Madrid saluta Svitolina e Muguruza, avanti le altre big

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Madrid saluta Svitolina e Muguruza, avanti le altre big

Svitolina non è ancora pronta per questi livelli, prosegue il momento no di Muguruza e Karolina Pliskova si salva di un soffio contro Yastremska

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Simona Halep - Madrid 2019 (foto via Twitter, @MutuaMadridOpen)
 

da Madrid, il nostro inviato

Continua a esserci il sole e un cielo terso a Madrid, ma la prima domenica del torneo vede, rispetto a sabato, diminuire di almeno un paio di gradi (nelle ore più calde si sono raggiunti i 22 gradi) la temperatura. Ci si avvicina a grandi passi a quello che, secondo il meteo spagnolo, sarà un lunedì molto nuvoloso. Per fortuna il vento oggi ha continuato ad essere un fattore pressoché inesistente e così ci sono state le condizioni ideali per giocare a tennis.

Oggi erano programmati ben ventidue incontri del primo turno di singolare femminile, con l’esordio nell’undicesima edizione del torneo di ben dieci teste di serie, tra le quali quattro tra le prime cinque giocatrici al mondo. Ci sono state cinque sconfitte eccellenti (Svitolina, Keys, Wang, Georges e Wozniacki, con quest’ultima ritiratosi dopo tre game contro Cornet), ma solo la sconfitta dell’ucraina può essere considerata come l’uscita dal torneo di una vera favorita alla vittoria. Da queste parti è stata accolta male anche la sconfitta di Muguruza, ma non può essere definita una vera e propria sorpresa. L’ex numero 1 del mondo e 20 WTA non ha mai fatto bene nel torneo di casa: in otto partecipazioni ha vinto appena sei partite. Oggi contro Martic, 36 WTA, Garbine ha combattuto e fatto del suo meglio, ma è venuta meno nei momenti decisivi dei due parziali, persi entrambi dopo un lungo equilibrio (la partita è durata poco meno di due ore).

Non ha problemi la numero 1 al mondo, Naomi Osaka: aprendo il programma sul Manolo Santana, è riuscita a esorcizzare il personale tabù con questo torneo nel quale nelle due precedenti partecipazioni non aveva mai vinto una partita. Non era un avversario semplice, il suo: Dominika Cibulkova ha vinto solo tre partite in questo 2019, ma qui nel 2016 fu finalista ed è giocatrice capace di esaltarsi contro le migliori (ha sconfitto ben cinque volte in carriera chi era al vertice della classifica). La giapponese, arrivata a Madrid reduce dall’aver vinto cinque partite nei quattro tornei giocati dopo Melbourne, ha vinto in 42 minuti un primo set lottato più di quanto faccia pensare il punteggio. Naomi si è poi trovata a rincorrere nel secondo set sino al 2-4, prima di rimontare e portare al tie-break l’esito del parziale. Nel gioco decisivo Osaka, trovatasi avanti 5-2, si è fatta prima rimontare sul 5 pari e poi annullare, con un bel dritto incrociato, un match point sul 6-5. La seconda palla match, sul 7-6, è stato quello buona: il rovescio di Dominika terminava lungo e Naomi portava così a casa la vittoria e la possibilità domani di continuare il suo torneo contro la 22enne spagnola Sorribes Tormo, 75 WTA.

Tra le teste di serie più alte, vincono senza soffrire più di tanto anche Simona Halep, Angelique Kerber e Sloane Stephens. La numero 3 del mondo, finalista qui nel 2014 e vincitrice nel 2016 e nel 2017, come sempre è stata sostenuta dalla comunità rumena che frequenta la Caja Magica (abbiamo visto diverse bandiere rumene anche nei campi secondari per Copil e Cirstea) nel suo match di primo turno contro la qualificata Gasparyan. Simona, in vantaggio 6-0 4-1, si è un pò rilassata permettendo alla russa di annullare un match point nell’ottavo gioco: la vittoria è stata solo rimandata a quello successivo, con la rumena che in un’ora e quindici minuti ha guadagnato il pass per il secondo turno.

Kerber aveva un esordio nel torneo da prendere con le molle: sulla superficie che meno ama (sulla terra rossa all’aperto non raggiunge una finale dal 2010) e in un torneo nel quale aveva vinto appena sette partite in sei partecipazioni, una top 30 come Tsurenko, che l’aveva già sconfitta in uno dei tre precedenti, era un’avversario davvero insidioso. Invece, la tedesca non ha incontrato particolari difficoltà a vincere il match con un netto 6-3 6-2 in 75 minuti di partita.

Molto più sofferta la vittoria di Karolina Pliskova, che affrontava l’ancora diciottenne (ma top 40) Yastremska, in uno scenario, come quello dell’Arantxa Sanchez, nuovamente gremito di folla e ideale per una partita emozionante e per larghi tratti ben giocata. La numero 5 al mondo, dopo aver perso un primo set che conduceva sul 4-2, si è trovata a un passo dall’eliminazione. Nel corso di un decimo gioco del secondo set durato sedici punti, ha infatti annullato ben quattro match point alla sua giovanissima avversaria. Dopo essersi salvata dall’orlo del baratro, Pliskova ha ritrovato la fiducia nel proprio gioco, mentre l’ucraina ha calato un pizzico -per intensità e precisione- il livello dei suoi colpi. Karolina ha vinto di lì a pochi minuti il tie-break per sette punti a cinque, in un contesto in cui era chiaro come fosse ormai lei a condurre le danze. Dopo il gioco che l’aveva vista a un passo dalla sconfitta, il servizio tornava a funzionarle alla grande: la numero 5 del mondo sui propri turni di battuta non faceva mai arrivare Yastremska ai vantaggi. Bastava così un passaggio a vuoto da parte dell’ucraina, nell’ottavo gioco del set decisivo, per consegnare il match alla Pliskova.

Continua la maledizione Madrid per Elina Svitolina: la due volte campionessa del Foro Italico nel Mutua Madrid Open, in sei partecipazioni, ha vinto appena tre partite. Uno score incredibilmente negativo per la numero 6 del mondo, reduce da un periodo di inattività a causa di un infortunio al ginocchio, alla quale non è bastata la presenza nel suo box del fidanzato Gael Monfils per trovare la carica necessaria ad avere la meglio su Pauline Parmentier, 69 WTA. La 24enne ucraina non perdeva contro una giocatrice dalla classifica peggiore della francese da giugno 2017: davvero una brutta sconfitta per lei, partita malissima nel primo set (è stata sotto 1-5), compromesso irrimediabilmente. Indietro di un break anche nel secondo, Elina ha mostrato la sua proverbiale voglia di vincere rimettendolo in equilibrio e portandolo al tie-break. Ma oggi ha meritato Parmentier che, dopo essersi vista annullati due match point, con freddezza ha portato a casa, a 33 anni, la vittoria più prestigiosa della carriera (non era mai riuscita a eliminare una top 10) col punteggio di 6-4 7-6.

Tra le teste di serie, esce di scena anche la numero 16, Julia Georges, sconfitta da Kuzmova. La tedesca conferma di non stare vivendo un buon periodo di forma -quella di Madrid è la sua quinta sconfitta nelle ultime sette partite giocate- e dopo aver sempre vinto sulla slovacca, senza perdere nemmeno un set, le quattro volte che l’aveva affrontata, ha rimediato la terza eliminazione della carriera al primo turno di Madrid. Sul campo numero 4 della Caja Magica la ventenne slovacca ha confermato la sua esponenziale crescita ottenendo in poco più di un’ora e mezza una vittoria in due set, ottenuta con carattere col punteggio di 7-5 6-4, dopo essere stata sotto di un break nel primo parziale.

Non è’ una grande sorpresa nemmeno l’eliminazione di Qiang Wang: la 27enne cinese, al best career ranking di 16 WTA, era reduce dai quarti a Praga, miglior risultato in assoluto su un torneo sulla terra. Tuttavia Wang non ha la stessa esperienza su questa superficie, nonostante la maggiore giovinezza dell’avversaria, di una tennista in ascesa come Donna Vekic, trentacinquesima giocatrice al mondo e al 15 della Race WTA. La 23enne croata ha vinto due set combattuti (nel primo ha rimontato, nel secondo non si è disunita quando la cinese l’ha controbrekkata) e, col punteggio di 7-5 6-4 in 1 ora e 45 minuti, si è garantita l’accesso al secondo turno.

Risultati:

[1] N. Osaka b. D. Cibulkova 6-2 7-6(6)
[WC] S. Sorribes Tormo b. [WC] L. Arruabarrena 6-4 3-6 6-1
[Q] A. Schmiedlova b. E. Mertens 7-5 7-6(5)
B. Bencic b. A. Van Uytvanck 6-4 6-3
[Q] K. Kozlova b. S. Zhang 6-3 6-2
[5] Ka. Pliskova b. D. Yastremska 5-7 7-6(5) 6-3
[3] S. Halep b. [Q] M. Gasparyan 6-0 6-4
J. Konta b. A. Riske 6-4 6-1
C. Suarez Navarro b. M. Sakkari 6-3 6-3
V. Kuzmova b. [16] J. Goerges 7-5 6-4
D. Collins b. [Q] V. Zvonareva 6-1 6-4
P. Parmentier b. [6] E. Svitolina 6-4 7-6(4)
S. Zheng b. Y. Wang 7-5 7-6(3)
A. Cornet b. [11] C. Wozniacki 3-0 rit.
D. Vekic b. [15] Q. Wang 7-5 6-4
[Q] Kr. Pliskova b. [Q] M. Kostyuk 3-6 6-3 6-2
P. Martic b. G. Muguruza 7-5 7-6(2)
[4] A. Kerber b. L. Tsurenko 6-3 6-2
M. Buzarnescu b. A. Tomlajanovic 6-3 6-2
[WC] S. Cirstea b. [13] M. Keys 3-6 6-4 6-1
[Q] K. Mladenovic b. B. Strycova 6-3 6-1

Il tabellone completo

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