Dopo due giorni e mezza di agonia, se non altro, a Nottingham è potuto iniziare il torneo femminile. Ma i primi punti si sono giocato indoor, stesso destino a cui erano stati costretti i maschietti nella giornata di martedì (si tratta di un torneo combined, anche se quello maschile è soltanto un challenger).

Alle ore 14, sui campi in cemento del Nottingham Tennis Centre sono cominciate le prime tre partite: Golubic-Samsonova, Vekic-Jakupovic e Ruse-Rodina, vinte dalle prime tre giocatrici. L’organizzazione ha provato per tutta la giornata a far disputare qualche incontro all’aperto, ma la pioggia ha perseguito nel suo intento diabolico di sabotare anche la terza giornata e alla fine ci è riuscita con successo. Quindici giocati sull’erba fino a questo momento: nessuno.

Gli incontri del torneo maschile sono stati addirittura sui due campi indoor della Trent University, lontani un paio di miglia, mentre i restanti tredici incontri del programma femminile sono stati compressi sui tre campi indoor sopracitati. Dunque, per se su un altro fondo rispetto a quello sul quale il torneo dovrebbe disputarsi, i sedici incontri femminili previsti si sono conclusi. Sei teste di serie su otto hanno guadagnato l’accesso al secondo turno, le uniche due cadute sono quelle di Rodina (testa di serie n.10, che ha guadagnato l’onore dopo le defezioni di Yastremska e Putintseva) e Zhang. Avanti le prime due favorite Garcia e Vekic e anche Mladenovic, mentre è stata costretta al ritiro Magdalena Rybarikova, che quest’anno nel circuito maggiore ha vinto partite solo a Miami e Monterrey.

Reduce dalla finale raggiunta nel torneo ITF di Surbiton, la slovacca ha alzato bandiera bianca dopo sette game e un set perso contro Sharma per un’infezione respiratoria.

Giovedì ci si riprova, con un altro order of play parecchio intasato (28 match totali, tra maschile, femminile e doppi). Le previsioni dicono… che si giocherà ancora indoor. Per la verità, le prime schiarite sono previste per venerdì attorno alle 16. L’erba potrebbe rimanere ancora una chimera…

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‘S-HERTOGENBOSCH – La pioggia quasi inquietante di Nottingham ha fatto passare in secondo piano quella olandese, che ha permesso la conclusione di soli tre incontri e appena l’inizio di un altro paio. Hanno vinto Minnen (contro Gasparyan), Flipkens (che ha battuto la quarta favorita Tsurenko) e Vikhlyantseva, che ha sconfitto la lucky loser Kalinskaya. Quest’ultima aveva preso il posto di Amanda Anisimova, reduce dalla semifinale del Roland Garros e apparentemente pronta a fare il suo esordio sull’erba nel circuito maggiore. Un virus invece l’ha messa KO e la 17enne russa è stata costretta a ritirarsi prima dell’incontro. Ci riproverà a Maiorca, in compagnia di Sharapova.

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