“Qualcosa è cambiato” è sia il titolo di un film da Oscar, sia la locuzione più appropriata per descrivere la classifica ATP all’indomani dello US Open vinto da Novak Djokovic. Infatti, solo 9 dei migliori 100 giocatori del mondo hanno mantenuto la posizione che avevano alla vigilia dell’ultimo Slam dell’anno. Di seguito le prime venti posizioni.
CLASSIFICA GENERALE TOP 20 | ||||
Classifica ATP | Giocatore | Nazione | Punteggio | Variazione |
1 | R. Nadal | Spagna | 8760 | |
2 | R. Federer | Svizzera | 6900 | |
3 | N. Djokovic | Serbia | 6445 | 3 |
4 | J.M. del Potro | Argentina | 5980 | -1 |
5 | A. Zverev | Germania | 4890 | -1 |
6 | M. Cilic | Croazia | 4715 | 1 |
7 | G. Dimitrov | Bulgaria | 3755 | 1 |
8 | D.Thiem | Austria | 3665 | 1 |
9 | K. Anderson | S. Africa | 3595 | -4 |
10 | J. Isner | USA | 3470 | 1 |
11 | D. Goffin | Belgio | 3435 | -1 |
12 | K. Nishikori | Giappone | 2475 | 7 |
13 | F. Fognini | Italia | 2225 | 1 |
14 | D. Schwartzman | Argentina | 2110 | -1 |
15 | S. Tsitsipas | Grecia | 1962 | |
16 | K. Edmund | Inghilterra | 1855 | |
17 | J. Sock | USA | 1850 | 1 |
18 | B. Coric | Croazia | 1825 | 2 |
19 | L. Pouille | Francia | 1825 | -2 |
20 | M. Raonic | Canada | 1755 | 4 |
Fatti salienti:
- la rimonta al vertice di Djokovic appare inarrestabile. Ventunesimo alla vigilia di Wimbledon, il serbo è ora sul gradino più basso del podio a soli 455 punti di distanza da Roger Federer che lo precede. Da qui alla fine della stagione Novak non ha alcun punto da difendere mentre ne ha potenzialmente 4.500 da cogliere (al netto dei tornei categoria 250) rappresentati da due tornei 500, due Masters 1000 e le Finals londinesi. I primi due giocatori in classifica, al contrario, ne devono difendere parecchi: Nadal 1.280 e Federer 2.100. Considerato lo straordinario stato di forma di Djokovic e le precarie condizioni fisiche del maiorchino, ogni scenario appare possibile, incluso il suo ritorno alla prima posizione entro la fine del 2018.
- Kei Nishikori, che non ha cambiali da onorare sino all’inizio del 2019, è prossimo al rientro tra i primi dieci giocatori del mondo. Per suggestiva coincidenza potrebbe salire gli ultimi due gradini che ancora ve lo separano proprio nel suo Paese di origine in occasione del torneo di Tokyo in programma la prima settimana di ottobre.
- Fabio Fognini ha eguagliato il suo best ranking. Nel 2017 dopo lo US Open il ligure disputò cinque tornei nei quali raccolse 375 punti, 150 dei quali in scadenza a settembre, a San Pietroburgo. La top ten appare quindi – salvo miracoli – fuori portata e non semplice migliorare il best ranking nel corso di questo anno.
- Le prime dieci posizioni sono occupate da sette atleti nati negli anni ’80. Le successive dieci da otto atleti nati negli anni ’90.
Chiudiamo la panoramica generale dando un’occhiata ai due più illustri convalescenti del tennis mondiale: Wawrinka e Murray. L’elvetico grazie al terzo turno disputato agli USO è rientrato tra i primi 100, ovvero all’88esimo posto. Il britannico, fermato da Verdasco al secondo turno, è salito al numero 307.
Casa Italia
Il tennis italiano in questo felice 2018 festeggia l’ingresso di un altro dei suoi giovani talenti in top 100, ovvero Lorenzo Sonego. Il torinese ha compiuto un balzo in avanti di 31 posti grazie alla freschissima vittoria del prestigioso Challenger di Genova ed al secondo turno conquistato agli US Open. Di seguito il crescendo rossiniano del ventitreenne piemontese nel corso degli ultimi 12 mesi, non dissimile da quello del suo quasi-coetaneo Matteo Berrettini.
DATA | RANKING |
11.09.2017 | 443 |
09.10.2017 | 364 |
16.10.2017 | 265 |
29.01.2018 | 173 |
21.05.2018 | 125 |
27.08.2018 | 121 |
10.09.2018 | 90 |
Di seguito 14 italiani inclusi nelle prime 200 posizioni mondiali.
ITALIANI TOP 200 | |||
Classifica ATP | Giocatore | Punteggio | Var. |
13 | F. Fognini | 2225 | 1 |
22 | M. Cecchinato | 1696 | |
47 | A. Seppi | 1021 | 4 |
59 | M. Berrettini | 903 | -1 |
90 | L. Sonego | 646 | 31 |
113 | P. Lorenzi | 478 | -19 |
123 | T. Fabbiano | 447 | -13 |
145 | S. Bolelli | 393 | -1 |
147 | S. Travaglia | 391 | -6 |
165 | G. Quinzi | 341 | -1 |
167 | S. Caruso | 337 | 51 |
168 | L. Vanni | 337 | -2 |
178 | A. Arnaboldi | 314 | 1 |
181 | M. Donati | 307 | 1 |
Alcune considerazioni:
- Cecchinato ha solo 35 punti in scadenza nell’ultimo scorcio della stagione e quindi la possibilità di fare qualche ulteriore passo avanti nel ranking, a condizione che riesca a infrangere il tabu della superficie sintetica.
- Lorenzi ricomincerà il proprio personale cammino di Santiago di Compostela rappresentato dai Challenger per riguadagnare le tante posizioni perdute negli States e avere l’accesso diretto ai tornei dello Slam. Il primo tentativo a Szczecin non è andato benissimo: è stato eliminato al primo turno
- Salvatore Caruso, vincitore del Challenger di Como, è rientrato di prepotenza in top 200, vicino al suo best ranking, il 156esimo
- Nel corso del 2018 i nostri connazionali hanno vinto 11 Challenger.
Next Gen
Per aspera ad astra dicevano i nostri antenati in riva al Tevere, forse preconizzando l’avvento di una generazione di tennisti che avrebbe dovuto sudare sette camicie per affermarsi nelle manifestazioni più importanti. Anche allo US Open gli otto under ventuno più forti del mondo non hanno fatto faville, come possiamo vedere nella sottostante tabella riepilogativa.
NextGen | Ranking ATP | Risultato US Open |
Zverev | 5 | Terzo turno |
Tsitsipas | 15 | Secondo turno |
Shapovalov | 34 | Terzo turno |
De Minaur | 38 | Terzo turno |
Tiafoe | 40 | Secondo turno |
Fritz | 65 | Terzo turno |
Rublev | 71 | Assente |
Munar | 82 | Terzo turno |
Eppure vi fu un tempo non lontano in cui i loro coetanei i tornei dello Slam riuscivano a vincerli. L’ultimo in ordine cronologico è stato Juan Martin del Potro che nel 2009, quando trionfò agli US Open, non aveva ancora compiuto 21 anni ed era quindi a tutti gli effetti, secondo le attuali regole, un NextGen. Prima di lui nell’era Open a vincere uno slam entro il ventunesimo anno di età sono stati: Novak Djokovic (AO 2008), Rafael Nadal (RG 2005), Lleyton Hewitt (USO 2001), Marat Safin (USO 2000), Gustavo Kuerten (RG ’97), Jim Courier (RG ’91), Pete Sampras (USO ’90), Michael Chang (RG ’89), Boris Becker (W ’85), Stefan Edberg ( AO ’85), Mats Wilander (RG ’82), John Mc Enroe (USO ’79) e Bjorn Borg (RG ’74).
Questa è la classifica avulsa valida per la qualificazione alle Finali milanesi.
NextGen | |||||
Posizione | Giocatore | Nazione | Nato nel | Punteggio | Classifica ATP |
1 | A. Zverev | Germania | 1997 | 4365 | 5 |
2 | S. Tsitsipas | Grecia | 1998 | 1827 | 15 |
3 | D. Shapovalov | Canada | 1999 | 1225 | 34 |
4 | A. de Minaur | Australia | 1999 | 1115 | 38 |
5 | F. Tiafoe | USA | 1998 | 1020 | 40 |
6 | T. Fritz | USA | 1997 | 748 | 37 |
7 | A. Rublev | Russia | 1997 | 695 | 71 |
8 | J. Munar | Spagna | 1997 | 641 | 82 |
Dato per scontato il forfait di Zverev qualora riuscisse a qualificarsi alla kermesse londinese, al suo posto potrebbe subentrare l’attuale occupante della nona posizione, il polacco classe ’97 Hubert Hurkacz.
Race to London
Dalla classifica degli otto attuali migliori tennisti della stagione, spicca l’assenza del numero sette del mondo Grigor Dimitrov precipitato al diciassettesimo posto dopo essere stato eliminato al primo turno a New York da Stan Wawrinka.
RACE TO LONDON | ||||
Posizione | Giocatore | Nazione | Punteggio | Classifica ATP |
1 | R. Nadal | Spagna | 7480 | 1 |
2 | N. Djokovic | Serbia | 6445 | 3 |
3 | J.M. del Potro | Argentina | 4910 | 4 |
4 | R. Federer | Svizzera | 4800 | 2 |
5 | A. Zverev | Germania | 4365 | 5 |
6 | M. Cilic | Croazia | 3815 | 6 |
7 | K. Anderson | S. Africa | 3450 | 9 |
8 | D. Thiem | Austria | 3365 | 8 |
Fabio Fognini è stato scalzato al decimo posto da Kei Nishikori e non è quindi più la seconda riserva potenziale delle Finals.
Questa settimana facciamo i complimenti a… Sono tanti i tennisti che questa settimana hanno raggiunto per la prima volta il loro best ranking. Eccoli:
BEST RANKING | ||
Classifica | Giocatore | Nazione |
18 | B. Coric | Croazia |
25 | K. Khachanov | Russia |
31 | N. Basilashvili | Georgia |
35 | D. Medvedev | Russia |
37 | J. Millman | USA |
38 | A. de Minaur | Australia |
82 | J. Munar | Spagna |
91 | J. Kubler | Australia |
90 | L. Sonego | Italia |
95 | H. Hurkacz | Polonia |
Oltre al già citato progresso di 31 posizioni effettuato da Lorenzo Sonego, da sottolineare le 18 posizioni in più di John Millman, in gran parte dovute alla vittoria ottenuta agli ottavi di finale degli USO contro Roger Federer.
Domanda per i lettori
Lorenzo Sonego è giunto al tennis intorno ai dieci anni di età, relativamente tardi rispetto ai suoi colleghi che nella maggior parte dei casi avevano una racchetta in mano già nella culla o giù di lì. Ma c’è un giocatore, top ten alla fine degli anni ’80, che impugnò la racchetta per la prima volta a 15 anni. Chi è?