Nonostante in singolare a Washington Cori Gauff abbia ottenuto risultati non straordinari (superate le qualificazioni senza perdere un set è stata eliminata al primo turno da Zarina Diyas), è nel torneo di doppio che si è tolta le maggiori soddisfazioni. La 15enne infatti, al fianco della 17enne Catherine McNally (che in singolare si è invece sorprendentemente spinta fino in semifinale, prima di cedere a Camila Giorgi), ha conquistato il titolo del Citi Open, torneo WTA di categoria International. Per farlo le due statunitensi hanno dapprima sconfitto in semifinale le teste di serie numero 3 del tabellone Anna Kalinskaya e Miyu Kato (portando a casa l’incontro in appena 49 minuti: 6-1 6-2), e nell’atto conclusivo hanno infiammato il pubblico della capitale lasciando appena quattro giochi alle quarte favorite del seeding: Maria Sanchez e Fanny Stollar.
“Mi piace molto giocare con Caty” ha detto Coco, al primo torneo dopo quel Wimbledon che l’ha fatta conoscere al mondo. “Penso che lei conosca bene il doppio. Ricordo il primo torneo che abbiamo giocato insieme, gli US Open Juniores dello scorso anno, e ho imparato così tanto da lei sul doppio in quella settimana che potrebbe bastarmi per tutta la vita“, ha ammesso Cori ridendo. Le ha fatto eco McNally: “Quella di giocare insieme è stata davvero una decisione dell’ultimo secondo. Stavo pensando di partecipare al doppio, e appena ho saputo che ci sarebbe stata Coco, ho deciso che avrei giocato con lei. So che siamo un ottimo team, abbiamo un’intesa naturale”.
‘McCoco’ (così sono state soprannominate le due giovanissime), hanno chiuso la pratica finale in appena 65 minuti e conquistato il titolo senza cedere nemmeno un set durante l’arco del torneo. “È stata un settimana super”, ha detto Gauff. “Per me, per entrambe questo titolo significa tanto. Ovviamente vogliamo fare bene in singolare, ma entrambe amiamo competere. Che sia in singolo o in doppio, quello che desideriamo è vincere. E vogliamo rendere l’altra orgogliosa, per questo quando scendiamo in campo in doppio siamo tese come quando giochiamo in singolare”.
Alla luce di questo trionfo inatteso, sarà decisamente interessante vedere ‘McCoco’ di nuovo all’opera a New York… con una concorrenza ben diversa però, visto che non si tratterà del torneo junior. Le due saranno quasi sicuramente omaggiate di una wild card, resta da capire se l’invito varrà per le qualificazioni o direttamente per il tabellone principale. L’obiettivo di Cori e Catherine è comunque chiaro: “Possiamo fare tutto quello che vogliamo, quindi non mi limiterò a dire ‘beh, vediamo come va’”, ha affermato Gauff. “Penso che il nostro obiettivo sia vincere. E penso anche, onestamente, che giocando in questo modo possiamo spingerci fin dove vogliamo”.