Sì, Roger Federer meritava l’investimento da 300 milioni di dollari. A sciogliere ogni dubbio sulla bontà dell’esborso è il direttore creativo dell’azienda che ha deciso di investirli, Uniqlo, per assicurarsi di poter vestire lo svizzero sino al giorno del suo ritiro. Ma non solo. “È una partnership che va oltre lo sport“, ha detto John Jal al Wall Street Journal per giustificare la scelta di una tale esposizione finanziaria tramite la quale il marchio giapponese ha strappato Federer dalle grinfie di Nike. “Anche quando avrà lasciato il tennis, Federer non si ritirerà certo dalla vita” è il nocciolo della posizione di Uniqlo, che ha dichiarato la volontà di rispettare le abitudini di Federer – piuttosto restio a comparire in pubblico al di fuori del contesto tennis – ma al contempo assicura che vestirà Roger in ogni occasione extratennistica, oltre ad avergli ritagliato un ruolo attivo come suggeritore nella creazione dei prodotti. Lo svizzero si è già adoperato per questo US Open e il completo che indosserà è stato realizzato anche grazie al suo aiuto.
Federer ha parlato della sua scelta di lasciare Nike e accasarsi con Uniqlo: “Durante le trattative mi sono accorto che mi rispettavano non solo come atleta, ma anche come persona con interessi e passioni oltre lo sport”. L’unico nodo da sciogliere è adesso quello della proprietà del marchio RF, tutt’oggi ancora in mano a Nike, ma sembra che i diritti possano tornare presto nelle mani del tennista svizzera.
Intanto i giapponesi provano a sfruttare in modo più proficuo l’immagine del loro principale testimonial. Dopo un periodo di condotta pubblicitaria abbastanza tenue – Uniqlo inizialmente non aveva neanche annunciato sui suoi canali ufficiali l’accordo con Federer – l’azienda giapponese ha alzato il tiro per il debutto di Roger a Flushing Meadows, che vedrà il n.2 del mondo vestito completamente di rosso. Quest’oggi lo store newyorchese sulla 5th Avenue ospiterà un evento promozionale nobilitato dalla presenza dello stesso Federer. Il prezzo del completo è anche abbastanza accessibile come da politica Uniqlo. Lo si può ordinare (le prime consegne verranno effettuate a ottobre) a un prezzo di poco superiore ai 60 euro, a cui vanno aggiunte le eventuali spese di spedizione e quelle doganali. Per chi volesse acquistarlo a prezzo di costo, potrà attendere la prossima primavera: è prevista l’apertura di un negozio Uniqlo a Milano a due passi dal Duomo.