da Parigi, il nostro inviato

[4] D. Thiem b. [10] K. Khachanov 6-2 6-4 6-2

Qual è il modo migliore per spendere 20 Euro? Se si è appassionati di tennis e ci si trova a Parigi in questi giorni, sicuramente è quello di comprare un biglietto ground e provare ad accedere al Suzanne Lenglen per uno dei match “sfrattati” dal centrale dalla pioggia di mercoledì. Il quarto di finale tra Dominic Thiem e Karen Khachanov ha offerto ai volenterosi appassionati che sono arrivati per tempo un posto a pochi metri dal campo per un incontro delle fasi finali di uno Slam, durante il quale hanno potuto assistere a un saggio di assoluto del power tennis moderno sulla terra battuta.

Un vero peccato che non abbiano potuto assistere anche a una partita combattuta, perchè Dominic Thiem ha dominato il match dall’inizio alla fine, trovandosi in svantaggio una volta sola, dopo il primo game, e chiudendo proprio impegno abbondantemente sotto le due ore. Il match-up certamente non è di quelli favorevoli per il “russo di Barcellona” (Khachanov vive ormai da parecchi anni nella città catalana): per mettere in pratica il suo power tennis da fondocampo, Karen ha finito per correre troppi rischi per aprirsi gli spazi sul lungolinea, mentre Thiem ha sfoderato una prova di esemplare solidità.

Primo break subito al terzo game, rinforzato da un secondo quattro giochi più tardi, quando Khachanov si è fatto rimontare da 40-0 anche per colpa di un paio di errori gratuiti molto gravi. Trentatrè minuti e Thiem era già avanti di un set. Il secondo parziale, il più equilibrato, ha visto Khachanov tenere con maggiore convinzione la scia dell’austriaco, appoggiandosi al servizio (troppo deficitaria la seconda nel primo parziale) e trovando qualche angolo interessante per uscire dagli asfissianti scambi alti al centro del campo. Si trattava però di colpi estemporanei, che non riuscivano a creare alcuna crepa nell’armatura di Thiem, abilissimo ad aprirsi il campo con servizi esterni che finivano quasi in tribuna, e lasciavano voragini nel quale infilare colpi vincenti. Dominic non ha affrontato nessuna palla break in tutto il pomeriggio, mentre sul 4-4 del secondo parziale Khachanov si è lasciato scappare un game di battuta dal 30-0 ed ha sancito la sua sconfitta nel set, e probabilmente anche nel match.

Demoralizzato dall’impenetrabilità dello “scudo spaziale” messo in piedi da Thiem, il russo si è progressivamente affievolito nel terzo set, cedendo gli ultimi quattro game consecutivi quasi rassegnato alla sconfitta che puntualmente arrivava dopo un’ora e 47 minuti.

Dominic Thiem raggiunge dunque la semifinale del Roland Garros per il quarto anno consecutivo e proverà a ripetere la finale della scorsa stagione venerdì quando se la dovrà vedere contro Novak Djokovic, vincitore di Alexander Zverev. I precedenti con il n.1 del mondo vedono Dominic in svantaggio per 2-6, ma l’austriaco ha vinto due delle ultime tre sfide, e l’ultimo incontro, poche settimane fa a Madrid, ha visto Djokovic prevalere per 7-6 7-6 dopo che Thiem era stato in vantaggio di un break in tutti e due i set.