C’è chiaramente un’atmosfera positiva in casa Italia al termine della prima giornata della sfida di Calcutta di Coppa Davis contro l’India. Il primo ad essere molto soddisfatto è capitan Barazzutti, felice delle proprie scelte: “Ho scelto Andreas per la sua esperienza e perché mi sembrava l’uomo giusto per affrontare il tennista indiano che sull’erba aveva raccolto i risultati migliori. Ramanathan ricorre al chip and charge e cerca spesso la rete, non era un incontro facile. La vittoria di Andreas è stata fondamentale perché ha messo nelle migliori condizioni possibili Berrettini, che è sceso in campo in una situazione per lui ideale”. Molto positiva la prova di Matteo, al suo esordio nella manifestazione: “È stato bravissimo, non è da tutti giocare con questa autorità in Davis all’esordio”.
Felici anche i nostri due tennisti dopo i loro match. Queste le parole di Seppi: “La chiave di volta del match è stata la palla break salvata nell’ottavo game del primo set. Non sarebbe stato facile venire a capo della partita una volta sotto di un set. Lui serviva bene e rischiava molto anche con la seconda, facevo fatica. Il campo alla fine era in condizioni migliori di quello che mi aspettavo, dovevo solo stare un po’ più basso sulle game per trovare il tempo giusto sulla palla”.
“Ieri sera ho fatto fatica a prendere sonno, ero teso”, ha raccontato Berrettini. “Ma poi ho pensato a tutti i sacrifici fatti sin da bambino e ho pensato che non si dorme per cose più gravi. Sono soddisfatto del mio match, ho cercato di giocare sempre con la massima attenzione, in queste condizioni basta un niente per far girare la partita e complicare le cose. Sono molto soddisfatto, ora però bisogna essere carichi per domani per chiudere la sfida”.
Anche Barazzutti chiede attenzione per i match di domani, conscio delle insidie che può nascondere la Davis: “Voglio parlare con i ragazzi in vista delle partite di domani, dobbiamo decidere alcune cose insieme”. Probabile che oltre a tenere sulla corda i suoi uomini, il nostro capitano voglia anche coinvolgerli nella scelta della formazione da schierare in doppio. Di base si potrebbe optare per Seppi e Bolelli, che hanno anche giocato insieme agli ultimi Australian Open, ma forse Barazzutti vuole tenersi Seppi fresco per l’eventuale ultimo singolare, chissà. Ricordiamo che in sede di sorteggio il nostro capitano ha indicato come coppia quella formata da Cecchinato e Berrettini.
(fonte: www.federtennis.it)