Osaka-Andreescu è già un cult: Naomi ferma la corsa di Bianca a Pechino

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Osaka-Andreescu è già un cult: Naomi ferma la corsa di Bianca a Pechino

Il primo confronto tra le due giovani stelle del tennis mondiale regala spettacolo ed emozioni. La giapponese interrompe una striscia di 17 vittorie della canadese

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Naomi Osaka - Pechino 2019 (foto via Twitter, @WTA)
 

LA GRANDE SFIDA – La grande attesa per il primo confronto diretto tra Bianca Andreescu e Naomi Osaka è stata ripagata anche più di quanto fosse lecito attendersi. Le ultime due campionesse dello US Open, 41 anni in due, hanno dato vita a un match spettacolare e pieno di colpi di scena dove la straordinaria resa al servizio della giapponese ha fatto la differenza. 10 ace contro 1 e quasi l’80% dei punti vinti con la prima. Eppure Andreescu può ricriminare anche dopo la prima sconfitta dopo 17 vittorie consecutive: il primo set, poi comunque vinto per 7-5, l’aveva vista dominare fino a un perentorio 5-1 con due opportunità di servire per chiuderlo. Osaka a quel punto è entrata in partita, capendo nonostante delle difficoltà a tenere lo scambio da fondo, di poter fare partita pari contro la canadese on-fire.

Andreescu si era portata avanti 3-1 anche nel secondo set, lasciando intendere di voler chiudere la pratica in fretta: Naomi a questo punto cambia completamente marcia e l’intensità da fondo campo raggiunge livelli non comuni nel tennis femminile, persino il suono della pallina fa impressione a ogni colpo. Osaka infila un parziale di cinque giochi consecutivi, sempre aiutata dal suo magnifico servizio specialmente da destra, e si guadagna di forza il terzo set. Di solito in questi casi l’inerzia dovrebbe favorire chi sta rimontando, ma val la pena ricordare che Bianca ha vinto le ultime 13 partite in cui è stata costretta al set decisivo, e dunque rimane favorita la canadese.

EPILOGO – Bianca si porta ancora avanti di un break – il ‘solito’ 3-1 – ma ormai Osaka è locked-in: trova il contro-break immediato e sembra poter sovrastare Andreescu anche sul piano atletico in questa fase del match, fatto che appare acclarato quando sul 4-4 al terzo Naomi quasi con veemenza le strappa il servizio a zero chiudendo con una risposta di rovescio su cui Bianca sembra arrendersi. L’ultimo gioco è un altro concentrato di emozioni: Bianca non vuole mollare e si issa a palla break sul 30-40, Osaka si salva con il servizio e si procura due match point ai vantaggi: sul primo commette doppio fallo, sul secondo la risposta della canadese prende mezza riga di fondo e hawk-eye rimanda ancora la conclusione. Sul terzo match point però, procurato da Naomi con uno splendido rovescio lungolinea in salto vincente, arriva il decimo ace al centro che chiude un match memorabile; c’è da scommettere già ora sul fatto che non sarà l’ultimo tra le due giovani campionesse, né l’ultimo a offrire così tante emozioni. Anche Bianca concorda…

GLI ALTRI MATCH – Oltre al big match di giornata che ha rubato la scena non solo agli altri match del torneo WTA ma anche a quello ATP che si sta giocando nella capitale cinese, vittoria in rimonta e in 3 set della N.1 Ashleigh Barty su Petra Kvitova, anche in questo caso dopo oltre 2 ore di battaglia chiusa al quarto match dall’australiana. In semifinale trova Kiki Bertens che ha superato la N.3 del seeding Svitolina in due set di cui solo il primo lottato al tie-break. L’avversaria di Naomi Osaka sarà invece la campionessa in carica Caroline Wozniacki che ha avuto anche lei bisogno di un tie-break nel secondo set per superare Daria Kasatkina.

Risultati:

[1] A. Barty b. [7] P. Kvitova 4-6 6-4 6-3
[8] K. Bertens b. [3] E. Svitolina 7-6(6) 6-2
[4] N. Osaka b. [5] B. Andreescu 5-7 6-3 6-4
[16] C. Wozniacki b. D. Kasatkina 6-3 7-6(5)

Il tabellone completo

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