ATP Melbourne 2: Kyrgios impreca ed esce. Auger-Aliassime salva match point e avanza

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ATP Melbourne 2: Kyrgios impreca ed esce. Auger-Aliassime salva match point e avanza

Auger-Aliassime punta la sua settima finale per sfatare il tabù. Wawrinka “ha un’età” e si ritira. Bene Evans e Moutet

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Anche il Murray River Open, Melbourne 2 per gli amici, si allinea alle semifinali con il doppio turno necessario per terminare il torneo domenica dopo la pausa di giovedì. Condizioni difficili a causa del vento, un paio di ritiri, parolacce e anche tennis quando manca davvero poco all’appuntamento Slam.

Atteso a un test probante dopo i primi due turni, Nick Kyrgios si ferma contro un Borna Coric inavvicinabile al servizio. L’oltre l’80% di realizzazione sia sulla prima che sulla seconda indica un certo grado di complicità dell’australiano che, preoccupato per la condizione del ginocchio sinistro (“mi fa abbastanza male, ma me lo aspettavo dopo un anno senza giocare”), ha anche chiesto il parere del fisioterapista a fine primo set. Un parziale che Borna ha fatto suo trasformando la seconda palla break nel sesto gioco, ringraziando le due smorzate-assist fornite dall’avversario. Per chiudere il match gli è poi bastata una sola occasione, al nono gioco del secondo parziale, durante il quale Nick si è preso un warning per uso e abuso della F-word e un punto di penalità per la racchetta sfasciata.

Se Kyrgios si è comunque dichiarato soddisfatto della settimana (“ho giocato tre incontri, quelli di cui avevo bisogno”), eccezion fatta per gli spalti vuoti, ai quarti Coric si è dovuto arrendere di fronte un avversario di ben diversa forma e reattività: Daniel Evans, che aveva appena superato Marcos Giron in due set tirati. Una gran difesa inglese con successivo smash croato fallito valgono le prime due palle break per Evo che trasforma la seconda alla sua maniera, rallentando con lo slice uno scambio in cui sembra sempre dover perdere campo, per poi girarsi e colpire un paio di dritti a sventaglio prima di chiudere con l’inside-in. Chiuso il secondo set con un tie-break impeccabile, in semifinale Evans troverà Jeremy Chardy che, battuto Taylor Fritz, ha approfittato del ritiro di Stan Wawrinka, prima testa di serie, al quale non hanno certo giovato le quasi due ore e mezza necessarie per venire a capo di Alex Bolt: “Non credo che sia il massimo alla mia età, ma vedremo” ha detto Stan dopo il match.

Nella parte bassa del tabellone, Felix Auger-Aliassime deve annullare un match point a Egor Gerasimov negli ottavi, mentre gli basta un tie-break contro Jiri Vesely perché il ceco si ritira perso il primo set. Per arrivare a giocarsi la sua settima finale ATP (finora tutte perse), Felix dovrà vedersela con Corentin Moutet, che in due set si è sbarazzato prima di Duckworth e poi del secondo favorito del seeding Grigor Dimitrov. Allo US Open, ultimo confronto diretto, il canadese ha vinto nettamente in tre set.

Risultati:

quarti di finale
[8] D. Evans b. [4] B. Coric 7-5 7-6(1)
[3] F. Auger-Aliassime b. J. Vesely 7-6(3) rit.
J. Chardy b. [1] S.Wawrinka W/O
C. Moutet b. [2] G. Dimitrov 7-5 6-2

ottavi di finale
[4] B. Coric b. [13] N. Kyrgios 6-3 6-4
[1] S. Wawrinka d. A. Bolt 6-4 4-6 7-6(5)
[2] G. Dimitrov b. A. Popyrin 6-4 6-7(5) 6-3
J. Chardy b. [6] T. Fritz 6-2 6-4
C. Moutet b. J. Duckworth 7-6(4) 6-4
[3] F. Auger-Aliassime b. E. Gerasimov 3-6 6-3 7-6(6)
J. Vesely b. R, Berankis 6-4 6-2
[8] D. Evans b. M. Giron 6-4 7-6(4)

Il tabellone completo

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