Goffin ferma la corsa di Matteo Berrettini e vola in finale ad Halle

ATP

Goffin ferma la corsa di Matteo Berrettini e vola in finale ad Halle

HALLE – Si ferma a otto la serie di vittorie consecutive di Berrettini. Ottimo torneo di Matteo, stoppato in semifinale da un grande Goffin. Attende il vincente di Federer-Herbert

Pubblicato

il

David Goffin - Halle 2019 (foto via Twitter, @ATPHalle)
 

D. Goffin b. M. Berrettini 7-6(4) 6-3 (da Halle, il nostro inviato)

Matteo Berrettini termina la sua grande striscia vincente sull’erba (8 vittorie di fila) senza rimpianti, ma con molta rabbia. Solo il back di rovescio oggi non ha girato, ma il tie-break del primo set perso dopo due risposte sui piedi da parte del belga e soprattutto una prestazione a dir poco impressionante in risposta del finalista del Masters 2017 non lasciano spazio alle recriminazioni.

IL MATCH – Alle 13:11 dell’ennesima giornata stupenda (sole e cielo sereno), parte il match. Quando il foglio del tabellone prende il volo e lascia per sempre il desk al nostro fianco in tribuna stampa, ci rendiamo conto che c’è più vento del solito, ma non sembra granché rilevante per il gioco. La predominanza dei servizi iniziale ci permette di recuperare dalla corsa collettiva al pranzo, assai poco sassone quanto a ordine e compostezza. In campo i due sono quasi perfetti alla battuta. Le buone risposte permettono di assistere a scambi di buona qualità, ma molto spesso sbilanciati dalla parte di chi serve.

Sul 5 pari servizio Berrettini, la volèe di rovescio in avanzamento di Goffin è una di quelle gemme che da sole valgono il prezzo del biglietto, ma sono le sue risposte alle bordate dell’italiano ad impressionare. Sul 30 pari una di queste lascia impietrito Matteo, ma l’ace a 206 km all’ora col quale annulla la palla break certifica la sua solidità mentale marmorea, più che di pietra. Anche se il belga mette a segno un altro superbo dritto vincente lungo linea, il ventitreenne romano porta a 89 il numero di giochi al servizio vinti sugli ultimi 90 (come Seppi nessuno mai…).

Il tie break dopo 49 minuti di lotta è inevitabile. Berrettini sale 3-1 dopo una risposta alta che ha disorientato l’avversario e un gran dritto a uscire dopo la seconda di servizio, poi il gran rovescio lungo linea non controllato da Goffin dà a Matteo il 4-3 prima dei due punti al servizio. Sembra volgere al bello, invece l’esile satanasso belga indovina due risposte sulla riga esiziali per l’azzurro, una sui piedi e una all’incrocio: i successivi dritti sono inevitabilmente out. Il dritto respinto dal nastro sotto la pressione di David precede la volèe con cui il n.33 formato deluxe chiude il set. Dal 4-3 Berrettini al 7-4 Goffin, ma l’azzurro ha ben poco da rimproverarsi, non l’ha perso lui, l’ha vinto Goffin.

Nel secondo set, dopo un effimero 0-30 sul 2 pari, Berrettini si ritrova sotto 3-2 15-40, ma un rovescio in rete e un gran servizio al centro lo tengono a galla. Alla terza palla break il finalista del MasterS 2017 manda malamente in rete la risposta di dritto sulla seconda dell’avversario e fa capolino l’idea che possa finalmente calare. Si tocca anche il ginocchio destro, sembra dolorante. Niente di tutto questo. David sale imperterrito 4-3 annullando la palla break avversaria sul 30-40, costringendo all’errore di rovescio Berrettini, ormai asfissiato dalla pressione del ritmo di Goffin. Poi termina l’opera sfruttando l’emorragia col back di rovescio dell’azzurro per strappargli il servizio e chiudere dopo 1 ora e 37 minuti con un ace e una pioggia di applausi meritatissimi. In finale sarà dura da battere per Roger Federer.

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement