La notte di Roma è bella a metà: Giorgi cede a Yastremska, Travaglia sorprende Fritz

ATP

La notte di Roma è bella a metà: Giorgi cede a Yastremska, Travaglia sorprende Fritz

Fritz porta fortuna a Travaglia, che lo batte per la seconda volta nel 2020. Quinta vittoria contro un top 50. Giorgi lotta ma non basta

Pubblicato

il

Stefano Travaglia - Internazionali d'Italia 2020 (foto Giampiero Sposito)
 

Una delusione e una gioia per i colori italiani nella sessione serale sul Campo Centrale, privo di pubblico, nel corso della prima giornata degli Internazionali d’Italia 2020. Dopo le vittorie di Sonego e Paolini, la vittoria di Sinner (caratterizzata dall’ennesima prova attoriale di Paire) e la sconfitta di Mager, sono scesi in campo prima Camila Giorgi e poi Stefano Travaglia per chiudere la giornata degli italiani. La maceratese ha lottato ma ha dovuto arrendersi alle bordate di Yastremska, Travaglia ha invece giocato una partita praticamente perfetta contro Taylor Fritz.

Reduce delle semifinali del challenger di Prostejov e dalla deludente campagna newyorchese (sconfitto all’esordio sia nelle quali di ‘Cincinnati’ che allo US Open), Stetone avrebbe meritato ben altro pubblico a sostenerlo. Bellissimo lo scambio – gran dritto in contropiede e poi palla corta per vincere il punto – con cui ha conquistato il break decisivo nel primo set, è stata perfetta la gestione di un secondo set difficile in cui è stato il solo a offrire palle break a metà parziale. Serviva stringere i denti e giocarsela al tie-break, compito eseguito alla perfezione ancora a suon di dritto, quello lungolinea con cui ha preso il primo mini-break e quello anomalo con cui ha forzato l’errore di rovescio di Fritz (americano che sulla terra gioca più che dignitosamente). Dato curioso: si tratta della quinta volta che Travaglia batte un top 50, eppure i nomi su cui si è imposto sono soltanto tre. Opelka, Fognini (due volte) e Fritz, anche quest’ultimo in due occasioni, la prima quest’anno alla ATP Cup. Travaglia tornerà in campo mercoledì contro Coric per cercare la sesta vittoria, ma il livello di difficoltà si alzerà ulteriormente.

FUORI CAMILA – Come detto, niente da fare per Camila Giorgi, sconfitta in volata da Dayana Yastremska al termine di una partita-fiume durata oltre due ore e mezza. Un match ondivago come ondivaghe nel declinare delle loro prestazioni sono storicamente le due rivali; un match senza un filo conduttore e senza padrone, girato molte volte e finito tra le mani dell’ucraina, che ha avuto tra i molti demeriti il merito di sbagliare un po’ meno. Solo un po’, non tanto.  

In un incontro farcito di errori e vincenti, non dite che non ve l’aspettavate, il servizio è stato pericolosamente contumace. La tennista da Macerata ha messo dentro poco meno del cinquanta per cento di prime, quella di Odessa poco più. Il conto dei doppi falli si è chiuso in parità sull’esorbitante cifra di quattordici a testa, e Giorgi ha concesso diciannove palle break, numeri che portano comunque a considerare apprezzabile il relativo equilibrio che infine ne è uscito.  

Camila Giorgi – Internazionali d’Italia 2020 (foto Giampiero Sposito)

La figlia di paròn Sergio era stata brava a recuperare nel primo set dal due a cinque, ma una volta raggiunta la parità ha fallito gli ultimi due game, fatali. Un andazzo che si sarebbe riproposto anche nella seconda, e poi nella terza frazione, con la lepre incapace di fare corsa di testa. Nella seconda, si diceva, Camila ha trovato la forza – e la collaborazione dell’avversaria – per portarsi avanti addirittura per due volte di un break; ha fallito un set point nel decimo gioco, e salvato un match point nel dodicesimo, prima di acciuffare e far suo il tie break. 

Nella terza, sotto di un precoce break, Giorgi ha rimontato mettendo la testa avanti grazie a un bel parziale di dodici punti a due dall’uno-tre al quattro-tre, ma ancora una volta è finita travolta dal vortice di pasticci finale, e Yastremska, con un gran dritto, ha staccato il biglietto per il secondo round. Dove troverà Amandina Anisimova. E dove, francamente, dovrà alzare di parecchio la consistenza del proprio tennis. 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement