Rispetto all’inizio dell’Open degli Stati Uniti, traumatico anzichenò, gli Internazionali d’Italia sono iniziati con una buona notizia per i colori azzurri. Jasmine Paolini non partiva favorita contro Anastasija Sevastova, ma il momentaccio della lettone autorizzava speranze non peregrine. E infatti la ventiquattrenne da Bagni di Lucca ha mirabilmente approfittato della situazione, vinto in due e guadagnato un prestigiosissimo secondo turno, da giocarsi verosimilmente sul Centrale, contro la numero due delle classifiche mondiali Simona Halep.

Brava Jasmine, anche se per dovere di cronaca occorre dire che sulla bilancia del risultato finale hanno pesato moltissimo i demeriti della lettone, la quale ha vissuto una giornata di terrore al servizio: in otto turni in battuta, la disperatissima Anastasija non è mai riuscita a vincere il game, spianando la strada a Paolini, cui l’impresa è invece riuscita in quattro occasioni. Chiuso il match di una giornata felice grazie a un nastro favorevole, la giocatrice toscana ha potuto archiviare la terza vittoria della carriera su una top 50, dopo quelle ottenute ai danni di Darya Kasatkina a Praga 2018 e di Saisai Zheng a Guangzhou 2019. Simona Halep non sarà la prima top ten a incrociare la racchetta con Paolini, che aveva già giocato e perso contro Kiki Bertens, allora numero cinque WTA, al penultimo torneo di Palermo.

UOMINI – Dopo le delusioni della bolla newyorchese dove ha rimediato due sconfitte all’esordio, anche Lorenzo Sonego comincia bene l’avventura romana. Sul Pietrangeli, il venticinquenne di Torino ha infatti superato con un netto 6-3 6-1 Nikoloz Basilashvili, 32° in classifica. La partenza è in salita e la pressione georgiana si fa sentire, ma l’azzurro pareggia in quel sesto sesto gioco inaugurato da Basilashvili rinunciando allo smash al rimbalzo per affidarsi invece al dritto inside-in che finisce in rete. Lorenzo prosegue la corsa di cinque giochi consecutivi che gli vale il set. Dopo la pausa, Basil torna a spingere con un rinnovato vigore che lo porta a guadagnarsi la palla break del possibile 2-0, ma il suo match finisce lì perché Sonego piazza un parziale di 23 punti a 4.

Senza nulla togliere al nostro, non possiamo non supporre che Basilashvili, dopo l’accusa di violenza domestica, abbia anche altre cose per la testa quando entra in campo, come suggerisce questa quarta sconfitta consecutiva dal ritorno del Tour nella quale ha commesso 38 errori non forzati nell’arco di 16 giochi. In ogni caso, Sonego può prepararsi per il secondo turno dove affronterà per la prima volta Casper Ruud, giustiziere con un perentorio 6-1 nel set decisivo dell’undicesima testa di serie Karen Khachanov.

Articolo a cura di Emmanuel Marian e Michelangelo Sottili