Il doppio appuntamento newyorchese partirà il prossimo 20 agosto. Sul cemento di Flushing Meadows si gioca non solo lo US Open, ma anche il Wester&Southern Open, il torneo ‘Mille’ (e WTA Premier 5) costretto a traslocare da Mason, Cincinnati (Ohio) a New York per motivi sanitari. In questo modo i giocatori resteranno nella cosiddetta ‘bolla’ per quasi un mese e non dovranno prendere mezzi di trasporto per raggiungere gli impianti del Queens in vista dello Slam (31 agosto – 13 settembre). Il sito ufficiale del torneo di Cincinnati ha comunicato le cinque wild card per il torneo femminile.
Esclusa Caty McNally, classe 2000 originaria proprio di Cincinnati, hanno ricevuto l’invito quattro vincitrici di Slam, due nel periodo recente e due del decennio scorso. Venus Williams raggiungerà la sorella Serena (che tornerà tra dieci giorni a Lexington) nel main draw, così come la connazionale Sloane Stephens. La campionessa dello US Open 2017 vuole ritrovare continuità dopo due anni abbastanza tribolati e spera che la sua sia una ripartenza nel più vero senso della parola. Rivedremo in campo anche Naomi Osaka, che stranamente non ha sfruttato la possibilità di iscriversi al torneo e ha deciso solo successivamente di parteciparvi. Infine è stata invitata anche Kim Clijsters, che ha già vinto il W&S Open nel 2010 e giocando il World Team Tennis ha ritrovato buone sensazioni sul campo nella sua terza carriera.
Come in ogni evento sportivo, anche per il circuito di tornei negli Stati Uniti si naviga a vista. Infatti la recrudescenza dell’epidemia ha portato alla cancellazione del torneo di Washington. Non sono arrivate ancora conferme ufficiali per quanto riguarda i tornei newyorchesi e l’entry list non ha subìto modifiche clamorose negli ultimi giorni: al momento eccetto le rinunciatarie Barty, Halep, Svitolina e Andreescu tutte le top 10 sono ancora dentro, compresa la campionessa uscente Keys.
