Thiem spegne l'effetto-Kyrgios. Rimonta due set e raggiunge gli ottavi all'Australian Open

Australian Open

Thiem spegne l’effetto-Kyrgios. Rimonta due set e raggiunge gli ottavi all’Australian Open

L’austriaco vince una delle partite migliori del torneo. La John Cain Arena stavolta non porta Nick alla vittoria nonostante un vantaggio di due set. Avrà Dimitrov al prossimo round

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Dominic Thiem - Australian Open 2021 (via Twitter, @AustralianOpen)
 

[3] D. Thiem b. N. Kyrgios 4-6 4-6 6-3 6-4 6-4

Il pubblico dell’Australian Open saluta Melbourne Park (in lockdown da sabato a mezzanotte) con una sconfitta di Nick Kyrgios sulla John Cain Arena, stesso campo che due giorni prima aveva festeggiato l’incredibile vittoria dell’australiano su Humbert. Dopo aver perso per 6-4 i primi due set, Dominic Thiem ha mantenuto la concentrazione ed è uscito alla distanza, piazzando un break per ognuno dei successivi tre set. Ha rimontato uno svantaggio di due set per la quarta volta in carriera: gli era già capitato all’Australian Open, nel 2018 contro Kudla al secondo round, mentre l’ultima volta ci è riuscito in finale allo US Open 2020 contro Zverev, per vincere il suo primo Slam in carriera. È anche la quarta volta che raggiunge gli ottavi di finale a Melbourne. Sfiderà Grigor Dimitrov per un posto nei quarti di finale. Il bulgaro ha vinto 3 sfide su 5 contro Thiem, (3 su 4 sul cemento): sarà la prima sfida a livello Slam.

LA CRONACA – Servono pochi punti agli australiani per iniziare a ruggire e a spingere il loro beniamino: nel primo game Kyrgios brekka a 30 e scalda la folla. Tenendo un ritmo altissimo, Nick domina i suoi turni di servizio. Con la prima in campo perde solo 4 punti in tutto il primo set e senza concedere palle break chiude 6-4 in men che non si dica. Thiem sembra quasi schiacciato dalla qualità di Kyrgios e soprattutto dal pubblico scatenato sugli spalti della John Cain Arena. Troppi errori non forzati da parte del numero tre del mondo, soprattutto in momenti importanti.

SECONDO SET – Le difficoltà di Thiem continuano nel secondo parziale. Sul servizio di Kyrgios non vede la palla: vince solo due punti in tutto il set contro il servizio dell’australiano, che limita anche gli errori (saranno solamente 3 a fine parziale). Dominic è costretto a salvare una palla break sul 2-2, ma l’inerzia è sensibilmente in favore di Kyrgios, che sul 4-4 viene a rete a prendersi i punti e gioca un back profondo per costringere Thiem all’errore col dritto: il match sembra quasi un concerto e il decimo game è un assolo di Nicholas Kyrgios che chiude il game a zero con tanto di ace colpito dal basso, ancora 6-4.

TERZO SET – Thiem non può che chinare la testa e incassare, raccogliere tutte le energie possibili e organizzare la tattica per la rimonta. Nick va comunque vicinissimo al break nel primo game del terzo, dove sciupa due preziose palle break. È qui che si iniziano a vedere sprazzi di grande Thiem, soprattutto col rovescio. Kyrgios concede qualcosa in più nel suo primo game al servizio del terzo parziale e Thiem pesca subito il break, alla prima occasione utile. L’austriaco è perfettamente centrato, sceglie di mettersi a palleggiare ancora più indietro aspettando che Kyrgios faccia la sua mossa. Commette un solo non forzato in tutto il terzo set e dopo i tre punti persi nel primo game, non perde più un punto al servizio: incassa così un rapidissimo 6-3, in 34 minuti.

QUARTO SET – Il piccolo aggiustamento tattico di Thiem destabilizza Kyrgios, costretto a spendere più energie. A fine partita il campione dello US Open vincerà 22 punti su 32 giocati sopra i nove colpi, mentre Kyrgios prevale nella maggior parte degli scambi corti (tra 0 e 4 colpi). Anche il servizio di Kyrgios cala, ma non così vistosamente. Thiem ha l’occasione di trovare il break anche nel primo game in risposta del quarto, ma dovrà aspettare il nono gioco per ritrovare le palle break. In mezzo incrementa un fantastico ruolino di marcia al servizio: 36 punti su 37 vinti al servizio dal 15-40 del primo game nel terzo parziale. Arrivati al fatidico nono game, Kyrgios annulla bene le prime due palle break, ma poi sulla palla del 5-4 in suo favore tenta un improbabile tweener frontale nei pressi della rete, con Thiem lontano 5 o 6 metri dalla linea di fondo. Sarebbe bastato un semplice appoggio per chiudere il game. Ma anche questo è Kyrgios. Nei due punti dopo due passanti ben assestati dell’austriaco sanciscono il break: salvando un’occasione di 5-5, Thiem porta la partita al quinto e decisivo set.

QUINTO SET – Esemplare l’atteggiamento di Thiem, rimasto centrato sin dal momento in cui è andato sotto 0-2: nei primi due parziali ha commesso 20 errori non forzati, nell’arco dei successivi tre set solamente 8! E non si può dire che Kyrgios non abbia fatto il suo: il servizio l’ha supportato per quasi tutto il match. In conferenza stampa dirà però il contrario: “Ho perso un po’ il servizio con l’andare del match, l’ho sentito. Se avessi convertito una di quelle palle break avrei chiuso in un’ora e 45“. Ha comunque messo il 72% di prime facendo l’81% dei punti. Semplicemente ha avuto solo degli spiragli per sperare di chiudere il match prima che diventasse una sfida di resistenza, campo dove Thiem parte favorito, nonostante il grande cuore di Nick, soprattutto con così tanta spinta dagli spalti. Il momento decisivo del set arriva sul 3-3. Piovono vincenti da entrambe le parti, l’australiano spreca una palla del 4-3, ma abusa del dropshot e Thiem fa muro, prendendosi il break decisivo.

Con un rovescio lungolinea… alla Thiem, si chiude uno dei match più intensi del torneo, dopo 3 ore e 21 minuti. “Stavo già accettando la sconfitta” ha detto Thiem a caldo. Giocare contro Kyrgios in Australia è una delle più grandi sfide del nostro sport“. Speriamo solo che questa non sia l’ultima grande partita col pubblico sugli spalti dell’Open d’Australia 2021.

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