I doppi falli tradiscono Zverev, ma Djokovic è da corsa: nona semifinale al Roland Garros

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I doppi falli tradiscono Zverev, ma Djokovic è da corsa: nona semifinale al Roland Garros

PARIGI – Zverev va a servire per il primo set, poi viene travolto dall’onda serba. Adesso grande sfida contro Thiem

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Novak Djokovic - Roland Garros 2019 (via Twitter, @rolandgarros)
 

da Parigi, la nostra inviata

[1] N. Djokovic b. [5] A. Zverev 7-5 6-2 6-2

Trentacinquesima semifinale in uno Slam (ha vinto le ultime dieci), nona semifinale a Parigi, duecentosettantesima (270!) vittoria in un Major, sessantottesima a Parigi. E negli ultimi quattro Slam disputati, Novak Djokovic deve ancora perdere una partita. Il numero uno del mondo, insomma, fa il numero uno del mondo e stende un Alexander Zverev entrato in campo con una buona attitudine, ma arenatosi al momento di concretizzare il vantaggio conquistato nel primo set. Dal 5-4 (e servizio), infatti, il tedesco ha smarrito la bussola, perso tre game consecutivi e ceduto il set con un doppio fallo, ripetendo poi l’impresa con addirittura tre doppi falli consecutivi sul finire del secondo parziale.

Djokovic e Zverev, l’abbraccio di fine partita (via Twitter, @rolandgarros)

Djokovic affronterà adesso in semifinale un Dominic Thiem lanciatissimo dal quarto di finale dominato contro Khachanov. I precedenti dicono 6-2 per il serbo, ma l’austriaco ha messo a segno una delle sue due vittorie proprio qui a Parigi, nel 2017.

SASCHA SI SCIOGLIE – La lotta serrata ad inizio set tra Novak Djokovic e Sascha Zverev è un fuoco di paglia. Il serbo annulla due palle break mentre il tedesco ne spreca un’altra. Come al solito Novak entra in modalità playstation e Sascha deve fare chilometri prima di conquistare un punto. Ma alla fine arriva il break, ed è tutto tedesco. Scambiando con pazienza, il n. 5 del mondo riesce a incrinare la regolarità serba e sale 5-4 e servizio. Il pubblico è nettamente a favore del tennista di Amburgo che però, troppo “timido” da fondo, concede a sua volta l’immediato controbreak. Da qui al setpoint per il serbo è un attimo. Sascha perde smalto, precisione e fiducia. Il secondo setpoint serbo (concesso da Zverev con uno smash sparacchiato praticamente in tribuna) sarà quello buono grazie a un pasticcio ancora più grave di Sascha che commette un sanguinoso doppio fallo, permettendo a Nole di chiudere il primo set 7-5.

ASSOLO DI DJOKOVIC – Quando lo scambio si fa duro e prolungato, ora è quasi sempre il tedesco a sbagliare, non riuscendo a sostenere a lungo il ritmo martellante e snervante del serbo. Perde terreno Sascha che ora subisce un altro break, ancora con un doppio fallo, lasciando scivolare via l’avversario sul 2-0. Troppo lontano dalla linea di fondo e spesso rigido sulle gambe, il n. 5 del mondo affossa spesso la palla a rete. Il serbo si allontana sul 3-0, poi sul 4-1. La tattica di Sascha non paga per ora ed ecco che il tedesco si applica a variare leggermente gli scambi per rientrare nel set. Ma non c’è nulla da fare. Se Djokovic è una macchina da guerra, Zverev ha il braccio che trema. Come nel primo set, sul setpoint (il secondo), Sascha commette ancora doppio fallo. Il serbo ringrazia e vola sul 7-5 6-2. Un bilancio alquanto pesante per Alexander finora che commette in tutto 8 doppi falli e 25 gratuiti; mette a segno però 27 winners a riprova del fatto che è lui a rischiare maggiormente. Per RoboNole, costante e chirurgico, soltanto 12 errori a fronte dei 19 vincenti.

Fino al 2-2 del terzo sembra che il 22enne di Amburgo possa rientrare nel match. Un’illusione. Oggi Zverev spreca l’impossibile consentendo all’avversario, impeccabile, di staccarlo ancora sul 4-2. Ci sono due palle break tutte tedesche sul 2-4. Ma vengono inesorabilmente gettate alle ortiche. Dal canto suo, Djokovic è ingiocabile e, dopo 2 ore e 9 minuti, chiudendo 7-5 6-2 6-2, accede alla sua 35esima semifinale slam, la nona al Roland Garros. Zverev ha da recriminare ben 40 gratuiti (rispetto ai soli 18 di Djokovic), 8 doppi falli e soltanto il 30% di punti in risposta. Una prestazione perfetta invece per il n. 1 del mondo che ora affronterà il n. 4 Dominic Thiem, micidiale contro Khachanov. Djokovic è 6-2 negli scontri diretti e tra le due vittorie dell’austriaco c’è quella ai quarti di finale a Porte d’Auteuil, nel 2017. Con la vittoria di Djokovic e Thiem, le semifinali verranno disputate dai primi quattro giocatori del mondo. L’ultimo slam con le prime quattro teste di serie in semifinale è stato l’Australian Open 2012. Al Roland Garros, invece, non accadeva dal 2011.

Avrei dovuto fare il break prima nel primo set” riconosce Zverev, “ho avuto diversi breakpoint. Avrei dovuto vincere il set. Poi ho giocato male i tre giochi successivi. Quando ha il controllo del gioco, è difficile batterlo. Comunque sto bene, e ora mi preparerò per la stagione sull’erba. Sono giunto ai quarti e sento che sono a un punto in cui potrei fare di più. Quando mi sono lasciato scappare il primo set era difficile poi recuperare“.

Tu fai sempre le migliori domande” dice Djokovic a Ubaldo Scanagatta dopo che il Direttore gli ha chiesto se, secondo lui, Thiem fosse il nuovo Andy Murray tra i Fab Four, ovvero il Ringo Starr dei Fab Four. “Sono certo che alcuni potrebbero dissentire con te sul fatto che Ringo Starr fosse il meno famoso dei Beatles. Per molti era il preferito. Questo me l’hanno detto i miei genitori (ride). È una cosa fantastica che i primi quattro del mondo siano in semifinale, spiega le qualità del torneo e dei quattro Top Player. Hai citato Andy Murray. Sono davvero felice che stia tornando a giocare, farà il doppio e spero che presto torni anche in singolare. Con Andy abbiamo praticamente cominciato insieme la carriera e mi sento molto legato a lui. Abbiamo la stessa età, siamo della stessa generazione. Ci conosciamo da tanto tempo“.

E visto che si parla di personaggi dello spettacolo, quali sono gli attori preferiti di Novak? Sceglierebbe Tom Cruise per impersonarlo al cinema? “No, non sceglierei Tom anche se apprezzo. Ammiro molto Leonardo Di Caprio, Robert De Niro, Gerard Butler. Tra le attrici le mie preferite sono Sharon Stone, Halle Berry, Jessica Alba“.

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