Regna ancora grande incertezza riguardo ai prossimi US Open. Non è ancora certo nemmeno se il torneo avrà effettivamente luogo a causa di una situazione sanitaria negli Stati Uniti ancora preoccupante. Molti tennisti di vertice, soprattutto europei, a causa di questa incertezza, sembrano orientati a saltare lo Slam americano. Su tutti Rafa Nadal, che già appare proiettato ai tornei su terra rossa del prossimo autunno nel vecchio continente.

Gli organizzatori del torneo devono così aver tirato un sospiro di sollievo vedendo che il n.1 del mondo Novak Djokovic si sta allenando a Marbella su campi in cemento. Un chiaro segnale che il fenomeno serbo è intenzionato ad essere presente ai prossimi US Open – e magari anche al Masters 1000 di Cincinnati spostato eccezionalmente a New York – nel caso si giochino. 

Un ulteriore segnale della volontà di Nole di attraversare l’oceano viene da una rivelazione di Rennae Stubbs, ex tennista australiana oggi commentatrice per l’emittente sportiva statunitense ESPN. Pare che Djokovic abbia acquistato una fornitura delle palle che vengono usate agli US Open, di marca Wilson. “Questo implica che parteciperà al torneo”, sostiene Stubbs. “Naturalmente non c’è ancora la certezza di questo e vedremo cosa succederà nelle prossime settimane. La buona notizia è che la diminuzione del numero dei nuovi casi di COVID-19 a New York è stato impressionante”. 

Con l’assenza sicura di Federer, ancora in fase di recupero dopo l’operazione al ginocchio, e quella ormai certa di Nadal, il fenomeno di Belgrado diventerebbe ancora più favorito per la vittoria del titolo. Un eventuale quarto successo a New York gli permetterebbe di ridurre ancora il gap con i suoi due grandi rivali nella classifica di ogni epoca di numero di Slam vinti. Una corsa che Djokovic non ha mai nascosto di voler concludere davanti a tutti. Rinunciare dunque ad una simile occasione di fare un altro balzo in avanti sarebbe veramente un peccato.