ATP Gstaad: Fabbiano si ferma ai quarti, finale Stebe-Ramos

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ATP Gstaad: Fabbiano si ferma ai quarti, finale Stebe-Ramos

Il tedesco Stebe prima elimina l’azzurro in mattinata, poi nel pomeriggio fa fuori anche Joao Sousa per raggiungere la sua prima finale contro Ramos-Vinolas

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Dal nostro inviato a Gstaad, Cesare Novazzi

All’ATP 250 di Gstaad si giocano l’ultimo quarto di finale, rinviato a stamattina causa pioggia nella serata di ieri, e quindi le due semifinali. Fabbiano non riesce a scardinare l’ottima difesa del tedesco Stebe che poi raggiunge anche la finale con Ramos Vinolas

THOMAS SI ARRENDE – L’ultimo quarto di finale, tra Thomas Fabbiano, numero 90 ATP, e Cedrik Stebe, si sarebbe dovuto giocare ieri, ma è stato rimandato a stamattina, a causa della pioggia ampiamente prevista qui a Gstaad per tutto il week end. A causa di questo rinvio, il vincente deve giocare “after suitable rest” la seconda semifinale. 
Il match è stato programmato per le ore 10 sul Court 1 e gli organizzatori in tutta fretta hanno chiamato il match con una precisione più che… svizzera. Il tedesco, in main draw grazie al ranking protetto (varii infortuni e tre interventi al polso) ha iniziato il match con un piglio decisamente più propositivo soprattutto con il diritto. Stebe è riuscito a coprire meglio il campo e ha preso subito le misure dei propri fondamentali, mentre il tennista pugliese è entrato in partita solo al nono gioco quando, già sotto di un break, ha accorciato 5 a 4. Al tedesco però sono bastate un paio di buone prime per mettere al sicuro il primo set per 6 a 4. Primo game del secondo set cruciale per Thomas che decide di uscire dalla comfort zone della riga di fondo per cercare di far girare la partita. L’italiano sale 1 a 0 e prova ad attaccare con maggiore convinzione. Anche se il diritto oggi va poco, Thomas con carattere strappa il servizio all’avversario con un diritto in avanzamento bello profondo. Mentre nella vicina Roy Emerson Arena lo speaker annuncia la prima semifinale, Fabbiano non si fa distrarre e con uno smash si porta 4 a 1 e si aggiudica poi il secondo parziale per 6 a 2.
Si arriva così al terzo set, al servizio Thomas che incappa subito in un erroraccio gratuito con il diritto, dopo che il nastro gli aveva sistemato la palla. Stebe ci crede e con diritto e voleè si prende il break di vantaggio che non mollerà più fino al 6 a 4 finale. Sfuma così per Thomas l’accesso alla seconda semifinale dell’anno (dopo Eastbourne). A fine match ecco le dichiarazioni di Fabbiano ad Ubitennis: “Rifarei la stessa partita, oggi il mio diritto non gli ha fatto abbastanza male. Il tennis è uno sport di situazioni, la partita è girata proprio verso di lui, io però ci ho messo energia e carattere. Oggi è andata meglio a lui”

Come da regolamento ATP nel caso un giocatore debba affrontare due match di singolare nello stesso giorno, il tedesco ha diritto a 90 minuti di riposo dalla fine del match precedente, avendo giocato per più di un’ora e mezza (lo schema è il seguente: fino ad un’ora di gioco comporta 30 minuti di riposo, fino ad 1 ora e 30 comporta 1 ora di riposo).

RAMOS VINCE IL DERBY – Sulla Roy Emerson Arena, si è giocata la prima semifinale, il quarto derby spagnolo del tabellone. Albert Ramos-Vinolas ha disposto in due set della settima testa di serie Pablo Andujar, confermando l’ottimo stato di forma approdando in finale senza aver perso nemmeno un set. Andujar ha avuto diverse occasioni per portarsi avanti di un set, ma sul 5 a 3 e servizio non ha messo una prima in campo e Ramos- Vinolas ha attaccato quasi sistematicamente sulla seconda controbreakkando con il diritto lungolinea. Nel tie break Ramos Vinolas si è portato subito 4 a 0 e poi ha chiuso 7 a 3. Secondo set Andujar ha cercato di confermare il break ottenuto in avvio, ma è stato tradito nuovamente dal servizio.
I due spagnoli hanno poi giocato con grande prudenza, ma sul 5 a 4 Ramos Vinolas, lo spagnolo ha alzato il ritmo alla risposta e Andujar a ceduto il set e il match perdendo il servizio a zero.

STEBE SI RIPETE – La seconda semifinale, tra il ben più riposato Joao Sousa e Cedric Stebe, è iniziata alle 14.10, quindi due ore dopo la fine della partita del tedesco con Fabbiano. Tempi ATP ampiamente rispettati, occorre solo da verificare se soggettivamente due ore circa sono un “tempo ragionevolmente lungo”, ma stiamo parlando di atleti fisicamente allenati (anche qui è soggettivo). Il match è comunque subito condizionato dalla pioggia e lo scambio di break iniziale ne è una conseguenza. Il portoghese, numero 49 al mondo, gestisce meglio la situazione e breakka nuovamente il tedesco sul 4 a 3, con un attacco un po’ morbido ma sul quale Stebe non arriva bene, poi con una buona prima incamera il primo set per 6 a 3.
Ad inizio secondo set Stebe resta attaccato al match e strappa in avvio il servizio al portoghese, grazie ad un slice profondo, sul 4 a 1, Sousa commette doppio fallo su palla break e il tedesco in fiducia si prende il secondo set 6 a 1, che energia. Terzo parziale il tedesco scappa sul 2 a 0, ma si fa riprendere sul 2 a 2. Stebe così cambia e inizia a manovrare molto bene con il rovescio e al quinto gioco sale 3 a 2 bene con lo slice. Al gioco seguente Sousa va a palla break con uno di quei punti intensi che posso girare una partita, ma il tedesco salva con dritto ad uscire e sale 4 a 2. Di nuovo break con due traccianti di rovescio e poi di nuovo con il rovescio incrociato chiude 6 a 2. Considerata la giornata, il tedesco è rimasto in campo 3 ore e 57 minuti… verrebbe da dire grazie alla pioggia a questo punto, che ha rinfrescato il caldo torrido. Per lui si tratta della prima finale in carriera, dopo tutti gli infortuni è certamente una grande iniezione di fiducia.

Risultati:

Semifinali
C. Stebe b. [5] J. Sousa 3-6 6-1 6-2
A. Ramos-Vinolas b. [7] P. Andujar 7-6(3) 6-4

Quarto di finale:
C. Stebe b. T. Fabbiano 6-4 2-6 6-4

Il tabellone completo

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