Shapovalov e Nishikori protagonisti a Tokyo, fuori Anderson

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Shapovalov e Nishikori protagonisti a Tokyo, fuori Anderson

Il giovane canadese elimina Struff mentre l’altro canadese Raonic si arrende a Medvedev. La seconda semifinale vedrà opposti Nishikori e il redivivo Gasquet.

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SPETTACOLARE SHAPO VS STRUFF – Continua l’ottimo torneo del classe ‘99 Denis Shapovalov, per brillantezza tennistica uno dei giovani più interessanti del panorama moderno. A farne le spese quest’oggi è stato il tedesco Jan-Lennard Struff, comunque autore di un ottimo torneo sui campi di Tokyo. L’inizio del match ha subito offerto game molto lottati e palle break per entrambi i contendenti ma il primo a strappare il servizio avversario è stato il potente teutonico, numero 56 del ranking Atp, che si è portato avanti 4-2 nel primo parziale. Il biondo nordamericano non ha mollato al servizio e in risposta ha tentato di operare il break nell’ottavo gioco ma Struff, senza concedere palle per il contro break, ha poi chiuso per 6-4. Shapovalov, speranzoso nella possibilità di rimontare e vincere in tre come nei due turni precedenti (vs Chung e vs Wawrinka), ha annullato l’unica palla break che ha avrebbe potuto mandare il tedesco a servire per chiudere la partita e al tiebreak non ha tremato. Bravo infatti a confezionare un ace nel momento clou e ad aggiudicarselo per 9 punti a 7 senza dover salvare alcuna palla match.

Il terzo e decisivo set ha visto invece Struff fronteggiare più occasioni pericolose al servizio e dopo aver ceduto la battuta nel terzo game ha salvato un match point nel nono. Il talento mancino, senza pensarci due volte, ha chiuso facilmente nel gioco successivo e ha raggiunto le semifinali per la terza volta in stagione (sconfitto sia a Madrid che a Delray Beach). Ora interessante scontro con il russo Medvedev, in palio la finale dell’Atp 500 giapponese.

MILOS ANCORA ARRUGGINITO, PASSA MEDVEDEV – Sappiamo bene come non sia per niente facile ritrovare la condizione fisica e psicologica dopo un infortunio, prima bicipite femorale e poi ginocchio, in particolare poi se la condizione atletica non è mi stata la tua punta di diamante. Il gigante canadese di origini balcaniche ha comunque raggiunto ottimi risultati in carriera, tra cui la finale a Wimbledon poi persa contro Murray, e considerando la pericolosità del suo servizio e la potenza dei suoi colpi chissà che non possa tornare a giocare le fasi finali di uno slam. Nei quarti di Tokyo però, Raonic non è riuscito a mettere in seria difficoltà il giovane russo Daniil Medvedev, che in due parziali (7-6 6-3) ha eliminato la tds n.6 del tabellone. Nel primo set non si è vista neanche una palla break e una volta giunti al tiebreak il classe ’96 ha preso il largo e chiuso al terzo set point. Copione che poteva sembrare simile anche nel secondo ma l’unica occasione offerta dal canadese nel 6° game si è rivelata determinante per il risultato finale. Gara di testa per Medvedev che ha siglato con un game vinto a 30 il 6-3 finale. Non partirà certo battuto opposto al talentuoso, ma a volte discontinuo, Denis Shapovalov.

LA TERRA D’ORIENTE RIMANE DEL PADRONE DI CASA – Solida e concreta prestazione quella offerta dal giapponese Kei Nishikori nei quarti di finale del torneo di casa. Nessuna sorpresa quindi rispetto al risultato finale anche se Stefanos Tsitsipas avrebbe già le carte in regola per firmare upset di rilievo. I campi di Tokyo hanno infatti sempre rappresentato una sorta di fortino per il samurai nipponico dove, escludendo il 2016, ha conquistato due titoli e raggiunto un’altra semifinale nel 2015 (sconfitto da Paire).

Torna quindi nel penultimo atto da potenziale favorito, Anderson permettendo, e lo fa grazie ad una vittoria maturata in 1 ora e 24 minuti di gioco firmando un doppio 6-3 ai danni del giovane ellenico. Nel parziale d’apertura dopo un inizio regolare abbiamo assistito a 4 break nel giro di 5 giochi e a trarne maggiore profitto è stato Nishikori che, con un turno di servizio a 0, ha spezzato il trend negativo. Molto più influenti i servizi invece nel secondo set, con il giapponese mai costretto a fronteggiare palle break mentre il greco ha subito perso la battuta e nonostante un buon 8° game recuperato da 0-30 ha comunque mancato l’ultimo potenziale treno disponibile e quindi stretta di mano inevitabile.

RICHARD ANCORA PROTAGONISTA, ANDERSON VA K.O.  – In chiusura di programma a raccogliere un importante successo, completando così il quadro delle semifinali, è stato Richard Gasquet, opposto alla tds n.2, la più alta rimasta in gara dopo l’eliminazione di Marin Cilic. Davvero una sfida interessante questa, che metteva di fronte l’ex numero 7 della classifica mondiale, ammirato per uno dei rovesci ad una mano più belli ed efficaci del circuito, e il gigante sudafricano Kevin Anderson, alla caccia di punti decisivi per il master di Londra.

Match odierno che si è deciso sul filo del rasoio, fondamentali infatti sono stati i due tie-break giocati, anch’essi molto combattuti. Un primo set serrato che si è sì deciso al tie-break ma che dopo lo scambio di break a metà parziale avrebbe potuto prendere una strada diversa. A quel punto, solitamente terreno fertile per i grandi battitori, a trarne vantaggio è stato il più esperto in campo grazie a diversi mini-break concessi e ottenuti. Francese prima avanti 3-1 poi 6-4 ed infine vittorioso per 8 punti a 6. Copione simile anche nel secondo fino a quando a cedere la battuta a 0 nel momento clou è stato Gasquet, costretto quindi a recuperare il break indietro 5-6. Ci è riuscito brillantemente e giunti al tie-break ha preso subito un consistente margine di vantaggio e alla terza palla match Anderson tornava negli spogliatoi, comunque in ottima posizione per il master di fine anno, specialmente se Nadal darà forfait.
Sarà quindi Nishikori vs Gasquet in semifinale: 7-2 per il francese i precedenti ma il giapponese ha vinto 2 delle ultime 3, curiosamente la prima sfida risale al torneo di Tokyo di dieci anni fa negli ottavi di finale (finì 6-1 6-2 per Gasquet contro un diciottenne Nishikori)

Risultati:

D. Shapovalov b. J.L Struff 4-6 7-6(7) 6-4
D. Medvedev b. [6] M. Raonic 7-6(4) 6-4
[3] K. Nishikori b. [5] S. Tsitsipas 6-3 6-3
[8] R. Gasquet b. [2] K. Anderson 7-6(6) 7-6(4)

Gianluca Rossino

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