Zverev soffre ma va in finale a Ginevra. A Lione sarà Auger-Aliassime vs Paire

ATP

Zverev soffre ma va in finale a Ginevra. A Lione sarà Auger-Aliassime vs Paire

Sascha supera a fatica Delbonis e affronterà Jarry. Felix troverà un ispiratissimo Paire

Pubblicato

il

 

GINEVRA – Piazzando una fantastica catenata di dritto lungolinea, Alexander Zverev si prende il secondo break e il match contro Federico Delbonis. È un modo di raccontarla e, forse, quello giusto di raccontarsela per Sascha, ma sono state due ore e quaranta minuti di sofferenza, polemiche con il padre in tribuna, incertezze nei colpi e nel modo di stare in campo. È venuto a Ginevra per vincere incontri e lo sta facendo, ma siamo molto lontani dalla forma richiesta al numero 5 del mondo alla vigilia di uno Slam.

Il match inizia come una passeggiata di salute per Sascha Zverev che, padrone del campo, si porta sul 5-1 e 30-0, anche grazie a Delbonis che evita più o meno accuratamente di mettere una palla nel rettangolo di gioco cedendo 18 (diciotto!) punti consecutivi: ecco la tanto agognata fiducia che era venuto qui a cercare. Passano alcuni minuti e si ritrova sul 5 pari, con Delbonis che spinge forsennato e sorprende con il rovescio lungolinea, mentre lui sbaglia accelerando di dritto oppure rimane troppo passivo indeciso sul da farsi. Sfogandosi di continuo con il padre in tribuna, Sascha fa comunque suo il set al dodicesimo gioco grazie a “Delbo” che vince – per così dire – la gara a chi ha più paura piazzando il quarto doppio fallo del parziale proprio sul set point. Nella seconda partita Zverev si fa subito recuperare il vantaggio e si ripete nel tie-break cedendolo per 8-6. Strappato il servizio all’argentino al terzo gioco, sempre procedere con relativa tranquillità verso il traguardo quando si inguaia con la sua altra caratteristica della stagione, il doppio fallo, ma sempre con il servizio ne esce e, se non può essere soddisfatto del proprio gioco, può almeno consolarsi con la vittoria. In finale, servirà qualcosa di più contro quel Nicolas Jarry che lo ha sconfitto a Barcellona annullando match point e oggi ha avuto vita facile contro Radu Albot.

LIONE – Rimontando un primo set perso in meno di mezz’ora, Felix Auger-Aliassime supera il n. 1 del seeding Nikoloz Basilashvili e conquista la sua seconda finale dopo quella persa a Rio contro Djere.

Forse, quando ha iniziato a giocare, Basil lo faceva con una rete elettrificata che divideva le due metà campo: per quanto improbabile, spiegherebbe perché non solo non approfitti di situazioni vantaggiose nello scambio per andare a raccogliere punti facili al volo, ma proprio la rifugga dopo esserci suo malgrado avvicinato costretto da un colpo uscito malauguratamente corto all’avversario. Vinto agevolmente il primo set, “Basil” salva lo 0-2 per poi discutere con l’arbitro, colpevole (secondo una regola non scritta) di non averlo avvertito prima di sanzionarlo con l’avvertimento per violazione di tempo. Se dover fare il punto una, due, tre volte in più è il limite con cui Nikoloz convive, a fare la differenza nel secondo parziale sono le tre palle break consecutive mancate al nono gioco che gli restano in testa fino al doppio fallo con cui cede il tie-break. Felix si fa trattare la coscia sinistra sul 3-2 e opera il sorpasso due giochi dopo, accettando e vincendo la gara a chi spinge di più. Il rammarico di Basilashvili quando sbaglia la risposta sulla palla del contro-break anticipa quale sarà il risultato finale, ma Auger-Aliassime non vuole correre rischi e, servendo per il match, non fa praticamente toccare la palla all’avversario.
In finale, troverà Benoit Paire che ha giocherellato a spese di Taylor Fritz. Forse risentito dopo che l’intero mondo tennistico si è inutilmente interrogato sulla sorprendente vittoria contro Diego Schwartzman a Monte Carlo, lo statunitense ci tiene a dimostrare che la terra non è superficie a lui ostica. Contro Paire, però, fondamentalmente Taylor non ci ha capito nulla. Certo, ha capito che il francese era in vena di smorzate spesso pregevoli e che la prima di servizio era illeggibile (33 punti su 34), ma da lì a trovare contromisure contro un Benoit centrato ne passa. Aggiungiamo la bassissima percentuale di prime per Fritz ed ecco i due set in poco più di un’ora di gioco con cui Paire si guadagna la possibilità di bissare il titolo di Marrakech.

Risultati:

Lione
B. Paire b. T. Fritz 6-4 6-2
F. Auger-Aliassime b. [1] N. Basilashvili 2-6 7-6(3) 6-4

Ginevra
N. Jarry b. [5] R. Albot 6-3 6-4
[1] A. Zverev b. F. Delbonis 7-5 6-7(6) 6-3

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement