Indian Wells: Raonic in semifinale, il vero canadese da corsa è lui

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Indian Wells: Raonic in semifinale, il vero canadese da corsa è lui

Milos non lascia scampo a Miomir Kecmanovic. Servizio e dritto sono devastanti, dovranno starci attenti tutti

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[13] M. Raonic b. [LL] M. Kecmanovic 6-3 6-4

da Indian Wells, il nostro inviato

Il decano dei tennisti canadesi che tanto bene stanno facendo in questa parte di stagione, Milos Raonic (ha 28 anni, ma gli altri sono davvero precoci, parlo naturalmente di Auger-Aliassime, Shapovalov e Andreescu), aveva già affrontato una volta il suo giovane avversario, il serbo Miomir Kecmanovic, a Brisbane poche settimane fa (vinse 6-3 7-6).

Miomir, ex numero uno del mondo Junior, il questa edizione del BNP paribas Open di Indian Wells un titolo lo ha già certamente conquistato, ovvero quello di giocatore più fortunato, potete leggere i dettagli qui, approfittando di una sequenza di circostanze favorevoli piuttosto rare avvenute tutte insieme. In sintesi, è stato ripescato da lucky loser delle qualificazioni, poi ha beneficiato del ritiro di Nishioka negli ottavi, e ha appena ottenuto una Wild Card per Miami. In ogni caso, il ragazzo di belgrado che si allena da Bollettieri in Florida è stato bravissimo a concretizzare le opportunità avute, vediamo come se la cava contro un signor avversario quale è Milos.

Gioca e spinge piatto da entrambi i lati, cerca di toglierti il tempo, dovrò fare attenzione e non essere mai passivo“, aveva detto ieri Raonic in vista del confronto di oggi pomeriggio. E la cosa gli è riuscita molto bene, con l’aiuto di una gran bella prestazione al servizio, e di un dritto devastante. Quando un bombardiere del calibro di Raonic trova il ritmo alla battuta, è difficile affrontarlo per tutti. Il massimo che riesce a Miomir, giocando benissimo (super-difesa e poi passante di rovescio), è arrivare a una palla del contro-break nel quinto game, cancellata da una bastonata centrale del canadese.

Poco prima, sul 2-1, Milos aveva dato spettacolo con il dritto a sventaglio, sia inside-out (a uscire in diagonale), sia inside-in (stretto sul lungolinea anomalo), strappando il servizio a Kecmanovic. Notevole la rapidità di piedi di Raonic nel spostarsi per aggirare la palla, soprattutto considerando la stazza del ragazzo. Preso quel vantaggio, Milos lascia le briciole in risposta nei turni successivi, chiudendo 6-3 senza problemi.

Il secondo set si mantiene in equilibrio fino al 3-3, Raonic mena col servizio e spara il dritto, andando anche a rete volentieri, dall’altra parte Kecmanovic corre e contrattacca, ha davvero una bella palla pesante e veloce il giovanotto cresciuto nell’ovvio mito di Novak Djokovic. Ma le mazzate di Milos oggi viaggiano troppo per le sue possibilità attuali, nel settimo game arriva il break in suo favore (splendida volée bassa di dritto in contropiede), e tutti pensano che sia lo strappo decisivo.

Miomir, però, non molla, pizzica l’avversario con la risposta di rovescio quando Raonic azzarda un serve&volley dietro alla seconda, e trova la seconda opportunità della partita per brekkare: nulla da fare anche stavolta, arriva il drittaccio esterno di Milos (che arma oggi quel colpo per lui) a cancellarla.

Poco dopo, però, ancora incerto a rete il canadese, di nuovo palla break per Kecmanovic, ma di nuovo anche il grande sventaglio di Raonic, colpo straordinario. Non passano altri treni per Miomir, che ha comunque fatto vedere tante belle qualità (da applausi un pallonetto liftato vincente nell’ultimo game), Raonic chiude con il servizio senza altri affanni, 6-4 e semifinale per lui.

Sfiderà Dominic Thiem, che ha beneficiato del ritiro di Gael Monfils: Milos è in vantaggio 2-0 nei precedenti. Arrivato tra i primi 4 del torneo un po’ sottotraccia, questo Milos è un cliente che non sarà facile per nessuno.

Il tabellone completo

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