Kaohsiung (Taiwan, cemento, $150,000+H)
È il Challenger più ricco della settimana: 150,000 dollari di montepremi, un assegno di $21,600 al vincitore e la presenza in tabellone di 3 top 100: Gael Monfils (primo turno contro il qualificato Akira Santillan), Malek Jaziri (già al secondo turno dopo una comoda vittoria all’esordio contro Zhe Li) e Jason Kubler, sconfitto al debutto dal canadese Brayden Schnur. Le altre teste di serie sono Jason Jung (4), Lloyd Harris (5, già qualificato per il secondo turno), Ramkumar Ramanathan (6), Ernests Gulbis (7, all’esordio sfiderà Alexander Bublik) e Prajnesh Gunneswaran (8). L’unico azzurro presente in tabellone è Federico Gaio. Dopo la vittoria al primo turno (6-3 6-0) contro Filip Peliwo, Gaio se la vedrà contro il secondo favorito del seeding Jaziri.
Columbus (USA, cemento, $75,000)
Nessun italiano nel tabellone del Challenger statunitense, al via con undici tennisti di casa. Il seeding è guidato però da un australiano, Jordan Thompson. Seguono Polansky (2), Mmoh (3), Koepfer (5), Popyrin (6), Quiroz (7) e Banes (8). Forfait alla vigilia per il quarto favorito del seeding Reilly Opelka. Nei primi incontri disputati, due vittorie e una sconfitta per le teste di serie impegnate: superano il turno Alexei Popyrin e Michael Mmoh (entrambi in tre set), eliminato invece Makerick Banes.
Biella (Italia, terra rossa, €43,000+H)
C’è ovviamente tanta Italia al Challenger di Biella. Sono infatti ben undici gli azzurri al via del torneo di casa, tra i quali due teste di serie: Paolo Lorenzi (3) e Stefano Travaglia (6), che all’esordio se la vedranno rispettivamente con il qualificato francese Mathias Bourgue e il lucky loser Juan Pablo Varillas. Sorteggi sfortunati per Lorenzo Giustino, Stefano Napolitano e Andrea Pellegrino, opposti a tre teste di serie: rispettivamente Roberto Carballes Baena (1), Daniel Gimeno-Traver (8) e Thiago Monteiro (4). Ci saranno invece un lucky loser per Matteo Donati (Gutierrez) e un qualificato per Salvatore Caruso (Alexandre Muller), mentre Filippo Baldi se la vedrà con l’argentino Pedro Cachin. Sono infine tre gli azzurri già scesi in campo nel primo turno: esordio positivo per Enrico Dalla Valle (battuto Viktor Galovic in tre set, attende al prossimo turno Napolitano o Gimeno-Traver) e Andrea Arnaboldi (vittoria contro Roca Batalla, possibile derby con Pellegrino al secondo turno), sconfitta per la wild card Pietro Rondoni contro lo spagnolo Ojeda Lara.
Sibiu (Romania, terra rossa, €43,000+H)
C’è tanta Italia anche in Romania. Al via del Challenger di Sibiu (a guidare il seeding è Laslo Djere) troviamo infatti cinque tennisti azzurri: Matteo Viola, Simone Bolelli (testa di serie numero 4), Gianluigi Quinzi (sesto favorito del seeding), Gianluca Mager e il qualificato Fabrizio Ornago. L’unico ad aver già disputato il suo incontro di primo turno è Mager, costretto al ritiro dopo appena tre giochi contro Kamil Majchrzak. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Bolelli affronterà un qualificato (Jeremy Jahn), Quinzi un lucky loser (Javier Barranco Cosano) e Ornago una wild card (Adrian Ungur). Per Matteo Viola esordio contro il croato Nino Serdarusic.
