I verdetti di Tokyo: Tsitsipas lanciato, Kyrgios delude ancora

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I verdetti di Tokyo: Tsitsipas lanciato, Kyrgios delude ancora

Match equilibrati in Giappone: il greco conquista i quarti al terzo set, come Anderson e Struff, mentre Nick si fa beffare in due tie-break dall’esperienza di Gasquet. Nonostante il nuovo coach

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STRUFF SI CONFERMA LOTTATORE – Un’altra prestazione convincente coronata da un successo in 3 parziali per il 28enne teutonico che, dopo aver estromesso all’esordio il favorito del tabellone giapponese, Marin Cilic, ha superato anche il francese Jeremy Chardy in oltre 2 ore e 20 minuti di partita. La differenza l’ha fatta anche e soprattutto il servizio; in particolare nel primo set il tedesco non ha concesso nulla alla battuta fino al dodicesimo gioco, quando dopo un doppio fallo ha dovuto fronteggiare un set point. Sangue freddo però per Struff: palla set annullata, game chiuso con un ace e tie-break controllato dall’inizio alla fine con autorità. Nel secondo ancora più evidente lo strapotere del giocatore al servizio, tanti servizi vincenti e poca lotta fino al decimo gioco. In quel momento prima Struff corre qualche rischio e poi Chardy deve servire per rimanere nel match ma il tedesco non conquista set point e, come nel parziale di apertura, si arriva al tie-break. In questo secondo le parti si invertono totalmente, il transalpino prende il largo (ace perentorio) e un doppio fallo del numero 56 del ranking mondiale lo fa sprofondare indietro 6 punti a 1. Chardy non si fa pregare e chiude poco dopo il secondo set trascinando la contesa al terzo. Ecco che arrivano quindi le prime occasioni concrete di break. Il francese però ne fallisce 2 mentre alla prima disponibile Struff passa a condurre e senza ulteriori patemi prosegue spedito fino al 6-4 finale. Troverà domani nei quarti il giovane mancino canadese Shapovalov.

IL GRECO ANCORA SUPERIORE ALL’AUSSIE – Davvero sorprendente ma sicuramente meritata la stagione vissuta fino a questo momento dal giovane greco Stefanos Tsitsipas, esploso sulla terra europea e in continua ascesa. Raggiunge i quarti anche sul duro di Tokyo grazie alla vittoria, anche in questo incontro maturata in 3 parziali, sull’altro giovane emergente Alex De Minaur, australiano e pupillo di Hewitt ma con chiare origini latino-iberiche. Superiorità evidente sicuramente dal punto di vista fisico per il “greco”, così soprannominato dagli addetti ai lavori in sala stampa all’Estoril, ma un vero lottatore ha tutte le carte in regola per sovvertire il pronostico, come dimostra la battaglia di primo turno vs Simon. Il match di quest’oggi ha mostrato esattamente come nulla sia scontato fino alla stretta di mano, con Tsitsipas che ha conquistato il primo set dopo 39 minuti di gioco, cedendo però per primo il servizio. Prontamente recuperato il break, Stefanos ha tenuto il servizio successivo e un altro break gli ha permesso di infilare una striscia di quattro giochi consecutivi fino al 6-3 finale. Da segnalare comunque che tutti i giochi in questione si sono chiusi a 30 o ai vantaggi. Nel secondo invece l’evoluzione del parziale è stata sorprendente. Il giovane greco ha strappato subito il servizio e con sicurezza ha mantenuto il vantaggio. La tenacia e lo spirito da vero lottatore di De Minaur sono state le chiavi per tenere viva la contesa. L’australiano ha annullato ben 10 palle per il doppio break (di cui 1 set point nel nono gioco) e trovatosi sotto per 5-3 ha ribaltato così lo score aggiudicandosi il set per 7 giochi a 5. I presupposti per un avvincente terzo parziale a quel punto c’erano tutti ma le energie spese per rimontare, fisiche e psicologiche, hanno visto il pupillo di Hewitt crollare alla distanza. Al settimo gioco si sente già pronunciare dal giudice di sedia: game, set and match Tstitsipas. Score finale: 6-3 5-7 6-1.

BIG KEVIN IN TRE SU FRANCES – Anche nel terzo match di giornata sono necessari tre set al potente sudafricano Kevin Anderson per avere la meglio sul giovane Next-Gen a stelle e strisce Frances Tiafoe. Già compagni di squadra alla Laver Cup (team World), sui campi di Tokyo si sono giocati un posto nei quarti di finale di venerdì facendo anche loro leva sulla potenza dei fondamentali e sull’incisività al servizio. Nel primo parziale il nordamericano ha raccolto davvero le briciole in risposta e dopo aver annullato diverse palle break ha dovuto capitolare nel 6° game e cedere poco dopo il set per 6 giochi a 3. Nel secondo cambia però la musica e il 20enne Tiafoe, quest’anno finalista a Delray Beach prima (vincitore) e all’Estoril poi (sconfitto da Sousa), non ci sta a mollare senza lottare e tiene duro all’inizio del parziale annullando altre palle break potenzialmente decisive. Continuano a piovere ace da entrambe i lati del campo ma un maggiore equilibrio nel punteggio rende fondamentali i punti chiave e qui a far la differenza è stato proprio lo statunitense che riesce ad aggiudicarsi per 6-3 il set. Kevin Anderson comunque, senza perdersi affatto d’animo, ritrova subito il filo conduttore del suo gioco e si porta avanti di un break in apertura di terzo. Senza voltarsi più chiude strappando nuovamente il servizio a Tiafoe  che deve così cedere al sudafricano per 6-3 3-6 6-2.

UN GASQUET CONCRETO DOMA KYRGIOS – Il recentissimo annuncio del talento australiano, che ha appena ingaggiato il doppista statunitense James Cerretani come suo nuovo coach per la trasferta asiatica, ha suscitato l’interesse a la curiosità di molti. Le potenzialità di questo esaltante tennista, quando espresse ovviamente, fanno davvero riflettere sui limiti mentali e caratteriali di un potenziale campione che forse campione potrebbe non diventarlo mai. Oggi si è ripetuto il copione di oramai diversi match che hanno visto Kyrgios protagonista, nel bene e nel male. Opposto al talento francese Richard Gasquet, ex numero 7 del mondo, non è riuscito a mettere in discussione fino alla fine i due tie-break che hanno deciso l’incontro odierno. Non si sono registrati break in tutto l’incontro ma le occasioni vere e proprie le ha avute solamente il transalpino che più volte si è visto respingere il suo tentativo di prendere il controllo del punteggio. Come naturale conclusione di due parziali comunque equilibrati, ci hanno quindi pensato i tie-break a determinare le sorti dell’ultimo match di singolare in programma. Nel primo set Kyrgios conduceva di un mini-break (4 punti a 2) ma un parziale di 5 punti consecutivi a favore di Gasquet è stato determinante. Nel secondo invece un dominio incontrastato di Richard e una mancata reazione del giocatore aussie non hanno lasciato nemmeno uno spiraglio per coloro che speravano di assistere ad un terzo e decisivo set anche nel quarto singolare di giornata. Il francese ha dominato il tie-break per 7-1 e ha strappato così il pass per i quarti di finale dove affronterà il secondo favorito del seeding, Kevin Anderson. Non è ancora troppo tardi per reagire e invertire la rotta per Nick ma, col passare degli anni, potrebbe presto diventarlo.

di Gianluca Rossino

Risultati:

J.L. Struff b. J. Chardy 7-6(3) 6-7(2) 6-4
[5] S. Tsitsipas b. A. De Minaur 6-3 5-7 6-1
[2] K. Anderson b. F. Tiafoe 6-3 3-6 6-2
[8] R. Gasquet b. N. Kyrgios 7-6(4) 7-6(1)

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