L’aggiornamento settimanale del ranking ATP nasconde una piccola “fine di un’era”. Dopo quasi 17 anni infatti, non si trova il nome di Feliciano Lopez tra i primi 100 giocatori del mondo. Lo spagnolo, scivolato alla posizione numero 105, esce da quel club nel quale era entrato nel lontano 8 luglio 2002, dopo aver raggiunto gli ottavi a Wimbledon (alla prima partecipazione), e dal quale non era più uscito per la bellezza di 877 settimane consecutive.
La sua è la terza striscia più lunga di tutti i tempi, dietro ai soli Jimmy Connors (888) e Roger Federer (1,021), ed è una delle prove inconfutabili della straordinaria continuità ad alti livelli dello spagnolo. Per intendersi, quando Feliciano faceva irruzione tra i primi cento, Novak Djokovic non era ancora professionista, Dominic Thiem stava per spegnere nove candeline, Alexander Zverev aveva cinque anni, mentre Stefanos Tsitsipas doveva compierne quattro, giusto per citare i più giovani tra gli attuali top 10.
Lopez inoltre ha ancora una striscia aperta di 68 apparizioni consecutive nei tornei del Grande Slam (record all time), destinata, salvo imprevisti o infortuni, ad allungarsi a 69 al prossimo Roland Garros.