Nel gruppo E l’Austria di Thiem torna in gioco per il passaggio del turno battendo 3-0 un’Argentina malcerta, anche se la distanza dalla Croazia – che oggi ha battuto la Polonia e in totale ha perso un solo incontro – rimane di due vittorie, e quindi difficile da colmare. Nella sfida contro la Polonia, l’obiettivo di Thiem e compagni sarà verosimilmente quello di assicurarsi il secondo posto e sperare che basti per passare il turno.

CROAZIA A PUNTEGGIO PIENO – La Croazia, vincitrice dell’ultima Davis disputata con il vecchio formato nel 2018, si conferma una squadra molto agguerrita in questa ATP Cup portandosi a punteggio pieno nel girone E. Dopo la netta vittoria contro l’Austria nella seconda giornata, i balcanici si sono imposti per 2 a 1 anche sulla Polonia. Primo punto per i croati grazie alla vittoria di Marin Cilic sul 20enne Kacper Zuk, n.448 del ranking ATP, che ha sostituito Kamil Majchrzak nelle file polacche, per 7-6 6-4, un punteggio ben meno rotondo di quello che ci si potesse aspettare. Nella sfida tra numeri 1, Hubert Hurkacz ha inaspettatamente travolto Borna Coric, infliggendogli un pesantissimo duplice 6-2, regalando il punto del pareggio. Il doppio decisivo è stato tutto appannaggio della coppia croata formata da Ivan Dodig e Nikola Metkic, che hanno passeggiato sullo stesso Hurkacz e Lukasz Kubot per 6-2 6-1.

L’ALTRO NOVAK SORPRENDE – Dal momento che Thiem ha battuto Schwartzman, come ci si attenderebbe più o meno su qualsiasi superficie, già si immaginava che sarebbe stato decisivo il primo singolare tra Dennis Novak e Guido Pella. L’austriaco ha dimostrato tempra di ferro riemergendo dopo aver perso a mezzo bagel un tragico primo set, e ha completato la rimonta con un doppio 6-4. Dopo il 6-3 7-6 di Thiem, Marach e Melzer hanno avuto facilmente ragione di Gonzalez e Molteni portando così il terzo punto all’Austria.