Sono state quasi tutte distribuite a giocatori statunitensi le wild-card assegnate dagli organizzatori del prossimo BNP Paribas Open.

Nel tabellone maschile gli inviti sono andati a Tennys Sandgren, n. 55 del ranking ATP e quartofinalista allo scorso Australian Open, a Jack Sock, ex top-10 ora impegnato in una difficile risalita del ranking e al 18enne Brandon Nakashima, attualmente n. 255 ATP ma che è già arrivato ai quarti di finale al Delray Beach Open qualche settimana fa.
Chiuderanno la lista delle wild card gli altri due statunitensi Marcos Giron, che lo scorso anno si era arrampicato fino agli ottavi partendo dalle qualificazioni, e Mitchell Krueger, sulla base dei risultati dell’Oracle Challenger Series, il circuito di tornei sponsorizzati dalla Oracle che mette in palio appunto l’ammissione diretta al tabellone del BNP Paribas Open.

A livello femminile le wild card saranno assegnate alle americane Catherine McNally, Kristie Ahn, Christina McHale e Shelby Rogers. In virtù dei loro risultati nell’Oracle Challenger Series anche Madison Brengle e Usue Arconada entreranno direttamente nel tabellone principale. Le uniche due non americane a beneficiare di un invito da parte dell’organizzazione saranno Kim Clijsters, la cui partecipazione era già stata confermata, e la 17enne canadese Leylah Fernandez, finalista la scorsa settimana ad Acapulco e sconfitta nei quarti di finale questa settimana da Svitolina a Monterrey.

Nel tabellone di qualificazione maschile, i lasciapassare sono stati assegnati agli statunitensi Michael Mmoh, J.J. Wolf, Thai-Son Kwiatkowski e a Govind Nanda, vincitore del torneo di pre-qualificazione il mese scorso. Ultimo invito, infine, per il 16 enne Carols Alcaraz Garfia, che ha esordito nel circuito ATP durante il Golden Swing sudamericano. Nel singolare femminile, le wild card per il tabellone di qualificazione sono state date a Nicole Gibbs, Whitney Osuigwe, Caroline Dolehide, Hailey Baptiste e alla vincitrice delle pre-qualificazioni Ashley Kratzer. La wild-card “straniera” sarà la francese Diane Parry.