(foto @Sport Vision, Chryslène Caillaud)
Naomi Osaka, numero uno del mondo e recente vincitrice degli Australian Open, non prenderà parte al WTA Premier 5 di Doha. Ad annunciarlo sono stati gli organizzatori del torneo qatariota, adducendo come motivazione un non meglio specificato infortunio alla schiena. “Mi dispiace di dovermi ritirare dal torneo di Doha. Quest’anno speravo proprio di partecipare e di incontrare i miei tifosi”, queste le parole di Osaka a corredo della notizia.
Non conoscendo i dettagli sull’entità del problema fisico della giocatrice giapponese, è difficile fare pronostici circa un eventuale data di rientro. Potrebbe trattarsi anche solo di un ritiro precauzionale dovuto ad un fastidio, che però trattandosi di schiena è meglio non sottovalutare e quindi tutelare. Vista in questi termini la scelta di Osaka rivelerebbe una gestione matura degli impegni, figlia forse della nuova posizione in classifica e nel circuito in generale. Una tennista che pensa in grande e che non punta a giocare per forza con l’assillo di racimolare punti col rischio magari di aggravare un infortunio e compromettere i successivi impegni.
Con il ritiro di Osaka la prima testa di serie passa a Simona Halep, attuale numero 3 del mondo, che si pone così a capo del drappello di top player che dal prossimo 11 febbraio battaglieranno per succedere nell’albo d’oro a Petra Kvitova. La ceca peraltro non figura nell’entry list del Qatar total Open, mentre si leggono i nomi di altre tre top 10: Karolina Pliskova, Angelique Kerber e Kiki Bertens. Si aggiungono anche Anastasia Sevastova, Elise Mertens e Ashleigh Barty, oltre a una Jelena Ostapenko un po’ in crisi. Ai blocchi di partenza anche la nostra Camila Giorgi.
