Un grande Monfils supera Wawrinka a Rotterdam

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Un grande Monfils supera Wawrinka a Rotterdam

Il francese vince una finale molto divertente e conquista l’ottavo titolo in carriera. Wawrinka non corona la sua ottima settimana, ma guadagna ventisette posizioni in classifica (numero 41)

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G. Monfils b. [WC] S. Wawrinka 6-3 1-6 6-2

È da poco terminata la finale dell’ABN AMRO World Tennis Tournament di Rotterdam, consueta manifestazione di inizio stagione che si disputa ininterrottamente dal 1974 quando a imporsi fu il beniamino di casa Tom Okker. Dal 2004 il torneo è diretto dall’ex professionista Richard Krajicek, due volte vincitore davanti al pubblico amico a metà degli anni Novanta. A contendersi il titolo quest’oggi sono stati il francese Gael Monfils e lo svizzero Stan Wawrinka, di nuovo protagonista di una finale ATP a distanza di venti mesi dall’ultima apparizione e tornato finalmente sui livelli che gli competono dopo i problemi al ginocchio che ne hanno condizionato il rendimento nei mesi passati.

Sesto scontro diretto tra i due, con Wawrinka avanti per 3 successi a 2, l’ultimo sulla terra del Roland Garros nel 2017 quando a prevalere fu l’elvetico. Wawrinka, in tabellone grazie a una wild card, ha lasciato per strada solo un set prima della finale, il secondo di ieri contro Nishikori, favorito numero uno del seeding olandese. Due, invece, quelli persi dal transalpino, giustiziere tra l’altro del nostro Seppi. Epilogo di grande interesse, dunque, nonostante le defezioni della vigilia di alcuni papabili protagonisti come Cilic, Zverev e Kyrgios. Una curiosità: per entrambi si è trattata della ventinovesima finale della carriera. Migliore il bilancio consuntivo del nativo di Losanna grazie a 16 successi, di cui 3 Slam, contro i 7 del rivale. Al termine di una partita altalenante e spettacolare a tratti, il trofeo se lo è assicurato con merito un redivivo Monfils: per lui trofeo numero 8 in bacheca e primo hurrà del 2019. Settimana comunque importante anche per lo sconfitto di giornata, autore di una serie di prestazioni che fanno davvero ben sperare per il prossimo futuro.

Una finale piuttosto divertente e dai molti volti ha concluso l’edizione 2019 del torneo di Rotterdam. A sollevare il trofeo è stato Gael Monfils che con la vittoria odierna contro Stan Wawrinka migliora leggermente il suo disastroso saldo vittorie/sconfitte nelle finali (8/21 la ratio aggiornata dopo oggi). Il francese si è reso protagonista di una prova praticamente perfetta nel primo e nel terzo set, mentre nel secondo ha subito senza grandi opposizioni gli attacchi e la potenza del suo avversario. Dal canto suo Wawrinka può recriminare per qualche imprecisione di troppo, ma nel complesso può dirsi soddisfatto per una settimana convincente che lo proietta con rinnovata fiducia verso i prossimi appuntamenti.

Wawrinka ha in realtà tenuto in mano il pallino dello scambio per larghi tratti anche nel primo set, ma le sue accelerazioni sono atterrate solo a intermittenza all’interno del rettangolo di gioco. Certamente molti meriti vanno dati a Monfils in versione pigliatutto. La sua difesa a oltranza, unita ad una regolarità davvero encomiabile, ha reso più faticoso e a tratti frustrante il lavoro di Stan. Dai teloni di fondocampo il francese ha piazzato i suoi precisi contrattacchi e si è guadagnato un primo break di vantaggio. Lo svizzero, in difficoltà, ha salvato due palle del 4-1 “pesante”, ma nel nono gioco non è riuscito a ripetersi e si è consegnato con una pigra volée in rete.  

La sensazione che comunque a Wawrinka mancasse poco per poter essere pericoloso si è concretizzata subito nel primo gioco del secondo set. Un paio di colpi ben piazzati e due scellerate smorzate di Monfils hanno infatti consentito allo svizzero di mettere la testa avanti. Il braccio di Stan, alleggerito dal break appena messo in cascina, ha ripreso a mulinare con maggiore successo. Con questi rinnovati chiari di luna, la strategia conservativa di Monfils non ha più riscosso i dividendi del primo set. Un colpo dopo l’altro Wawrinka ha spazzato via dal campo il francese, pareggiando il conto dei set con un perentorio 6-1. 

La partita, apparentemente nelle mani di Wawrinka, ha inaspettatamente mutato di segno nelle prime battute del set decisivo. Monfils infatti ha trovato un inatteso break frutto tanto di una sua rinnovata aggressività quanto delle imprecisioni dell’avversario. Mattone dopo mattone il francese ha eretto nuovamente il muro del primo set, rispedendo al mittente le continue accelerazioni di Wawrinka. La partita si è fatta più intensa e ha regalato molti Con un secondo break Monfils si è poi guadagnato la possibilità di servire per il match. Dopo aver cancellato una palla break con uno splendido dritto vincente, il parigino ha chiuso alla prima occasione utile conquistando il suo secondo ATP 500, l’ottavo alloro della sua carriera. Da lunedì sarà numero 23 del mondo, mentre Wawrinka si attesterà alla 41esima piazza con un salto di 27 posizioni.

Lorenzo Colle e Matteo Parini

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