ATP Madrid: Cilic sopravvive a quattro match point, fuori Basilashvili e Lajovic

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ATP Madrid: Cilic sopravvive a quattro match point, fuori Basilashvili e Lajovic

Male il croato che si salva per miracolo, malissimo Dimitrov sconfitto in due tie break da Taylor Fritz. Opelka giustizia Carreno, il finalista di Montecarlo perde il derby con Djere

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Mite antipasto alla Caja Magica nel giorno due del quarto Mille stagionale, in attesa del serale, certo più corposo viste le presenze di Andreas Seppi e dell’idolo locale Nando Verdasco in cartellone. Nella tarda mattinata, e nel pomeriggio, pochi imprevisti e pochi sussulti in più: l’unica sorpresa, sorpresa per modo di dire considerati gli annessi e connessi della sfida, è stata l’eliminazione di Nikoloz Basilashvili, qui accreditato della testa di serie numero quattordici: al termine di una lunga battaglia il georgiano è stato rispedito a casa da Frances Tiafoe, il quale, sulla terra battuta, sta ancora preparando i primi esami seri.

Buona la prova superata oggi dal ragazzo del Maryland, soprattutto per la notevole reazione psicologica offerta dopo aver perso la prima frazione in modo quantomeno rocambolesco: strappata la battuta all’avversario e pronto a servire per portarla a casa, Frances s’è mangiato un set point nel decimo gioco ed è stato trascinato al tie break dove ne ha divorati altri due, prima di cedere la partita per dieci punti a otto. Una mazzata, come si dice, amplificata dal precoce break subito nel secondo set: quando l’incontro sembrava sulla rapida via del tramonto, e del tutto inaspettatamente, Tiafoe è sfuggito a un destino che sembrava più che segnato, girando di colpo l’inerzia con la scientifica collaborazione di Nikoloz, uno che quando non vuol mettere la palla in campo dà seguito al proposito in modo piuttosto vistoso.

Semaforo verde, ma dopo sofferenze immani peraltro indipendenti dall’andamento di un match che aveva comodamente in mano, per Marin Cilic, mesto e sfiduciato come in tutto il 2019 e graziato da Martin Klizan solo perché il mancino da Bratislava è nervoso e disordinato ben oltre il lecito: vinto il primo in panciolle, il campione dello US Open 2014, apparso in condizioni atletiche molto precarie, si è trovato d’improvviso al buio e ha ceduto un secondo set horror, prima di procedere pericolosamente a braccetto del rivale fino al dodicesimo gioco del set decisivo affrontato in battuta: piantato in asso dalla prima, Marin ha dovuto cancellare quattro match point – rischiando la vita sul terzo, con una seconda palla sulla riga per millimetri – per poi dominare il tie break sulle macerie emotive dello slovacco.

Cilic sorbisce il brodino della quinta vittoria stagionale, che di questi tempi è già qualcosa, e ora vede Struff, il quale sarà probabilmente meno comprensivo. Da segnalare, perché pare opportuno, la sconfitta del finalista di Monte Carlo Dusan Lajovic nel derby contro l’ottimo Laslo Djere nonché la vittoria di Karen Khachanov, ripresosi nel terzo dopo aver lasciato il secondo a Jaume Munar, mentre non fanno né rumore né notizia, in quanto frequenti negli ultimi tetrissimi mesi, i rovesci di Grigor Dimitrov (battuto in due tie break da Fritz nonostante un break di vantaggio e un set point sprecato nel primo) e Pablo Carreno Busta (divelto dal big man da St. Joseph Reilly Opelka).

Risultati:

[Q] R. Opelka b. P. Carreno-Busta 7-6(5) 6-4
[11] K. Khachanov b. [WC] J. Munar 6-4 6-7(5) 6-3
L. Djere b. D. Lajovic 6-4 6-4
F. Tiafoe b. [14] N. Basilashvili 6-7(8) 6-3 6-4
P. Kohlschreiber b. M. Kukushkin 6-2 7-6(5)
[9] M. Cilic b. [Q] M. Klizan 6-4 2-6 7-6(0)
[Q] T. Fritz b. G. Dimitrov 7-6(8) 7-6(4)
[15] G. Monfils b. A. Seppi 6-3 6-1
R. Gasquet b. [WC] A. Davidovich Fokina 7-5 7-6(5)
F. Verdasco b. R. Albot 6-2 3-6 6-1

Il tabellone completo

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