DANIIL IN FORMISSIMA – Ottava vittoria di fila per Daniil Medvedev che dopo la splendida cavalcata per il titolo a Winston-Salem batte nettamente anche Stefanos Tsitsipas in un match che ha controllato fin dal principio e che avrebbe potuto chiudere anche in tre set senza un blackout sul 4-2 e servizio. Le condizioni climatiche sono risultate indigeste al giovane talento greco, che ha spesso perso la pazienza non riuscendo a esprimersi sui livelli di Montreal. Il match era piuttosto atteso dopo le tensioni dell’ultima sfida di Miami, dove i due erano quasi venuti alle mani.
Anche oggi il russo si è dimostrato più maturo nel gestire le situazioni delicate, dominando al servizio nei primi due set in cui Tsitsipas non ha mai trovato modo di rispondere alla sua prima. Una volta trovato il break nel terzo sembrava ormai finita ma Tsistsipas ha reagito e infilato quattro giochi consecutivi per forzare un insperato quarto set. Dopo la pausa imposta dalla heat policy Medvedev ha ripreso il filo del discorso, strappando due volte consecutive il servizio a Stefanos che alla fine cede 6-3. La stretta di mano conclusiva non è delle più calorose ma è comunque migliore del previsto. Per Medvedev al terzo turno un match difficile contro l’ultimo avversario in grado di batterlo (nettamente) a Cincinnati: Borna Coric ha infatti liquidato in 3 set lo spagnolo Carballes Baena. “Non abbiamo parlato dopo Miami e lui mi ha bloccato su Instagram, ma non ci sono conflitti tra di noi, i nostri genitori sono amici. Capisco che a volte sul campo si provino forti emozioni” ha dichiarato il russo in conferenza dopo l’incontro, evitando di alimentare polemiche. Piccole scaramucce Next Gen che forse non dispiacciono del tutto.
HUMBERT FA SOFFRIRE STAN – C’erano pochi dubbi sul fatto che Stan Wawrinka avrebbe sudato, viste le temperature asfissianti di New York, ma inaspettatamente anche il giovane Ugo Humbert ha contribuito alle fatiche del campione svizzero. Interrogato a caldo su quali emoji avrebbe utilizzato sui social per descrivere l’incontro, Stan ha infatti indicato immediatamente la faccina che suda: non a torto, perché dopo aver trovato il colpo di coda per vincere il primo set al tie-break Wawrinka è un po’ rimasto vittima dei raggi del sole perpendicolari al Grandstand. Per sua fortuna il momento negativo non è riuscito a pregiudicare il risultato finale, ma è durato abbastanza da scippargli il secondo set e da farlo partire in ritardo nel terzo. Bravissimo Humbert, 20enne francese proveniente dalle qualificazioni, che a dispetto di un fisico decisamente esile ha dimostrato di avere ottimi tempi di reazione, soprattutto in risposta, e di poter contare anche su un buon servizio. Certo la differenza rispetto al peso di palla del suo avversario si è rivelata macroscopica, ma ha paradossalmente messo in difficoltà lo svizzero nelle fasi iniziali del match impedendogli di trovare il ritmo di gioco ideale. Humbert alzava il dritto mancino, lento, sul rovescio di Wawrinka, che si lasciava ingolosire troppo spesso e sbagliava.
Lo svizzero ha ritrovato il bandolo quasi subito nel terzo set e si è involato anche nel quarto, salvo patire una ricaduta al momento di servire per l’incontro. Minima per la verità, perché Humbert ha deciso di eccedere col coraggio e di fallire a rete i punti che avrebbero potuto consegnargli il tie-break e chissà, magari qualche speranza di allungare la partita al quinto. Forse non è un vero campanello d’allarme per Wawrinka, perché in queste condizioni atmosferiche è facile ritrovarsi appannati. Contro Raonic sapremo di più: un Wawrinka che abbia davvero qualche velleità di lasciare il segno in questo torneo non ripeterebbe questa prestazione incostante.
ALTRI INCONTRI – Tutto facile per Milos Raonic nel match di secondo turno contro il regolarista francese Simon e grazie al 6-3 6-4 6-4 approda al terzo turno. Partita “alla Raonic” al servizio (17 ace e tante prime vincenti) e buona quanto basta in risposta per avere comodamente ragione di Simon. Oltre ad un gradevole serve&volley, il bombardiere canadese ha mostrato grande reattività coi piedi, favorito forse dai colpi precisi ma deboli dell’avversario. Al terzo turno lo aspetta un ostacolo ben più duro: dall’altra parte della rete troverà Wawrinka. Tanta fatica invece per Dominic Thiem nell’avere buon gioco di un eccellente Steve Johnson ed approvare al terzo turno. Match godibile, ricco di colpi vincenti, impostato benissimo da un Johnson abilissimo nell’evitare la ragnatela della diagonale di rovescio e caparbio nello sfruttare le uniche due disattenzioni dell’austriaco: uno scialbo tiebreak ed un pessimo undicesimo game nel terzo set. Thiem dal canto suo ha giocato una buona partita ma non certo eccellente, ha mostrato carattere nel reagire allo shock del finale di terzo set ma non ha dato certo l’impressione di poter arrivare in fondo al torneo. I blackout mostrati con Johnson dovranno già essere cancellati nel prossimo match, sempre contro un americano, il giovane Taylor Fritz.
Manuel Dicorato
Risultati:
[1] R. Nadal b. V. Pospisil 6-3 6-4 6-2
[27] K. Khachanov b. [LL] L. Sonego 7-5 6-3 6-3
N. Basilashvili b. [18] J. Sock 4-6 6-3 6-2 7-6(2)
G. Pella b. P. Lorenzi 7-5 6-0 6-2
[9] D. Thiem b. S. Johnson 6-7(5) 6-3 5-7 6-4 6-1
T. Fritz b. [WC] J. Kubler 6-3 3-6 6-3 rit.
[28] D. Shapovalov b. A. Seppi 6-4 4-6 5-7 7-6(2) 6-4
[5] K. Anderson b. J. Chardy 6-2 6-4 6-4
[3] J.M. del Potro b. D. Kudla 6-3 6-1 7-6(4)
[31] F. Verdasco b. [PR] A. Murray 7-5 2-6 6-4 6-4
[20] B. Coric b. R. Carballes Baena 7-6(4) 6-2 6-3
D. Medvedev b. [15] S. Tsitsipas 6-4 6-3 4-6 6-3
[11] J. Isner b. N. Jarry 6-7(7) 6-4 3-6 7-6(2) 6-4
D. Lajovic b. C. Norrie 6-2 2-6 6-4 6-4
[25] M. Raonic vs G. Simon 6-3 6-4 6-4
[WC] S. Wawrinka b. [Q] U. Humbert 7-6(5) 4-6 6-3 7-5