Daniele Sano è il nuovo ATP Chief Business Officer

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Daniele Sano è il nuovo ATP Chief Business Officer

Esperto di pubbliche relazioni e marketing, lavorerà a stretto contatto con Massimo Calvelli, amministratore delegato dell’ATP

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Nuovo nome italiano per l’ATP: è quello di Daniele Sano, appena nominato Chief Business Officer del tennis maschile, incarico che assumerà il primo dicembre. Stando al comunicato stampa si occuperà di tutte le partnership commerciali, delle vendite a livello globale, del marketing, delle pubbliche relazioni e del Business Development del marchio ATP.

Queste le sue prime parole: “L’ATP è una delle proprietà sportive più interessanti al mondo, con un margine di crescita degli affari molto promettente. Avendo lavorato nel mondo dello sport per tutta la mia carriera, ed essendo un grande appassionato da tutta la vita, non vedo l’ora di contribuire in questo nuovo ruolo con la mia esperienza e la mia conoscenza del settore”.

Il suo profilo Linkedin ci parla di un’esperienza quasi ventennale all’interno del mondo del marketing sportivo: ha iniziato con due anni presso Octagon, tre presso Infront Sports & Media (agenzia che si occupa dei diritti mediatici per manifestazioni e federazioni sportive a livello internazionale), oltre sette anni a Bwin (arrivando a ricoprire la carica di Head of Global Sponsorships and Events), nove mesi a WWP (un’altra agenzia di marketing), quattro anni e mezzo alla Roma, dov’era responsabile per le vendite e per le partnership commerciali, e sette mesi presso IQONIQ, nuovo global partner proprio della società giallorossa e attivo nel campo del fan engagement. Inoltre è socio fondatore di ASSI Manager, l’Associazione dei Manager dello Sports System Italiano.

Sano lavorerà dagli uffici ATP di Londra e risponderà direttamente al CEO Massimo Calvelli, che di lui ha detto: “Sono lieto di dare il benvenuto a Daniele da parte di tutta l’ATP. La sua esperienza nel campo dei brand, dei diritti sportivi e delle agenzie sarà un grande strumento, in particolare in termini di negoziazione di partnership strategiche e di accordi di sponsorizzazione. Le sue credenziali sono di tutto rispetto e la sua guida in settori nevralgici dell’ATP sarà essenziale nel massimizzare il nostro potenziale nei prossimi anni”.

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