Stefanos Tsitsipas, un anno da top ten

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Stefanos Tsitsipas, un anno da top ten

Il greco festeggia le sue prime 52 settimane consecutive fra i grandi: chi ha fatto meglio tra i Fab?

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Stefanos Tsitsipas - Marsiglia 2020 (foto Cristina Criswald)
 

Si sta riprendendo da un avvio di stagione deludente, Stefanos Tsitsipas, confermando la vittoria all’ATP 250 di Marsiglia e perdendo solo in finale da Djokovic a Dubai. Il 2019 era iniziato con il botto della semifinale a Melbourne e terminato con il titolo di Maestro a Londra, ma non ha saputo andare oltre gli ottavi raggiunti al Roland Garros nei successivi Slam. La classica mancanza di continuità della next gen a cui, tuttavia, Tsitsipas replica con un traguardo raggiunto proprio questa settimana: ha spento la prima candelina su quella torta che è la permanenza in top ten. Era infatti il 4 marzo dello scorso anno quando Stefanos varcava la fatidica soglia prendendosi la posizione n. 10 dopo la finale, sempre negli Emirati, battuto però da Federer.

Uno dei più quotati candidati a scalzare i Big 3 – o, comunque, a prenderne il posto nel non scontato caso che un giorno si ritirino –, Tsitsipas ottiene questo risultato a poco più di 21 anni e mezzo e il sito dell’ATP non può esimersi dal confronto con i soliti noti. Vediamo quindi che il greco ha battuto sul tempo Andy Murray e Roger Federer, i quali hanno festeggiato le prime 52 settimane nell’élite tennistica quando avevano compiuto i 22 anni da un paio di mesi. Non è però riuscito a superare gli altri due numeri uno di quest’era: Novak Djokovic era ancora ventenne, mentre Rafael Nadal si conferma il più precoce dei quattro, avendo timbrato l’anno uno da top 10 ancora teenager (e ancora non si è perso una settimana).

Il tennista che, secondo Nole, “ha un grande potenziale per essere n. 1 del mondo e vincere Slam” preferisce guardare avanti piuttosto che a quanto ottenuto finora. “Sono in una forma mentis per cui in realtà non penso a difendere punti, ma alla Race e a qualificarmi per le Finals” spiega, precisando anche l’importanza del saper pianificare la stagione. Nel 2019 Stefanos ha giocato sei “250”, compresi quelli quasi necessari di Sydney (quest’anno sostituito dall’ATP Cup) e di S-Hertogenbosch. “La mia programmazione di quest’anno è abbastanza diversa da quella dell’anno scorso. Cercherò di concentrarmi maggiormente sgli ATP 500, sui Masters 1000 e sugli Slam”.

Tornando alla candelina spenta da Tsitsipas e ai relativi confronti, a proposito dei quali l’ATP certo non si risparmia per quanto non significhino granché, c’è anche quello con Sascha Zverev, anch’egli con il titolo delle Finals in bacheca, di tre mesi più veloce rispetto a Stef a festeggiare il primo anno. Stan Wawrinka, intanto, spolvera i suoi tre trofei Slam ottenuti battendo gli alieni, e fa spallucce pensando che le sue prime 52 settimane sono arrivate a 29 anni.

Rafael Nadal: 19 anni e 325 giorni
Novak Djokovic: 20 anni e 307 giorni
Alexander Zverev: 21 anni e 101 giorni
Stefanos Tsitsipas: 21 anni e 203 giorni
Andy Murray: 22 anni e 52 giorni
Roger Federer: 22 anni e 66 giorni

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