Dopo due settimane di WTA Tour europeo, riparte anche il tennis maschile con due Challenger, peraltro negli stessi Paesi, Cechia e Italia, e in un caso, a Praga, nella medesima città. Situati in un buco organizzativo (non ci sono tornei dei tour maggiori in programma), saranno una vetrina importante per saggiare le condizioni di molti giocatori in vista dei prossimi, intensi mesi, sia per chi volerà immediatamente a Flushing Meadows, sia per chi si concentrerà sulla mini-stagione sulla terra. Vediamo dunque chi scenderà in campo, iniziando dal torneo italiano.

Gli Internazionali di Tennis Città di Todi (tabellone a 32, prize money di €88.520) riportano il tennis professionistico in Umbria, dove a giugno si sono già disputati gli Assoluti vinti da Lorenzo Sonego e Jasmine Paolini. Stavolta il torneo non è limitato ai soli italiani, ma il drappello azzurro è comunque decisamente folto, con 12 rappresentanti del nostro tennis. Il nome di cartello è quello di Marco Cecchinato, tds N.2, che si trova circondato da argentini – domani esordirà niente meno che contro il campione uscente Andrea Collarini, per poi eventualmente affrontare il vincente di Ficovich-Trungelliti. Questo torneo sarà un buon viatico per appurare le condizioni soprattutto mentali del semifinalista di Parigi 2018, a suo dire rinfrancato dal trasloco a Vicenza da Max Sartori e dalla paternità. Gli si può solo augurare che sia così.

Il favorito del torneo rimane però lo spagnolo Roberto Carballes Baena, unico Top 100 del novero, dall’alto del suo novantanovesimo posto. Grande specialista sul rosso (in carriera ha vinto l’ultimo 250 di Quito nel 2018 e sette Challenger, tutti su questa superficie), non ha avuto un sorteggio semplice, visto che affronterà l’austriaco Rodionov, mancino classe ’99 che quest’anno ha già vinto due Challenger, ancorché sul cemento, a Dallas e Cuernavaca.

Assieme a Cecchinato, seed casalinghi li hanno avuti anche Federico Gaio, terzo favorito del torneo, e Lorenzo Giustino, N.8. Entrambi esordiranno oggi: il primo, ancora in attesa di un forfait che gli garantirebbe di andare a New York (al momento è l’ultimo a rimanere fuori), avrà un derby contro Matteo Viola nell’ultimo match di giornata, alle 20:30, mentre il secondo aprirà le danze alle 14:30 contro il tedesco Altmaier. Fra gli altri italiani in gara, il più atteso è certamente Lorenzo Musetti, neo-campione nazionale con il Park Tennis Genova, che ha beneficiato di una wildcard e affronterà domani Francesco Forti, anche lui omaggiato dagli organizzatori. La terza è andata a Giulio Zeppieri, un altro dei prospetti del tennis italiano, sorteggiato contro un altro albiceleste (ne scenderanno in campo sei), vale a dire Renzo Olivo.

Gli altri italiani in gara includono Roberto Marcora (vs Zapata Miralles), Alessandro Giannessi (vs Janvier, incontrerebbe il vincente di Gaio-Viola), e Gian Marco Moroni, che affronterà a partire dalle 16:00 odierne una delle grandi promesse del tennis mondiale, il 2003 spagnolo Carlos Alcaraz Garfia, già messosi in mostra a Rio, dove ha sfiorato i quarti, e che qui ha superato le qualificazioni senza problemi. Le eliminatorie sono state superate anche da due Andrea, Vavassori (affronterà la tds N.4 Stebe) e Arnaboldi, che ha pescato Vilella Martinez, che ha deciso di giocare qui pur essendo il campione uscente a Praga – entrambi esordiranno oggi, rispettivamente a partire dalle 16:00 e dalle 19:00.