Fognini batte finalmente Carreno Busta, Berrettini supera Bautista Agut: Italia in finale di ATP Cup

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Fognini batte finalmente Carreno Busta, Berrettini supera Bautista Agut: Italia in finale di ATP Cup

Fognini sfata il tabù Carreno Busta e porta a casa il primo punto. Berrettini gioca senza sbavature e perfeziona la finale per i colori azzurri

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Matteo Berrettini alla ATP Cup 2021 (foto Twitter @ATPCup)
 

ATP Cup, Semifinali – ITALIA-SPAGNA 2-0

Fabio Fognini supera sopo 7 sconfitte consecutive la sua bestia nera Pablo Carreno Busta e porta l’Italia in vantaggio 1-0 nella semifinale dell’ATP Cup di Melbourne contro la Spagna. Un Fognini di primissimo livello quello sceso in campo nella notte italiana che tranne il passaggio a vuoto del secondo set (complice anche una pausa per la pioggia) ha ritrovato d’un colpo una ottima condizione fisica e i suoi colpi migliori, giocando con grande determinazione i momenti decisivi quando il suo avversario non regalava nulla. Ora toccherà a Matteo Berrettini scendere in campo ed affrontare Roberto Bautista Agut. Una vittoria del nostro numero 1 ci condurrebbe diritti in finale contro la vincente di Russia-Germania.

F. Fognini [ITA] b. P. Carreno Busta [ESP] 6-2 1-6 6-4 (Stefano Tarantino)

Seconda edizione dell’ATP Cup e l’Italia si gioca l’accesso alla finale sfidando nella mattinata di Melbourne la Spagna, già finalista nella competizione l’anno scorso. Iberici orfani di Rafa Nadal (mal di schiena) ma Carreno Busta e Bautista Agut sono brutte gatte da pelare. Si inizia con la sfida tra i due numeri 2, Pablo Carreno Busta e Fabio Fognini, separati nel ranking Atp da un solo posto (16 lo spagnolo, 17 l’azzurro) ma con il tennista iberico avanti 7-0 nei precedenti, più di una bestia nera per il ligure.

FABIO PARTE PIANO, POI DILAGA – Fognini serve per primo, va sul 30-15 ma un bellissimo passante dello spagnolo e una risposta profonda lo portano a fronteggiare la prima palla break del match. Il tennista italiano la annulla, riesce anche ad annullarne una seconda ma capitola sulla terza, subito break Spagna. Qualitativamente questa partita sembra di un livello ben superiore rispetto alle prime due giocate da Fabio. Carreno ha una velocità di braccio non indifferente e conferma il break, Fognini chiude con un ace il terzo game, 2-1 Spagna e servizio. Fognini chiama un Medical Time out per farsi rifare la fasciatura alla caviglia sinistra. Intensità degli scambi da fondo campo di ottimo livello e Fognini tiene tranquillamente testa al suo avversario, sicuramente la condizione del tennista italiano è molto migliorata rispetto ai primi due singolari giocati.

Carreno ha una palla del 3-1 ma non la sfrutta, Fabio non perdona e alla seconda occasione centra il controbreak. Il ligure parte spedito anche nel game successivo che tiene tranquillamente a 15. Terzo gioco consecutivo italiano, punteggio ribaltato, 3-2. Carreno ora sbaglia qualcosina di più, anche perché il suo avversario regge alla grande gli scambi e lo porta a forzare e di conseguenza all’errore. E così arriva grazie a un gratuito dello spagnolo di diritto un altro break azzurro, 4-2. Arrivano due doppi falli nel gioco successivo ma Fabio tiene la battuta chiudendo con una pregevole voleé bassa uno scambio spettacolare, siamo 5-2. Il nr.2 italiano è praticamente in trance agonistica, gran risposta di diritto e poi diritto in contropiede. Carreno annaspa, non trova il ritmo giusto e sbaglia, ancora break per Fognini, 6-2 il primo set dopo 42 minuti.

Fabio Fognini – ATP Cup 2021 (via Twitter, @AustralianOpen)

LA PIOGGIA FERMA FABIO, SI VA AL TERZO – Come contro Paire nel girone eliminatorio, Fognini non ha alcuna intenzione di fermarsi. Riparte al servizio nel secondo set e nonostante il quarto doppio fallo del match il ligure “scherza “ il suo avversario con colpi di pregevole fattura, siamo a 7 giochi consecutivi dallo 0-2 iniziale. Sul 40-15 del gioco successivo arriva la pioggia che costringe gli organizzatori a chiudere il tetto della John Cain Arena. Si rientra in campo dopo 30 minuti di pausa. Carreno tiene la battuta e ferma l’emorragia, 1-1. Serve Fognini, game-maratona, 16 punti. Fabio spreca 3 palle del 2-1 e alla fina capitola complice un gratuito di diritto sulla terza palla break concessa, Spagna avanti di un break.

Fognini non demorde ma Carreno sembra più continuo, break confermato, 3-1 Spagna. Il nr.2 spagnolo sta salendo in cattedra, sempre più in partita, sempre più a dettare il ritmo. Fognini sembra aver perso un minimo di fiducia e appare meno reattivo, altro break per Carreno che nella sostanza ipoteca il secondo parziale, 4-1 e servizio. Difatti prima annulla una palla break nel sesto gioco e poi a zero strappa il servizio al suo avversario in quello successivo. 6-1 Spagna e si va al terzo set che deciderà questo primo singolare della semifinale tra Spagna e Italia.

FABIO DÀ L’1-0 ALL’ITALIA – Lunga pausa fisiologica per Fabio che torna in campo e inizia il set decisivo come meglio non potrebbe. Un bel diritto in contropiede spiana la strada per un immediato break italiano. Mentre il tennista italiano sembra rinfrancato il suo avversario perde d’improvviso la fluidità dei colpi. Gioco a zero per Fognini e 2-0 Italia. Fabio potrebbe ammazzare la partita, palla break per il 3-0 “pesante”, bravo Carreno che la annulla con un servizio vincente, c’è ancora da soffrire. Ma il Fognini del terzo set è in versione “de luxe”, servizio tenuto agevolmente per il 3-1 e nuovo break nel game successivo dopo esser risalito dal 40-15 Carreno e aver vinto un paio di scambi estenuanti da fondo campo.

La strada sembrerebbe in discesa ma il tennista italiano rifiata pericolosamente, piccolo passaggio a vuoto, Carreno recupera uno dei due break e si rifà sotto, 4-3 Italia e servizio. Visti i precedenti tra i due meglio non scherzare col fuoco. Nell’ottavo gioco lo spagnolo va pericolosamente sul 15-30 ma Fognini vince uno scambio durissimo e poi con l’aiuto della battuta centra il 5-3 fondamentale. Carreno accusa il colpo e va sotto 0-40, ma il nr.16 Atp non molla mai. Mette sempre la prima, annulla i tre match point e costringe Fabio ad andare a servire per il match sul 5-4. Brividi sullo 0-15, poi 4 punti consecutivi per Fognini e 1-0 Italia, finale ad un passo.

M. Berrettini [ITA] b. R. Bautista Agut [ESP] 6-3 7-5 (Vanni Gibertini)

Dopo l’affermazione di Fognini è toccato a Matteo Berrettini continuare la marcia trionfale della nazionale italiana verso l’atto decisivo della ATP Cup. Una vittoria limpida, nettissima, solo parzialmente inficiata dal lieve infortunio occorso a Roberto Bautista Agut alla fine del primo set. Un’altra magnifica prestazione del Matteo versione 2021 che ha lasciato le briciole sulla propria battuta nel corso del primo set ed ha saputo stringere i denti nella dirittura finale del secondo tirando fuori i colpi vincenti quando contava. Nessuna palla break concessa dall’azzurro durante tutto il match, 30 vincenti contro 20 errori gratuiti, un rovescio che sembra migliorare a vista d’occhio, ma soprattutto l’impressione di una granitica fiducia nelle proprie possibilità

IL MATCH – Matteo Berrettini ha ripreso esattamente dove aveva lasciato questa settimana, ovvero giocando con grande potenza e aggressività. È riuscito fin dall’inizio a mettere molta pressione sui colpi da fondo di Bautista Agut, che ha subito mostrato di patire la differenza di potenza. L’atteggiamento dell’azzurro ha pagato dividendi già al quarto gioco, quando costretto a due errori gratuiti da fondocampo lo spagnolo ha ceduto il servizio da 30-0 consentendo a Berrettini di andare subito 4-1.

Senza più guardarsi indietro Matteo ha chiuso il primo set in 28 minuti perdendo solamente quattro punti in cinque turni di battuta e registrando un pauroso 71% di prime di servizio cui Bautista Agut non ha saputo rispondere.

Nella pausa dopo la fine del primo set, lo spagnolo ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un problema che ha richiesto l’uscita dal campo per parecchio tempo, e al rientro in campo ha iniziato a toccarsi ripetutamente l’inguine dalla parte sinistra è apparso molto più cauto alla battuta, che raramente ha superato i 150 chilometri orari sulla prima. Inoltre ha iniziato a variare il ritmo degli scambi per non dare a Berrettini il ritmo da fondo sul quale sembrava trovarsi perfettamente a suo agio. Sul 2-2 Berrettini non è riuscito a sfruttare due palle break sul 15-40 grazie a un paio di ottimi scambi condotti da Bautista Agut, che nonostante il servizio più lento riesce comunque a tenere bene lo scambio nei suoi turni di battuta.

Matteo ha servito per rimanere nel set sul 4-5, quando uno scambio con tweener e contro-tweener ha fatto esplodere “tennis twitter”, e sul 5-5, alla terza palla break, un passante di diritto lungolinea ha ottenuto il prezioso break per poi chiudere il match in 1 ora e 25 minuti.

ATTO FINALE CONTRO LA RUSSIA – Domenica notte (inizio a mezzanotte, diretta su SuperTennis) la nazionale capitanata da Vincenzo Santopadre darà l’assalto alla Russia per conquistare la seconda ATP Cup. Aprirà le ostilità Fabio Fognini contro Andrey Rublev, con il quale ha vinto cinque dei sei precedenti incontri (5-1), perdendo solamente sulla terra battuta di Umago nel 2017. A seguire sarà la volta di Matteo Berrettini contro Daniil Medvedev: uno solo i precedenti tra i due, risalente al torneo di Indian Wells del 2018 nel quale Medvedev si impose 6-4 al terzo set dopo una lunga battaglia. Ma nel 2018 entrambi erano giocatori diversi da quelli che sono oggi, quindi a Melbourne sarà tutta un’altra storia. In chiusura, e in caso di parità sarebbe decisivo, il doppio che sarà deciso dopo i due singolari dai capitani.

Tutti i risultati della ATP Cup 2021

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