Mondo Challenger: Seppi trionfa a Cary! Cecchinato, che peccato

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Mondo Challenger: Seppi trionfa a Cary! Cecchinato, che peccato

Andreas vince il prestigioso Challenger americano e consolida la top80. Cecchinato si ferma in semifinale a Szczecin

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Challenger Szczecin (Polonia, terra battuta, montepremi 137.560€)

Erano ben otto gli italiani al via al Challenger più ricco di questa settimana e il miglior risultato lo coglie Marco Cecchinato che, accreditato della seconda testa di serie, si spinge sino alla semifinale mostrando comunque qualche segnale di ripresa in termini di fiducia. Ceck, dopo aver sconfitto Guinard, Vatutin e Taro Daniel, si è arreso al vincitore Jozef Kovalik con lo score di 7-6(7) 6-1 in un match dove dopo il primo set combattutissimo Marco è sembrato non avere le energie mentali per reagire e ha perso il secondo parziale in ventidue minuti. Ottima settimana anche per Riccardo Bonadio che sconfigge Pellegrino nel derby e poi addirittura Philipp Kohlschreiber in rimonta dopo aver perso il primo parziale con un netto 6-0, infliggendo la prima vittoria in carriera contro un top100. Come detto in precedenza, a trionfare in Polonia è Kovalik al termine di una finale combattutissima contro l’argentino Andreozzi, in un match caratterizzato dai tanti scambi lunghi dove a far la differenza nel secondo e nel terzo parziale son state le percentuali al servizio molto più alte da parte del giocatore slovacco che dopo aver iniziato la stagione da top100 era sceso fino al numero 346 del ranking ATP ma che con questo successo scala 140 posizioni arrivando al numero 206 della classifica mondiale.

Finale: J. Kovalik b. [5] G. Andreozzi 6-7(5) 6-2 6-4

Challenger Cary (USA, hard outdoor, montepremi 54.160$)

Splendida settimana da parte di Andreas Seppi che vince negli Stati Uniti il nono torneo Challenger in carriera, il primo negli USA. Dopo un’estate difficile a causa delle solite infiltrazioni all’anca che han costretto allo stop l’altoatesino, l’intenzione di Andreas era quella di fare più punti possibile per garantirsi di terminare l’anno nei primi 100 e questa settimana lo aiuta sicuramente nel suo intento. I primi turni son stati vinti tutti in modo piuttosto agevole fino alla semifinale, un’autentica battaglia contro il francese Couacaud col quale Seppi ha perso il primo parziale, s’è ritrovato sopra 4-1 con doppio break nel secondo ma poi ha anche dovuto annullare diversi match point prima di vincere il tie break del secondo parziale e poi trionfare 6-4 al terzo. La finale sembrava totalmente in discesa: il talento statunitense Mmoh, anche lui non nella stagione migliore della carriera, ha sbagliato tutto ciò che poteva nei punti importanti fino a quando, sotto 6-2 2-1, ha ripreso il servizio e ha iniziato a giocare molto meglio costringendo Andreas al terzo parziale. Il game chiave è stato il quinto dove Seppi con un bel drop shot, il colpo che ha funzionato di più lungo tutto il match, ha annullato una pericolosa palla break strappando nel game successivo il servizio allo statunitense e chiudendo con lo score di 6-2 6-7(4) 6-3.

Finale: [1] A. Seppi b. M. Mmoh 6-2 6-7(4) 6-3

Gli altri tornei – Nel Challenger  di Siviglia arriva il trionfo del promettente Davidovich Fokina dopo una splendida finale contro l’altra speranza spagnola, Jaume Munar. Ottima cavalcata di Salvatore Caruso che si spinge fino alla semifinale dopo uno splendido successo in rimonta contro Carlos Alcaraz Garfia che a sua volta raggiunge per la prima volta in carriera i quarti di finale di un Challenger a 16 anni e 4 mesi.
Matteo Viola e Roberto Marcora arrivano agli ottavi di finale a Istanbul ed escono entrambi in lotta rispettivamente contro il polacco Poljak e l’uzbeko Istomin, che si issa poi fino alla finale dove viene battuto nettamente dal francese Humbert. A Banja Luka Gian Marco Moroni ottiene uno dei successi più prestigiosi della carriera sconfiggendo con un netto 6-1 6-4 al secondo turno l’olandese Robin Haase, prima testa di serie, ma poi si ferma al turno successivo contro l’argentino Mena. Male Filippo Baldi, seconda testa di serie, che esce subito di scena contro il ceco Kolar. A trionfare è l’olandese Tallon Griekspoor che sconfigge in finale l’indiano Nagal, che tutti ricordiamo recentemente strappare un set a Federer a NY; infine a Shanghai, in un torneo senza italiani al via, trionfa Yasutaka Uchiyama in finale contro Di Wu.

Le altre finali:
Siviglia: [3] A. Davidovich Fokina b. [1] J. Munar 2-6 6-2 6-2
Istanbul: [1] U. Humbert b. [5] D. Istomin 6-2 6-2
Shanghai: [4] Y. Uchiyama b. D. Wu 6-4 7-6(4)
Banja Luka: [7] T. Griekspoor b. [6] S. Nagal 6-2 6-3

La prossima settimana – Si torna a giocare in Italia col Challenger di Biella che vede ben diciotto italiani al via in un tabellone presidiato dai due finalisti di Siviglia, ossia Davidovich e Munar. Gli altri tornei saranno a Sibiu, Glasgow e Colombus.

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