Il Direttore Scanagatta vi aveva chiesto una mano per le votazioni ed ora ecco i risultati. Nonostante a causa della pandemia la seconda parte di stagione del tennis femminile abbia subìto un netto troncamento, vanno comunque apprezzati gli sforzi delle tenniste che si sono date da fare per prendere parte ai tornei che sono riusciti a sopravvivere. La WTA dunque, una volta finita la stagione, ha proseguito come al solito con i premi di fine anno, per dare risalto a quelle giocatrici che più si sono distinte in questo 2020. Il premio più prestigioso è quello di giocatrice dell’anno e ad aggiudicarselo è stata Sofia Kenin. La statunitense a vinto in Australia il suo primo titolo Slam mentre al Roland Garros ha raggiunto la finale; risultati che si riflettono anche nel ranking, dove si è issata fino alla quarta posizione.

Dopo aver ricevuto il premio WTA Fan Favourite, cioè favorita del pubblico, arriva un altro riconoscimento per Iga Swiatek. La 19enne polacca infatti è stata designata come la più migliorata in questa stagione, avendo vinto il Roland Garros senza perdere un set e facendosi strada in classifica fino alla posizione n. 17. Inutile dire che il prossimo anno gran parte dei riflettori saranno puntati su di lei per vedere come reagirà alla pressione di scendere in campo da campionessa Slam, e magari spezzare quella maledizione che vede giocatrici dell’est (come Iva Majoli, Anastasia Myskina, Ana Ivanovic e Jelena Ostapenko) trionfare sulla terra parigina e faticare a bissare il risultato altrove. A darle una mano ci sarà senz’altro il suo coach: Piotr Sierzputowski. Anche lui non è tornato a casa a mani vuote avendo vinto il premio di allenatore dell’anno.

Un’altra giovane atleta ad esser stata premiata è Nadia Podoroska. L’argentina si è aggiudicata il premio WTA Newcomer of the Year, cioè la sorpresa dell’anno, una nuova arrivata che in pochi si sarebbero aspettati. La 23enne ha iniziato la stagione 2020 fuori dalla top 250, sgomitando tra ITF e qualificazioni WTA, e proprio da qualificata è arrivata la svolta. Per la precisione al Roland Garros dove ha raggiunto la semifinale battendo Svitolina e perdendo dalla poi campionessa Swiatek. Da notare che prima di quel torneo non aveva mai vinto un incontro a livello major, né battuto una top 50. Tutto questo le ha permesso di fare un balzo di oltre 200 posizioni chiudendo l’anno da n. 48 del mondo. Il premio di WTA Doubles Team, cioè il doppio dell’anno, è andato invece a Kristina Mladenovic e Timea Babos, vincitrici insieme di due titoli Slam: a Melbourne e a Parigi.

Sono passati tre anni dal ritorno in campo dopo la maternità di Victoria Azarenka, ma probabilmente solo adesso i risultati iniziano a rispecchiare il duro lavoro che la bielorussa ha profuso per restare un’atleta professionista. L’ex numero 1 del mondo quest’anno è tornata a vincere un torneo, il WTA Premier di Cincinnati/New York e poco più tardi sempre sugli stessi campi si è giocata anche uno Slam, perdendo in finale da Osaka. Questi ed altri traguardi ottenuti nel 2020 hanno permesso alla n. 13 del mondo di aggiudicarsi il premio di WTA Comeback Player of the Year, ma conoscendo la sua grinta ciò sarà solo uno stimolo per il futuro. Prossimo obiettivo? Top 10.

Tutti i premi elencati finora sono stati assegnati basandosi sulle votazioni fatte dai giornalisti internazionali, mentre per il premio alla sportività intitolato a Karen Krantzcke a votare sono le tenniste che scelgono una collega tra loro che meglio le ha rappresentate. Anche quest’anno il premio è andato ad un’atleta della Repubblica Ceca, ma non si tratta di Petra Kvitova che ha trionfato negli ultimi sette anni consecutivamente, bensì della 22enne Marie Bouzkova.