Cacciato! La pallata di Djokovic stende giudice di linea. Clamorosa squalifica (Crivelli). Djokovic choc, pallata alla giudice. Il n.1 cacciato dagli US Open (Nazione-Carlino-Giorno Sport). Fuori gioco (Rossi). Pallata al giudice di linea. Djokovic espulso dal torneo (Semeraro). Follia Djokovic, squalificato (Viggiani-Zanni)

Rassegna stampa

Cacciato! La pallata di Djokovic stende giudice di linea. Clamorosa squalifica (Crivelli). Djokovic choc, pallata alla giudice. Il n.1 cacciato dagli US Open (Nazione-Carlino-Giorno Sport). Fuori gioco (Rossi). Pallata al giudice di linea. Djokovic espulso dal torneo (Semeraro). Follia Djokovic, squalificato (Viggiani-Zanni)

La squalifica di Djokovic nella rassegna stampa di lunedì 7 settembre 2020

Pubblicato

il

Cacciato! La pallata di Djokovic stende giudice di linea. Clamorosa squalifica (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

Esiste un confine sottile tra la genialità e la follia e Novak Djokovic rischierà di ricordarselo per tutta la vita. Clamoroso sull’Arthur Ashe: il numero uno del mondo, grandissimo favorito degli Us Open 2020, viene squalificato nel match degli ottavi contro lo spagnolo Carreño Busta per aver colpito, seppur involontariamente, una giudice di sedia con una pallina scagliata con violenza verso la balaustra a un cambio campo. Così, dopo 26 vittorie su 26 in una stagione perfetta sui campi da tennis (vittorie nella Atp Cup, agli Australian Open, a Dubai e a Cincinnati), il Djoker sceglie il modo più ottuso e incredibile per infliggersi la prima sconfitta dell’anno, alimentando una volta di più il dualismo tra il suo smisurato talento e la sua personalità border line, come aveva confermato tutta la vicenda dell’Adria Tour. II fattaccio L’evento che può cambiare la storia del tennis (Djokovic inseguiva a New York il 18′ Slam per avvicinare Nadal a 19 e Federer a 20) e macchiare per sempre una carriera leggendaria accade dopo il 6-5 per l’avversario nel primo set: nel game precedente Nole non ha sfruttato tre set point e due scambi prima del pasticciaccio, su un contropiede dello spagnolo, si è procurato un’elongazione al braccio sinistro che richiederà l’immediato intervento medico. Quando il gioco riprende, il serbo perde un altro punto e si ritrova 0-40, salva una prima palla break ma poi cede la battuta. Nervosissimo, scaglia con violenza una pallina senza guardare (lo aveva già fatto qualche istante prima): ne esce una traiettoria alta e incontrollabile, piuttosto tesa, che colpisce tra il collo e il mento una giudice di linea. La signora, decisamente spaventata, si accascia a terra tossendo e con evidenti difficoltà respiratorie. Djokovic se ne accorge subito, si precipita a scusarsi, ma sa anche che il regolamento non perdona: un gesto del genere, seppur involontario, costa la squalifica dal torneo.

[…]

Nole prova a difendersi, inutilmente, in un conciliabolo di dieci minuti, poi stringerà la mano all’avversario (ma non all’arbitro Aurelia Tourte) e lascerà immediatamente Flushing Meadows senza rilasciare dichiarazioni. Nuova storia Per il suo gesto, perderà tutti i punti guadagnati nel torneo (240) e tutti i premi i denaro (210.000 euro) e soprattutto dovrà convivere per sempre con l’ombra di un mattana imperdonabile.

[…]

«Seguendo il regolamento del Grande Slam, in seguito al suo gesto di colpire intenzionalmente una pallina in modo pericoloso dentro il campo e con negligente noncuranza delle conseguenze, l’arbitro dello US Open ha squalificato Novak Djokovic dal torneo». Il referto ufficiale parla chiaro. La volontarietà non è una discriminante in situazioni come quella che ha portato alla clamorosa squalifica di Novak Djokovic dagli Us Open per aver colpito una giudice di linea […]

Con la sua squalifica (e l’assenza preventiva di Nadal e Federer), nel torneo non ci sono più vincitori Slam. Significa che domenica prossimo avremo il 150° re di un Major e il primo nuovo campione dal 2014. Mail modo ancor ci offende.

Djokovic choc, pallata alla giudice. Il numero 1 cacciato dagli US Open (Nazione-Carlino-Giorno Sport)

Clamoroso a Flushing Meadows. Novak Djokovic è stato squalificato dagli Us Open per aver scagliato una palla verso un giudice di linea donna nel corso dell’incontro che stava giocando nella tarda serata italiana di ieri contro lo spagnolo Carreno Busta, valido per gli ottavi di finale. Un finale di torneo inimmaginabile per il serbo numero 1 al mondo e grande favorito a New York, viste anche le assenze di Nadal per scelta personale e di Roger Federer ancora alle prese con il recupero dopo l’intervento al ginocchio.

[…]

La donna è stata colpita dalla pallina alla gola, ha tossito più volte e poi si è ripresa e ha abbandonato il campo di gioco dell’Artur Ashe. La clamorosa esclusione di Novak Djokovic è stata decisa a norma di regolamento, e quindi con la squalifica immediata, anche se il serbo non aveva intenzione di colpire il giudice di linea. II n.1 del mondo ha infatti scagliato con violenza, per la rabbia di aver perso un punto, una pallina contro i teloni al cambio di campo, ma la pallina stessa rimbalzando ha poi colpito la donna che si è accasciata al suolo dopo essere stato colpita al collo all’altezza della gola. Djokovic è andato subito a verificare le condizioni del giudice, che tossiva e faticava a respirare. Quando è tornato al centro del campo ha visto l’arbitro e i due supervisor in campo e ha capito che ci sarebbe stato per lui il ‘cartellino rosso’.

[…]

II gesto di frustrazione è arrivato dopo aver fallito tre set point nel primo set in un incontro che pareva del tutto alla sua portata. Djokovic è uno dei pochi giocatori ad essere squalificato da un torneo di singolare maschile in un Grande Slam da quando John McEnroe fu escluso dagli Australian Open nel 1990. Nella giornata di ieri Alexander Zverev era stato il primo ad approdare ai quarti di finale. II numero 7 della classifica mondiale e quinta testa di serie ha battuto in tre set lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, numero 99 Atp e al debutto agli Us Open, con i parziali di 6-2, 6-2, 6-1.

[…]

Fuori gioco (Paolo Rossi, La Repubblica)

Il tennista più forte del mondo è in un momento di frustrazione: ha perso il servizio e si ritrova sul 5-6 dopo aver condotto 5-4 e aver sprecato tre possibilità per aggiudicarsi il set. Sta cambiando campo e decide di lanciare la pallina che gli è rimasta in tasca verso i teloni protettivi. Lo fa senza girarsi, non vede chi c’è. Non appena ha compiuto il gesto ha la percezione di aver combinato un guaio e si gira: la scena è una giudice di linea letteralmente stesa, colpita alla gola dalla pallina. La donna s’accascia e fatica a respirare. Nulla di grave, dopo qualche minuto si riprende. Ma non si può fare: siamo a New York, Us Open, torneo dello Slam. Il tennista colpevole è Novak Djokovic, il numero uno del mondo. Sta giocando contro lo spagnolo Carreno Busta. Sono in campo esattamente da un’ora e, negli ultimi dieci minuti, il serbo ha perso la lucidità. Prima quella sportiva, poi quella comportamentale. C’è una decisione da prendere, scende in campo il supervisor del torneo, Soeren Friemel ne discute con i colleghi Andreas Egli e Aurelle Tourte: non hanno dubbi e spiegano a Djokovic di non avere alternative: è stato negligente e sarà squalificato, privato dei punti e multato.

[…]

Gli episodi del passato certificano la decisioni dei giudici, che non avevano altra scelta: nel 1995 l’inglese Henman colpì alla testa un raccattapalle a Wimbledon e non ebbe sconti. Nel 2012 l’argentino Nalbandian diede un calcio al box del giudice di linea, che si ferì: espulso. Un’altra pallata in un occhio la subì il giudice di sedia francese Gabass, che fu colpito da un tiro di stizza del canadese Shapovalov, all’epoca diciassettenne, durante un match di Coppa Davis: il Canada perse il match con la Gran Bretagna e ‘Shapo’ fu squalificato. Ma l’episodio più famoso riguarda Serena Williams, proprio agli US Open: in questo caso non ci furono ferite fisiche ma verbali: Serenona urlò di tutto alla giudice di linea, la giapponese Shino Tsurubuchi, che le aveva chiamato un fallo di piede. Era la finale dello Slam, femminile del 2009, e la punizione fu un punto di penalizzazione che portò al match point Kim Clijsters, che sfruttò e ringraziò.

[…]

Pallata al giudice di linea. Djokovic espulso dal torneo (Stefano Semeraro, La Stampa)

Novak Djokovic continua ad essere il protagonista del tormentato 2020 del tennis nel bene e nel male: stavolta decisamente nel male. Il numero 1 del mondo è stato infatti squalificato dagli Us Open per aver tirato una pallata che ha colpito (alla gola) e abbattuto una giudice di sedia sul 6-5 del primo set del suo match contro lo spagnolo Carreno Busta. Un momento di stizza appena dopo aver perso l’occasione di breccare l’avversario – fra l’altro la pallata non era troppo violenta e sicuramente non indirizzata alla malcapitata… – che però gli è costata caro. Anche perché la giudice ha accusato la botta, è rimasta a lungo a terra ed è poi uscita dallo stadio abbastanza scioccata respirando a fatica dopo che Djokovic le si era avvicinato scusandosi e tentando di soccorrerla.

[…]

Gesto Involontario ma gratuito Il gesto è stato sicuramente involontario ma anche del tutto gratuito

[…]

Non è certo la prima volta che un attimo di (relativa) follia porta alla squalifica di un tennista: McEnroe nel 1990 fu cacciato ma per proteste dagli Australian Open, mentre i tornei minori era capitato a Connors e Agassi (che però non erano numero 1 al momento). Nel 1992 il mitissimo Stefano Pescosolido fu cacciato a Sydney per un maldestro calcione alla racchetta che rimbalzando male finì in tribuna ferendo una spettatrice all’occhio. Nel 2012 era toccato invece a David Nalbandian lasciare in anticipo la finale del Queen’s contro Marin Cilic dopo una pedata tirata ad un predellino che a sua volta aveva provocato un taglio nella gamba ad un giudice di linea. Due anni fa il caso più recente: un giovanissimo Denis Shapovalov durante gli ottavi di finale di Coppa Davis fra Canada e Gran Bretagna vuole tirare una pallata in tribuna ma colpisce male e colpisce l’occhio del giudice di sedia Arnaud Gabas mandandolo ko sul seggiolone e viene espulso. Fra l’altro anche durante il Masters 1000 di Cincinnati sempre giocato a Flushing Meadow la scorsa settimana si era sfiorato il fattaccio quando lo sloveno Bedene aveva involontariamente colpito un cameraman – in uno stadio completamente vuoto… -: ma lì erano bastate le scuse del tennista e le rassicurazioni del cameraman a chiudere il caso. II nervosismo di Nole Insomma dopo il contagio provocato con l’Adria Tour le polemiche sulle dichiarazioni no vax e l’attacco all’establishment con la creazione di un sindacato alternativo la lunga estate nera di Djokovic non accenna a finire.

[…]

Prevedibilmente la squalifica che azzoppa il torneo e priva il Djoker della chance di conquistare uno Slam avvicinandosi a Nadal e Federer innescherà altre polemiche. Il fuoriclasse serbo prima ha provato a sdrammatizzare sorridendo mentre discuteva a rete con giudice di sedia e supervisor quando ha capito che non c’era possibilità di riparare all’errore ha stretto la mano a Carreno Busta ed è uscito nerissimo dal campo.

[…]

Berrettini cerca un posto nei quarti. Un anno dopo la clamorosa semifinale agli Us Open, Matteo Berrettini ci riprova. Stasera a Flushing Meadows si gioca un posto nei quarti di finale: stesso incrocio (ottavi) stesso avversario, il russo Rublev, stesso impianto, ma la fotocopia si ferma qui. Per colpa del Covid Flushing Meadow è «una città fantasma», si gioca e si vive dentro la “Bolla”. Matteo, n.8 del ranking mondiale e sesta testa di serie, continua a sognare di ripetere l’avventura 2019 che si chiuse in semifinale contro Nadal. Stasera l’azzurro sarà in campo come 3° match dalle 17 sul Louis Armstrong (diretta Eurosport)

Follia Djokovic, squalificato (Mario Viggiani – Roberto Zanni, Corriere dello Sport)

Questa ci mancava: Novak Djokovic, numero 1 del mondo, fuori dal campo e fuori dall’US Open! È successo nella partita degli ottavi di finale contro Pablo Carreno Busta. II serbo s’è innervosito per aver subito il break che ha portato lo spagnolo sul 6-5 e servizio nel primo set e prima di raggiungere la panchina per il minuto di pausa ha tirano la pallina verso il fondo del campo colpendo alla gola una giudice di linea. Non una pallata particolarmente violenta, tutt’alto, ma arrivata su un punto del corpo particolarmente delicato, tant’è che la donna s’è accasciata a terra e c’è rimasta per qualche minuto.

[…]

Djokovic nel game precedente, il decimo, aveva sprecato ben tre set-point, prima di farsi raggiungere sul 5 pari da Carreno Busta.

[…]

Si interrompe così la sua striscia vincente che durava da 28 partite: sarà Carreno Busta a vedersela nei quarti con “Sascha” Zverev. E comunque vada questi US Open saluteranno un vincitore di Slam inedito. Non accade dal 2014 quando, proprio a New York, vinse il croato Cílic. Oggi nuova puntata di Matteo Berrettini vs Ardrey Rublev «Sara una rivincita. Stesso torneo, sempre gli ottavi. Altre condizioni, differenti US Open, ma credo anche giocatori diversi». La sfida a questo punto dello Slam di New York si era già vista nel 2019: 6-1 6-4 7-6 (2) per l’azzurro, poi volato fino alle semifinali per sbattere contro il muro Nadal.

[…]

Sarà la quinta volta tra il romano e moscovita: 3-1 per l’azzurro. Entrambi arrivano agli ottavi senza aver ceduto un set

[…]

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement