Roma non perde le stelle: Djokovic, Federer e Nadal agli ottavi di finale

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Roma non perde le stelle: Djokovic, Federer e Nadal agli ottavi di finale

Roger supera con relativa tranquillità Joao Sousa e si prepara per affrontare Coric. Rafa passeggia contro Chardy e trova Basilashvili. Nole attende Cecchinato o Kohlschreiber

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Roger Federer - Roma 2019 (foto via Twitter, @InteBNLdItalia)
 

da Roma, i nostri inviati Paolo Di Lorito e Raoul Ruberti

FINALMENTE ROGER – Dopo la pioggia incessante di mercoledì, Federer è finalmente riuscito a scendere in campo in veste ufficiale e non solo per allenarsi come fatto anche oggi, in anticipo rispetto al solito, in compagnia di Cilic. Questa sessione di riscaldamento mattutina, iniziata alle 8:30, è stata “disturbata” verso le 9:00 quando i cancelli sono stati aperti e gli steward non hanno fatto in tempo ad evitare il flusso di persone dirette al campo principale. Lo svizzero sul centrale ci è poi tornato alle 12, seguito questa volta dal n. 72 del mondo Joao Sousa, e nonostante si trattasse di un incontro di secondo turno, il netto divario tra i due (come si evince anche dal conteggio delle vittorie: 1200 a 179) lo ha fatto sembrare poco più che un allenamento agonistico.

Anche in questa occasione il pubblico ha provato a farsi largo a forza per entrare nello stadio, tanto che persino durante gli scambi sono fluiti i possessori dei biglietti di ieri. La maggior parte ha fatto comunque in tempo a vedere le prime vere magie eseguite da Roger, che ha iniziato a metterle a segno dal 3 pari in poi. È lì infatti che si è conquistato le prime palle break e queste gli sono state sufficienti. Nel game successivo si è ripetuto in occasione di tre palle break salvate e il recupero in allungo di dritto con il quale è salito 5-3 ha fatto esplodere il centrale ormai quasi pieno. Il primo parziale è finito 6-4 mentre il secondo, più breve del precedente e con meno prodezze da parte dello svizzero, si è concluso 6-3 con un break in apertura e uno in chiusura

Che Federer giochi due partite in un solo giorno potrà sembrare un evento particolarmente raro, ma in realtà non è così. L’ultima volta infatti gli è capitato nove mesi fa nel torneo di Cincinnati quando, sempre causa pioggia, giocò il terzo turno contro Leo Mayer e poi i quarti di finale contro Stan Wawrinka, vincendoli entrambi. Quest’oggi invece gli toccherà Coric, fresco di un giorno di riposo.

SPEEDY RAFA Nadal che lascia un solo game all’avversario? Non una novità, specialmente sulla terra di Roma. Molto più vicino all’inedito, almeno nell’ultimo decennio e mezzo, è che lo faccia lontano dal campo centrale e, soprattutto, davanti a degli spalti semivuoti. Il caos della giornata di ieri – e le sue ripercussioni su quella di oggi – non hanno comunque scosso il tennis del campione in carica, che ha concesso a Jeremy Chardy di comparire sul tabellone del punteggio soltanto a incontro già archiviato.

Con un generale rischio di upset più alto del solito, sapendo di dover tornare in campo una seconda volta contro il riposato Basilashvili, Nadal ha saggiamente scelto la strategia più rapida e pratica, mandando a destra e a sinistra l’avversario fin dai primi colpi. Stringata anche la conferenza: Sono contento per aver tenuto l’incontro intorno a un’ora e non di più, è questo che era importante considerato quello che mi attende e poche altre parole. Prima di impostare di nuovo la modalità pre-partita.

NOLE ATTENDE CECK? – Il centrale è pieno anche per l’esordio di Novak Djokovic, anche se in larga parte si tratta dei possessori del biglietto odierno (ma ci confermano come alcuni spettatori siano riusciti a sgattaiolare dentro anche prima). L’avversario del serbo è il canadese Denis Shapovalov (che in mattinata si è allenato con Jannik Sinner), e che forse anche lui come Thiem, ha patito la stressante giornata di ieri, visto che oggi non è mai stato realmente competitivo. Tra i due si trattava del secondo confronto diretto dopo quello australiano di inizio stagione, e a vincere ancora una volta è stato il numero 1, sorprendentemente nervoso nonostante sia sempre stato in controllo. La vittoria per Nole arriva in 66 minuti per 6-1 6-3. Nel secondo match di giornata sfiderà il vincente di Kohlschreiber-Cecchinato. “Voglio dire grazie al pubblico, e che sono molto felice di ritornare in questo campo dove ho avuto molto successo. Mi ci sono trovato come a casa”, ha dichiarato Djokovic a fine partita, rigorosamente in italiano. “Sto giocando bene, perché non dovrei credere di arrivare in fondo a questo torneo? Poi penseremo a Parigi.

Risultati secondo turno:

D. Schwartzman b. [Q] A. Ramos-Vinolas 7-6(5) 6-1
F. Verdasco b. [5] D. Thiem 4-6 6-4 7-5
[6] K. Nishikori b. [Q] T. Fritz 6-2 6-4
[2] R. Nadal b. J. Chardy 6-0 6-1
[3] R. Federer b. J. Sousa 6-4 6-3
J-L. Struff b. [9] M. Cilic 6-2 6-3
[7] J.M. del Potro b. D. Goffin 6-4 6-2
[1] N. Djokovic b. D. Shapovalov 6-1 6-3
[Q] C. Ruud b. N. Kyrgios 6-3 6-7(5) 2-1 squalifica
[8] S. Tsitsipas b. [WC] J. Sinner 6-3 6-2
P. Kohlschreiber b. [16] M. Cecchinato 6-3 6-3
R. Albot vs [10] F. Fognini

Il tabellone completo

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