Federer firma l'ennesimo record a Basilea, Popyrin brilla

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Federer firma l’ennesimo record a Basilea, Popyrin brilla

Lo svizzero diventa il giocatore più vincente della storia degli Swiss Indoors. Il giovane australiano riesce là dove Roger e Tsitsipas hanno fallito

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da Basilea, il nostro inviato

Nomi nuovi e nomi noti in quel di Basilea. Questa edizione 2018 sta fornendo qualche spunto di novità, ma ci consegna anche l’ennesimo record col quale aggiornare il già pingue fascicolo di Roger Federer. Lo svizzero, grazie alla vittoria contro Filip Krajinovic al primo turno, è diventato il giocatore più vincente della storia degli Swiss Indoors Basel. Il suo personalissimo tabellino recita adesso un impressionante 67-9. Nel mezzo, otto titoli, altre cinque finali perse e una striscia aperta di 16 vittorie consecutive. Lo svizzero, che nelle ultime undici apparizioni ha sempre raggiunto almeno l’ultimo atto, punterà a vincere la 68esima partita tra le mura di casa contro il tedesco Jan-Lennard Struff (3-0 i precedenti, 8-0 il conto dei set).

Non di solo Federer vive Basilea però. Durante il torneo svizzero infatti si è fatto notare anche un altro tennista: Alexei Popyrin. Il diciannovenne australiano di origini russe ha seguito le orme di Roger Federer e Stefanos Tsitsipas, che rispettivamente nel 1997 e nel 2016 tentarono le qualificazioni del torneo di Basilea senza aver conseguito ancora nessuna vittoria nel tour maggiore. Il ragazzino australiano però, al contrario di Federer e Tsitsipas, è riuscito nell’impresa di accedere al main draw e ha addirittura ottenuto la sua prima vittoria nel circuito, eliminando il numero 39 del mondo Matthew Ebden. Per lui oggi si prospetta una sfida importantissima contro Alexander Zverev dalla quale potrà imparare molto, a prescindere dal risultato finale.

Accanto alla stellina australiana c’è anche chi sta iniziando a ritagliarsi con sempre maggior convinzione un posticino tra i “grandi”, ovvero il già citato Stefanos Tsitipas. Il greco, due anni dopo la sconfitta contro Robin Haase al secondo turno di qualificazione, si ritrova ad essere il più giovane tennista tra i top 20. Il 2018 fino ad ora gli ha fruttato 40 vittorie, la prima finale in un ATP 500 (a Barcellona, sconfitto da Rafael Nadal), la prima in un Masters 1000 (a Toronto, ancora sconfitto da Nadal) e il primo titolo, la settimana scorsa a Stoccolma. Notevoli anche gli ottavi di finale raggiunti a Wimbledon, primo greco della storia a siglare questo risultato. Una stagione in continua crescita dunque per Stefanos che non vuole smettere di stupire.

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