Berrettini: "Avevo perso ritmo e fiducia. Ma nel 2021 ritroverò la mia luce" (Cocchi). ATP Finals, parte il conto alla rovescia: "Grande occasione" (R.Cro.)

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Berrettini: “Avevo perso ritmo e fiducia. Ma nel 2021 ritroverò la mia luce” (Cocchi). ATP Finals, parte il conto alla rovescia: “Grande occasione” (R.Cro.)

La rassegna stampa di martedì 1 dicembre 2020

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Berrettini: “Avevo perso ritmo e fiducia. Ma nel 2021 ritroverò la mia luce” (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)

[…] Matteo, com’è stato vivere le Finals da riserva? «Diciamo che a Londra non è stato facile guardare gli altri giocare. Mi sono allenato molto, ho usato quella settimana come preparazione per il prossimo anno». Ha già voltato pagina, obiettivo 2021. «Quest’anno ho faticato ad allenarmi con continuità, quindi io e Vincenzo Santopadre, il mio allenatore, ci siamo detti che forse era il caso, visto che stavo fisicamente bene, di iniziare a lavorare per l’Australia». Sarà l’anno delle Finals a Torino… «Sì, un momento straordinario per il tennis italiano. Ovvio che spero di esserci. O che ci sia comunque qualche italiano. Oltre a me e Fabio Fognini c’è Sinner, c’è Lorenzo Sonego che sta giocando benissimo. E ci sono tanti altri che possono darci gioie nell’arco del prossimo anno. È un movimento bello il nostro, siamo tanti, giovani e con molta voglia di fare. I tifosi possono essere contenti e fiduciosi per il futuro». Nella stagione appena conclusa, risultati a parte, è sembrato un po’ spento. «È vero, ho sentito molto la fatica di questo 2020. Non ho iniziato la stagione al meglio, spesso ho giocato da mezzo infortunato. Poi la lotta contro il tempo per tornare in forma, e quando ero pronto è arrivato il virus e hanno cancellato tutto». Non saranno state anche le aspettative dei tifosi? «Sì, forse ho fatto un po’ di fatica ad assestarmi sul mio ranking. Tutto quello che ho fatto nel 2019 è stato inaspettato. Meritato, ma inaspettato, e io sono uno che ho bisogno di partite, tornei, di prendere il ritmo. Poi, a volte, è andata male per un dettaglio. Ad esempio, la partita con Ruud agli Internazionali si è decisa per due punti: avessi fatto la semifinale degli Internazionali forse adesso parleremmo di un’altra stagione…». […] Insomma, un passo alla volta per risalire la china. «Questo è l’approccio: tutto il mio team mi ha invitato a calma, tranquillità, pazienza. Per questo sono fiducioso per il futuro. È ovvio che la gente scalpiti. Anche io scalpito, ma a volte bisogna ricaricare e scalare le marce per ripartire». Adesso la pressione è tutta su lannik Sinner, atteso a un 2021 straordinario. Consigli? «Jannik sta facendo qualcosa di impressionante, ha una maturità incredibile. Io alla sua età non pensavo a vincere neanche una partita, figurarsi un torneo. È chiaro che gioca con un’idea futura. Non gli interessa vincere un punto oggi, si vede che ogni colpo che gioca è un investimento. E questo è il segreto per arrivare in alto». Quando partirà per l’Australia? «C’è confusione, il governo non accetterà i non residenti fino a gennaio, vedremo» […]

ATP Finals, parte il conto alla rovescia: “Grande occasione” (R.Cro., Corriere Torino)

Inizia ufficialmente il conto alla rovescia per le ATP Finals che — lasciata Londra — tra un anno sbarcheranno a Torino e ci resteranno fino al 2025. Con l’avvio ieri della campagna promozionale e l’apertura della vendita dei biglietti, il testimone passa al capoluogo piemontese che si prepara così all’appuntamento con i maestri del tennis mondiale, che si ritroveranno sotto la Mole dal 14 al 21 novembre 2021. «Un’eccezionale occasione per la ripartenza dell’Italia» secondo il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, convinto che le Atp Finals apriranno «una stagione di grande sport internazionale nel nostro Paese». Per il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, «l’intero movimento tennistico nazionale troverà un nuovo formidabile elemento di promozione in un momento che, grazie ai nostri giocatori, ai nostri tecnici e alle nostre società, non esito a definire il più felice nei 110 anni di storia della federazione». E il presidente dell’Atp Andrea Gaudenzi non ha dubbi: «Torino dimostrerà di essere la sede perfetta e non vediamo l’ora di intraprendere questi 5 anni di stretta collaborazione con i partner locali». Uno stimolo raccolto dalla sindaca Chiara Appendino: «Guardiamo al 2021 e ai 5 anni successivi con determinazione e fiducia — assicura la prima cittadina —, forti di un evento che porterà sul nostro territorio circa 600 milioni in termini di ricadute economiche e rilancerà l’immagine di Torino in tutto il mondo» […]

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