Volete prenotare un’oretta di tennis in Djibouti ma non sapete se i circoli siano aperti o meno (spoiler alert: non lo sono)? L’ITF vi aiuta a districarvi con una lista sempre aggiornata dei Paesi che consentono di giocare o meno.
La lista, che viene pubblicata ogni settimana, si può consultare qui, e, seppur non particolarmente prodiga di informazioni, è estremamente pratica, perché fornisce anche delle mappe continentali “a semaforo”: se un Paese è verde, preparate i cerotti per le vesciche; se è giallo, potete iniziare a fare piani; se è rosso, le uniche piaghe di cui preoccuparsi saranno quelle da decubito.
L’andamento delle riapertura va di pari passo, ça va sans dire, con l’evoluzione della pandemia, e quindi in Europa solo in Russia non si può giocare al momento (ma c’è una data di riapertura, anche se non specificata nel documento), mentre negli altri Paesi la dicitura universale è “play possible (with restrictions)”.
I Paesi che hanno cambiato status nell’ultima settimana sono il Libano, Hong Kong e le Filippine, che hanno annunciato la data di ri-apertura dei circoli. Fra i Paesi dove la chiusura è sine die si annoverano il Perù, il Venezuela, l’Iraq, l’Oman, il Bangladesh, il Myanmar, e praticamente tutta l’Africa centrale.