Schwartzman sull'esclusione di Pella: "Gli organizzatori ci hanno mentito"

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Schwartzman sull’esclusione di Pella: “Gli organizzatori ci hanno mentito”

La Nacion ha riportato le critiche del Peque alla gestione dei casi del suo connazionale e di Hugo Dellien, esclusi da Cincinnati per la positività del loro preparatore

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Diego Schwartzman - Cincinnati 2020 (via Twitter, @CincyTennis)
 

In seguito alla vittoria al primo turno del Master 1000 di Cincinnati/New York contro Casper Ruud, Diego Schwartzman ha attaccato gli organizzatori per via dell’esclusione del connazionale Guido Pella, impossibilitato a giocare il torneo (come Hugo Dellien) per via della positività al Covid-19 del loro comune preparatore atletico, Juan Manuel Galvàn, detto “Titàn”.

A suo dire, non c’è stata trasparenza nelle parole degli organizzatori su come un caso del genere sarebbe stato gestito: “Ho preso molto male ciò che è successo con Guido, e non voglio essere ipocrita, perciò vi dico che quasi il 100 percento dei giocatori la pensa come me. Abbiamo avuto tante conversazioni con gli organizzatori e con la USTA, e ci hanno mentito spudoratamente. Ci avevano detto che non ci sarebbero state conseguenze per i giocatori in un caso del genere, mentre invece Pella, Dellien e José Acasuso [allenatore di Dellien, ndr] sono ancora in quarantena pur essendo risultati negativi quattro volte al test.

Anche Novak Djokovic si è detto d’accordo con il Peque, sempre come riportato da La Nacion: “Molti giocatori sono arrabbiati per il modo in cui Guido e Hugo stanno venendo trattati, non è facile pensare che non possono giocare questo torneo e che probabilmente non potranno partecipare neanche allo US Open. Il problema è che non sappiamo, perché non è mai stato stabilito, quanti casi dovrebbero esserci per causare la cancellazione del torneo“.

Schwartzman ha battuto in particolare sull’approccio, a suo dire contraddittorio, alla positività del preparatore: Galvàn non è più stato testato dopo la prima positività, sebbene tanti abbiano avuto dei falsi positivi. Ho parlato con i rappresentanti ATP e loro sono d’accordo con me, la decisione di non fare un secondo test è della USTA o del Dipartimento di Salute, ed è una cosa di cui non riesco a capacitarmi, soprattutto perché gli altri sono risultati negativi quattro volte, ed è una vera ingiustizia nei loro confronti. Mi sembra che questa situazione sia stata gestita male”. Più avanti, ha però riconosciuto checi sono tante parti in causa, l’ATP non ha molta voce in capitolo sulla questione. Bisognava prendere una decisione e per il momento le persone coinvolte devono rimanere qui”.

Va detto, però, che il Dott. Bernard Camins, direttore medico per la prevenzione delle malattie infettive del Mount Sinai Health System e membro del Medical Advisory Group della USTA, aveva raccontato un’altra versione dei fatti, come riportato da Vanni Gibertini, ed era stato abbastanza chiaro sui protocolli da adottare: “La procedura prevede un primo test appena arrivati, con successivo isolamento in camera per le ore che servono per avere il risultato, e un secondo test circa 48 ore dopo il primo, per poter scongiurare l’ipotesi di un’infezione avvenuta durante il viaggio. In questo caso si è trattato proprio del secondo test che è risultato positivo. La persona, asintomatica, è stata isolata e rimarrà isolata per 10 giorni per vedere se compariranno sintomi. Inoltre la persona con cui questa persona condivide la stanza sarà in isolamento per 14 giorni, periodo più lungo per tenere conto del possibile periodo di incubazione del virus. Nel frattempo, il nostro sistema di tracciamento RFID ci permetterà di capire con quali persone l’individuo positivo è stato in contatto nel periodo di permanenza nella bolla per consentirci di fare test supplementari”.

La questione è certamente delicata, e dalle parole dell’argentino e di Djokovic sembrerebbe trasparire una certa mancanza di tutela percepita dai giocatori. A questo punto sarà interessante capire se Pella e Dellien saranno effettivamente esclusi dallo US Open, e quali strascichi una decisione di questo tipo potrebbe comportare.

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