da Gstaad, il nostro inviato Cesare Novazzi
A. Ramos-Vinolas b. [PR] C-M. Stebe 6-3 6-2
È una finale tutta mancina quella che decide l’edizione 2019 dello Swiss Open di Gstaad. Lo spagnolo Ramos-Vinolas, numero 85 del mondo batte piuttosto facilmente il tedesco Cedrik Stebe, in tabellone grazie al ranking protetto e alla prima finale nel circuito maggiore. Finale più volte posticipata per la pioggia che ha condizionato tutto il week-end. Durante tutta la settimana le temperature si sono mantenute attorno ai 28 gradi, oggi non si è andati oltre i 18. Non si concretizza la più classica delle favole tennistiche: Stebe ha subito più di un intervento al polso e attualmente occupa la posizione 455, sebbene al momento dell’infortunio fosse numero 95. È lo spagnolo che però ha espresso il miglior tennis durante la settimana, senza perdere nemmeno un set; si è trattato dunque di una vittoria sacrosanta.
La finale inizia con oltre quattro ore di ritardo e i giocatori in campo si muovono con attenzione a causa delle basse temperature. Al servizio subito break e contro-break, poi prima Ramos e poi Stebe tengono i servizi e si entra subito in partita. Il tedesco cerca di impostare con il rovescio che tanti punti gli ha procurato durante la settimana, ma Ramos si sposta bene e lo costringe a giocare più di un dritto in corsa. Sul 3-2 Ramos, il tedesco va in affanno subisce un vincente di dritto a seguito del quale deve fronteggiare due palle break. Il tedesco salva la prima, ma complice un servizio troppo leggibile, Ramos attacca la seconda e va a causare l’errore con il dritto di Stebe. Lo spagnolo è più in palla e senza problemi sale 5-2; a ruota arriva un game facile anche per il tedesco. Ramos Vinolas serve per il set, tiene bene lo scambio ed è 6-3. Molto tranquillo e in fiducia lo spagnolo, certamente più abituato del tedesco a gestire la pressione di una finale ATP (è la settima che gioca).
In avvio di secondo set, Stebe palesa una certa confusione e regala subito un break di vantaggio allo spagnolo. Che mazzata! Ramos sale in tutta tranquillità 3-0. Stebe cerca di scuotersi e sembra ritrovare il rovescio smarrito, ma è troppo tardi e nemmeno lui ci crede più. Lo spagnolo è in completo controllo e firma il 6-2 a seguito di un errore di diritto in impostazione del tedesco. Secondo titolo in carriera per il mancino di Barcellona, che va ad aggiungersi a quello vinto a Bastad nel 2016 (per Ramos-Vinolas sembra davvero essere una questione di –ad finale!). Una vittoria cristallina, ottenuta lasciando per strada appena trentuno game in cinque partite (quattro dei quali al servizio) e nessun set. Accade per la seconda volta consecutiva: lo scorso anno ci era riuscito il nostro Matteo Berrettini, capace addirittura di vincere il torneo senza perdere il servizio.
A fine partita, Ramos Vinolas si è congratulato con Stebe per la fantastica settimana, ringraziando il pubblico e il suo team: “Vincere un titolo è sempre una grande emozione, sono contento del tennis che ho espresso. Sapevo di poter giocare bene e spero di mantenere questo livello il più a lungo possibile”. Lo spagnolo guadagnerà diciassette posizioni in classifica e da lunedì sarà 68esimo.
