Baby Aliassime cuore matto, supera l’esame di maturità (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)
Suonala ancora, Felix. Auger Aliassime, il canadese del 2000 nato nel giorno in cui Roger Federer spegneva 19 candeline, sabato le ha suonate a Stefanos Tsitsipas (6-4 6-2) primo top ten a restare ipnotizzato dal suo tennis sincopato. Una conferma della raggiunta maturità che lo aveva già portato nell’ultimo mese a centrare la prima finale Atp a Rio, e poi i quarti a San Paolo, in entrambi i casi battuto da Djere. A gennaio il canadese, cresciuto tennisticamente con Denis Shapovalov, era numero 108 del mondo: 50 posizioni scalate in tre mesi e unico diciottenne tra i top 100, segnali che il ragazzo cresce in fretta […]. E dire che la salute in passato gli ha giocato qualche brutto scherzo. Sebbene i medici lo considerino in grado di giocare regolarmente sul circuito professionistico, Felix soffre fin da bambino di tachicardie improvvise […]. Una crescita programmata e senza fretta di arrivare, è questo il segreto di Auger Aliassime che porta con orgoglio il cognome di entrambi i genitori considerati i principali artefici del suo destino da campione. II papà Sam, maestro di tennis, è fuggito dal Togo per il Canada nel 1996. E’ stato lui a mettere la racchetta in mano a Felix e alla sorella Malika. La prima finale, il primo successo contro un top ten, la prima volta al terzo turno di un Masters 1000, traguardi sempre più concreti arrivati, a suo dire, proprio perché non sono stati cercati […]. La pressione preferisce crearla agli avversari, come ha fatto con Tsitsipas: «Io non ero molto fresco — ha raccontato il greco — ma devo dare il merito al mio avversario che ha giocato in maniera incredibile. Sembra sempre più carico di energia a ogni scambio. II suo gioco non è facile da interpretare, ti ritrovi molto spesso nella posizione sbagliata per rispondere. Ha davvero uno strano ritmo». Sarà merito degli studi di pianoforte? Intanto oggi Auger-Aliassime si troverà di fronte il mancino giapponese Nishioka che cercherà di sbarrargli la strada verso gli ottavi. Suonala ancora, Felix.
Federer a Dubai nel 2020, fatto già l’accordo (Corriere dello Sport)
Tutti continuano a chiedergli se giocherà almeno fino all’Olimpiade di Tokyo 2020. Intanto però Roger Federar, che in agosto compirà 38 anni, ha rinnovato l’accordo per giocare a Dubai. Lo ha annunciato a Indian Wells, prima di debuttare ieri nel Masters 1000 contro Peter Gojowczyk.
KYRGIOS. Così è, se vi pare… A pochi giorni dal torneo conquistato ad Acapulco, Nick Kyrgios è stato subito eliminato a Indian Wells. L’australiano, che in California era testa di serie numero 31, non ha preso bene la secca sconfitta contro Philip Kohlschreiber […]. Tuttavia s’è simpaticamente congedato dal campo numero 2 lanciando anche un paio di scarpe ai fan in tribuna.F
Indian Wells, Cecchinato fuori (Nazione – Carlino – Giorno Sport)
IL NUMERO uno del tennis italiano, Marco Cecchinato, è stato eliminato agli Indian Wells Masters in corso negli Stati Uniti […]. IL 26ENNE di Palermo, numero 16 nel ranking internazionale, è stato eliminato dallo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, numero 91 nella classifica Atp, per 6-4, 6-2. Il mancino spagnolo non ha praticamente mai concesso possibilità all’azzurro. A parte un inizio di match equilibrato, in cui Cecchinato riesce a ottenere tre palle break consecutive sul 2-2, Ramos-Vinolas gioca senza sbavature, sbagliando poco e pressando il più possibile con le traiettorie mancine sul rovescio di Cecchinato, che non è riuscito a superare l’avversario sul campo di cemento […]. Insieme a Cecchinato, altre sei teste di serie hanno lasciato il torneo, compresi il 20enne greco Stefanos Tsitsipas e l’australiano Nick Kyrgios […].
