Hai voglia a definire il Nature Valley Open torneo su erba. Alle sei di sera del venerdì, minuto più minuto meno, dei ventotto match previsti per arrivare a concludere i quarti di finale sui prati se n’è giocato uno. Funestato oltre ogni più tetra previsione, già normalmente non tendente al sereno in questi luoghi, l’evento del Nottinghamshire è stato condotto al chiuso di un palazzetto per allineare un tabellone che dopo cinque giorni consecutivi di acqua non si sarebbe mai e poi mai sfoltito, ma almeno le previsioni per il weekend volgevano al sole: non è andata proprio così, e anche oggi a tennis si è giocato a singhiozzo.
Per quel poco che c’è da raccontare, Tatjana Maria, la privilegiata protagonista dell’unico match completato on grass in settimana, ha battuto a suon di pestiferi slice la favorita Ajla Mladenovic in due set. Una vittoria opportuna, occorre dire, visto che alla tedesca, la prossima settimana, scadrà la cambiale portata in dote dall’unico titolo maggiore conquistato in carriera a Maiorca lo scorso anno. Stop indeterminato invece al presumibile match di giornata, quello tra Donna Vekic e Kiki Mladenovic, interrotto sul cinque pari al primo dopo che l’ex lady Wawrinka aveva inutilmente provato a servire per il set nel decimo gioco. In serata, a Giove Pluvio piacendo, toccherà poi alla prima favorita in gara Caroline Garcia, attesa dalla qualificata romena Elena Gabriela Ruse.
Nottingham, risultati:
[9] T. Maria b. [6] A. Tomljanovic 6-3 7-6(7)
[2] D. Vekic b. [8] K. Mladenovic 7-5 6-4
[1] C. Garcia b. [Q] G. Ruse 4-6 7-6(3) 6-1
J. Brady b. M. Sakkari 7-5 6-3
Tempeste meno stanziali ma pur sempre fastidiosamente intermittenti hanno segnato anche il torneo al femminile di Boscoducale, evento peraltro abituato ai repentini cambi di programma imposti dalle showers olandesi. Giornata dedicata ai quarti al solito addizionata dai classici recuperi, dunque, e praterie sempre più sgombre per la testa di serie numero uno e beniamina locale – cento chilometri secchi separano la città natale di Wateringen dagli impianti di gioco – Kiki Bertens, la quale, forse ancora scossa da un Roland Garros finito nel modo peggiore considerate le altissime aspettative, ha dovuto comunque faticare per prendere le misure all’invitata connazionale Arantxa Rus.
Fatiche, immani, manifestatesi nel solo primo set, ma talmente acute da far pensare ai più che Kiki se la sarebbe cavata, nel caso, solo al terzo: precipitata sotto al macigno dell’uno a cinque e costretta a cancellare set point tanto nel settimo quanto nell’ottavo gioco, la numero quattro WTA ha poi vinto sei giochi in fila marciando sulla fiducia sempre meno solida della rivale, rasserenandosi nella seconda frazione che le ha regalato il quarto di finale contro Natalia Vikhlyantseva. Meno di un’ora dopo Kiki è di nuovo in campo e supera la russa in appena 71 minuti col punteggio di 6-3 6-3. Super giornata per la stella di casa
Prassi vorrebbe che si parlasse delle altre favorite in gara, ma di teste di serie ancora in corsa per il titolo non ce ne sono più: rimasta sola tra le stelle, si ritiene che Bertens d’ora in avanti dovrà guardarsi più da Riske (positivo doppio turno in giornata per Alison contro Hercog e Alexandrova) e Kudermetova (bene contro la sempre più pericolosa, specie sul verde, qualificata Greet Minnen) che dalle pur insondabili, per diversi motivi, Flipkens e Rybakina.
‘s-Hertogenbosch, risultati quarti di finale:
[1] K. Bertens b. N. Vikhlyantseva 6-3 6-3
[Q] E. Rybakina b. K. Flipkens 6-4 6-4
A. Riske b. E. Alexandrova 7-5 6-3
V. Kudermetova b. [Q] G. Minnen 4-6 7-5 6-3
Risultati ottavi di finale:
N. Vikhlyantseva b. [Q] P. Badosa Gibert 6-1 6-1
A. Riske b. P. Hercog 6-4 7-6(5)
[1] K. Bertens b. [WC] A. Rus 7-5 6-3
