UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Caso Serena-Ramos, giudici di sedia pronti a scioperare?
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
Rubriche

Caso Serena-Ramos, giudici di sedia pronti a scioperare?

Gli 'umpire' intenderebbero boicottare gli incontri di Serena Williams, in attesa delle scuse ufficiali. "Nessun supporto dalla USTA" rivela una fonte anonima. Difeso dalla ITF, Ramos tornerà ad arbitrare in Davis

Last updated: 13/09/2018 14:05
By Raoul Ruberti Published 11/09/2018
Share
5 Min Read
Serena Williams e l'arbitro Ramos - credit to USTA/Darren Carroll

Dal match point della finale femminile degli US Open, se non addirittura da qualche game prima, hanno aperto bocca tutti. Per prima, e tra le peggiori, Serena Williams, protagonista di una scenata che aveva molto poco a vedere con i diritti delle donne da lei tirati in ballo e tanto in comune con il “lei non sa chi sono io” dei prepotenti. Poi dietro di lei si è accodato tutto il carrozzone di colleghe, ex-tennisti, giornalisti, opinionisti della domenica. Nella maggior parte dei casi, come spesso purtroppo capita, le voci più rumorose si sono rivelate anche quelle più ignoranti riguardo le regole del tennis.

Chi ha taciuto, in tutto questo, è stato proprio l’involontario protagonista: Carlos Ramos. Il giudice di sedia Golden Badge – il livello più alto della categoria – ha dovuto abbandonare l’Arthur Ashe Stadium addirittura sotto scorta. In seguito, per non peggiorare ulteriormente il clima all’interno di uno stadio ululante, al quarantasettenne portoghese è stata sconsigliata la presenza alla premiazione, da anni una consuetudine per il chair umpire della finale di uno Slam. Finale per la quale, stando all’ex arbitro e vicepresidente dell’ATP Richard Ings, Ramos ha guadagnato la miseria di 370£ (contro la cifra record di 1.850.000$ per la finalista, decurtata dei 17.000 della multa).

Ai giudici del tennis è proibito rilasciare interviste riguardanti la propria professione. Raggiunto dal quotidiano nazionale Tribuna Expresso, Ramos si è limitato a rassicurare: “Sto bene, non preoccupatevi. La situazione è complessa, ma l’arbitraggio à la carte non esiste”. Tornerà però sulla sua sedia già questo weekend, per arbitrare la semifinale di Coppa Davis tra Croazia e – curiosa coincidenza – Stati Uniti allo Sportski centar Visnjik di Zara. Un segnale importante da parte della International Tennis Federation, che dà seguito all’unico comunicato sensato da parte degli organismi ufficiali del tennis sull’episodio di sabato sera.

“Il signor Ramos ha adempiuto ai suoi doveri in concordanza con il regolamento e ha agito per tutto il tempo con professionalità e integrità” chiarisce la nota resa pubblica lunedì dalla ITF. Poche parole ma doverose, di segno opposto a quelle rilasciate da USTA e WTA attraverso la presidentessa Katrina Adams e il CEO Steve Simon. Le due associazioni hanno aggirato la questione principale, schierandosi a difesa della loro tennista più celebre (e monetizzabile). “Serena sul podio si è comportata con classe e sportività, è una ispirazione”. Già, ma in campo? Il secondo comunicato, e questo è il peggio, metteva in dubbio l’integrità dell’arbitraggio. “Non dovrebbero esserci disparità negli standard di tolleranza delle emozioni espresse da uomini e donne” si legge, “pensiamo che questo non sia stato fatto l’altra sera.”

È probabilmente a causa di queste velate accuse di sessismo, in grado di compromettere la credibilità di una intera categoria professionale, che gli arbitri di tennis sembrano vicini alla loro prima class action pubblica nella storia di questo sport. Stando a quanto appreso dal quotidiano britannico ‘The Times‘ tramite una fonte interna anonima, ci sarebbe un crescente consenso tra i giudici di sedia e di linea nel boicottare le assegnazioni per i prossimi incontri di Serena Williams fino a quando la statunitense non porgerà scuse ufficiali a Ramos per averlo chiamato “bugiardo” e “ladro”, le offese che sono poi risultate nella terza code violation e quindi nella game penalty.

La racchetta rotta da Serena – credit to USTA/Darren Carroll

Secondo la fonte ciò che è stato particolarmente sgradito è la “mancanza di supporto” della USTA, la cui organizzazione dell’evento sembra fosse stata già oggetto di critiche da parte degli arbitri. “Ramos è stato gettato in pasto ai lupi” e “non si trovava di certo lì per subire abusi di quel tipo per questo.” Alla categoria degli arbitri, divisa in gruppi che fanno capo alle varie associazioni ATP, WTA e ITF, manca in effetti un corpo di tipo sindacale che ne rappresenti gli interessi in modo unitario nelle sedi ufficiali. Che lo sciopero selettivo abbia davvero luogo o meno, forse finalmente quella dei giudici diventerà una categoria tutelata quanto merita.


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:Carlos RamosITFSerena WilliamsUS Open 2018USTA
Leave a comment

Ultimi articoli

Tartarini sul derby tra Musetti e Sinner: “Lorenzo era completamente bloccato mentalmente. Con Jannik non c’è rivalità”
Interviste
WTA San Paolo: Rakotomanga Rajaonah supera Tjen e festeggia il primo titolo della carriera
WTA
Coppa Davis, ecco tutte le nazionali qualificate per la Final Eight
Coppa Davis
Musetti sventola la bandiera a scacchi al GP di Misano: “Giocare con Sinner mi ha fatto capire tante cose”
Italiani
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?