Si poteva immaginare dopo la prognosi di un mese di stop per una lesione al tendine rotuleo del ginocchio destro, ora è ufficiale: Rafael Nadal non giocherà il doppio appuntamento cinese di Pechino e Shanghai dove aveva raccolto 1.100 punti nella scorsa stagione (Vittoria + Finale). La decisione è arrivata dopo un consulto medico a Barcellona che non ha fornito rassicurazioni sufficienti dopo l’infortunio patito nella semifinale dello US Open contro Juan Martin del Potro. Infortunio che lo aveva già costretto a saltare la semifinale di Coppa Davis di Lille contro la Francia.
NOLE VEDE 1 – Un doppio forfait che spalanca la porta a Novak Djokovic distante solo 1.000 punti nella Race per fine anno e che potrebbe già tentare il sorpasso con un doppio successo in Cina, qualora chiedesse una wild-card a Pechino (dove NON è nella entry list ufficiale). Gli servirebbero almeno 1.216 punti per superare lo spagnolo (equivalenti a Finale a Pechino + Vittoria a Shanghai). Viceversa dovrà attendere la stagione indoor europea per l’attacco decisivo. Il serbo è 29-0 a Pechino in carriera anche se non gioca il torneo dal 2015.
RAFA E IL CEMENTO – Drammatico il rapporto del 32enne spagnolo con i campi duri negli ultimi 12 mesi: Nadal si è iscritto a 13 tornei su cemento nell’ultimo anno. Solo una volta ha finito in campo il torneo, vincendo a inizio agosto l’Open del Canada a Toronto. Negli altri 12 casi si registrano 8 forfait, 2 walkover senza scendere in campo e 2 ritiri a partita in corso nei due Slam su cemento. Rafa aveva però sempre giocato i due tornei cinesi dal 2013 al 2017.