Donne, idee per il futuro. Soldi da web e statistiche (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)
Preso nel mezzo da un lato dalla pandemia che ha collassato il calendario e le tasche degli organizzatori nonché dei giocatori meno forti e dall’altro dalle spinte di cambiamento nei regolamenti e nell’organizzazione sublimate dalla nascita di un nuovo sindacato opposto all’Atp, il tennis cerca faticosamente nuovi spunti da cui ripartire. Un’idea affascinante, e che meriterebbe di essere approfondita anche a livelli più alti, arriva dall’Itf femminile di Dubai in programma questa settimana. Il torneo si era già fatto notare per aver raddoppiato il montepremi da 50 a 100.000 dollari, un gesto a favore delle giocatrici, private di appuntamenti agonistici praticamente da ottobre, essendo saltato il lungo swing asiatico di fine stagione. Poi, tenendo fede allo slogan di quest’anno («Tutti i giocatori possono essere dei vincenti nell’Al Habtoor Tennis Challenge»), ha pensato di garantire premi extra per diverse categorie, a partire dai fondamentali di gioco. Si tratta di cifre modeste, quasi simboliche, ma lo spirito che ispira la scelta va nella giusta direzione: ricompense legate alla tecnica e con il coinvolgimento dei fan, in modo da tenere desto l’interesse senza la necessità di ricorrere a stravolgimenti del punteggio e delle regole, oltre a garantire qualche soldo in più in un momento molto delicato. E così riceveranno 150 euro il miglior dritto, il miglior rovescio, il miglior servizio e la miglior volée, calcolati sulla base delle statistiche (percentuale tra gratuiti e vincenti, per la battuta conteranno gli ace e la percentuale di prime e di seconde). Altri 150 euro a testa saranno destinati alle giocatrici del match più bello (lunghezza dell’incontro, numero degli scambi, punteggio ravvicinato) e 200 al miglior outfit e alla giocatrice più sportiva in campo e fuori. Infine, 250 euro saranno destinati alla favorita dai fan secondo le interazioni sui social, un modo intelligente per avvicinare il pubblico giovane. Un abbozzo, certamente, ma si può provare a immaginare queste cifre, ovviamente molto più alte, in un torneo Atp e Wta di primo livello, magari con il pubblico che potrà decidere in diretta il colpo più bello o il giocatore del giorno.
