Mondo Futures: quattro teenager alla riscossa

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Mondo Futures: quattro teenager alla riscossa

Nella settimana che sancisce il ritorno in top 100 di otto atleti italiani, nessun azzurro vince a livello ITF. Ma gli under si fanno sentire

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Emilio Nava, classe 2001, vince l'ITF di La Nucia
 

M25 Vale Do Lobo (POR, cemento) – VINCITORE: Kaichi Uchida

Pronostico rispettato, seppur con non poca fatica, per il seeding numero 1 Uchida (n.339 ATP): la finale contro il tedesco Fanselow si decide al tie-break nel terzo set, col punteggio di 5-7 7-6(3) 7-6(5). Settimo trofeo in carriera per il giapponese, il secondo dell’anno, con anche lo scalpo pregiato di un ex top 100 come Kenny De Schepper.

M25 Trimbach (SVI, sintetico) – VINCITORE: Gijs Brouwer

Tre azzurri nel tabellone del secondo 25000 della settimana, compresa la tds numero 1 Fabrizio Ornago: il 28enne milanese elimina Federico Iannaccone nel derby del secondo turno, per poi uscire ai quarti contro il padrone di casa e seeding numero 6 Antoine Bellier. A trionfare è l’olandese Gijs Brouwer, al quinto centro in carriera, che batte in finale il tedesco Ejupovic con un risultato di 7-5 6-0. Simone Roncalli infine, cede in due rapidi set alla wild card locale Kym. 

M15 La Nucia (SPA, terra rossa) – VINCITORE: Emilio Nava

Il primo teenager ad alzare un trofeo questa settimana è Emilio Nava, ex numero 5 junior nonché finalista in due Slam (fu l’avversario di Musetti nella sua splendida vittoria all’Australian Open Junior due anni fa): partito dalle qualificazioni, il giovane statunitense – classe 2001 – riesce a farsi strada sino alla finale, dove ha la meglio sulla tds numero 3 Sanchez Izquierdo, per 7-6(8) 7-5. Non è stato certo da ricordare il ritorno del nostro Raul Brancaccio sui campi dell’accademia di David Ferrer, dove ha mosso i suoi primi passi nel mondo del tennis: nonostante la tds numero 5, esce sconfitto al primo turno proprio contro il futuro vincitore finale, alla sua prima vittoria in carriera.

M15 Sharm El-Sheikh (EGI, cemento) – VINCITORE: Yu Hsiou Hsu

Secondo titolo consecutivo per il cinese di Taipei Yu Hsiou Hsu, e quinto totale nel suo palmares. Il 21enne conferma il gran momento di forma lasciando un solo set agli avversari, in semifinale contro la tds numero 6 Petros Chrysochos, e sbriga la pratica in finale con un netto 6-2 6-1 contro il qualificato austriaco Krainer. Nulla da fare dopo la finale di sette giorni fa per il nostro Edoardo Eremin, che viene eliminato al secondo turno dal qualificato Beloborodko; stessa sorte per Jacopo Berrettini, fuori contro la tds numero 8 Gengel. Francesco Vilardo, infine, non passa il primo turno. 

M15 Monastir (TUN, cemento) – VINCITORE: Naoki Nakagawa

Settimana positiva per gli atleti asiatici. Il giapponese Naoki Nakagawa (n.669 ATP) vince infatti il 15000 di Monastir battendo in finale il nostro Franco Agamenone per 7-6(3) 6-4. Il natìo di Rio Cuarto supera brillantemente due derby lungo il suo cammino (contro la tds numero 8 Daniele Capecchi prima, e in semifinale contro Luca Giacomini poi) prima di fermarsi sul più bello. Per Nakagawa è il primo successo dopo ben otto anni, quando l’allora 16enne trionfò in Messico.

M15 Antalya (TUR, terra rossa) – VINCITORE: Matheus Pucinelli de Almeida

Sorteggio poco benevolo per i nostri tre portacolori in terra turca: Edoardo Lavagno cede il passo al romeno Dima (che si può fregiare della vittoria in un Challenger nel 2018) al primo turno; Alex Weis supera l’ostacolo del turco Ilhan (best ranking di 77 per lui in carriera), ma è costretto ad arrendersi nel secondo turno al seeding numero 5, il finalista serbo Miljan Zekic. Stessa sorte per Emiliano Maggioli, che viene eliminato dalla tds numero 2 Kirkin, non prima però di aver venduto cara la pelle. Tuttavia il vincitore è il promettente brasiliano Pucinelli de Almeida, già numero 20 tra i junior, che ha la meglio in finale del più esperto Zekic per 6-4 6-4. 

M15 Porec (SLO, terra rossa) – VINCITORE: Filip Misolic

Si conferma una wild card ben spesa dagli organizzatori, l’altro ragazzino terribile in azione questa settimana. Parliamo del 19enne austriaco Filip Misolic, bravo a sfruttare il “buco” nella sua parte di tabellone, in seguito al ritiro del numero 1 del seeding Guinard, e conquistare il suo primo successo in carriera; battuto in finale l’azzurro Pietro Rondoni con un doppio 6-4. Il vercellese, che nella sua settimana slovena ha eliminato tre connazionali (nell’ordine: Giovanni Fonio, Davide Galoppini e Matteo Arnaldi, ritiratosi nel terzo set), raggiunto telefonicamente, si dice comunque soddisfatto: ‘Non giocavo una finale Future da due anni, oltretutto nel 2019 ho avuto tanti infortuni, di cui uno molto grave alla caviglia, durante il Challenger di Biella. Adesso riesco finalmente a giocare con continuità e questo è già un successo’. 

M15 Indore (IND, cemento) – VINCITORE: Zane Khan

Quarto ed ultimo teenager ad aggiudicarsi la vittoria finale questa settimana è Zane Khan (n.717 ATP), che sembra averci preso gusto dopo il trionfo di sette giorni fa. Nell’ultimo atto del torneo è andato in scena un match molto combattuto contro la tds numero 3 McHugh, decisosi su pochi punti, come testimonia il punteggio di 6-7(8) 7-6(6) 7-6(4). Chissà se l’ex numero 16 junior riuscirà a ripetersi per la terza volta settimana prossima. Degna di nota anche la prestazione dei nostri Brugnerotto (spintosi fino alla semifinale contro il britannico) e Bocchi (uscito ai quarti contro il numero 6 del seeding Vanshelboim). Marco Brugnerotto, raggiunto telefonicamente, ci ha detto: Peccato per la sconfitta che è maturata contro un giocatore più esperto, anche se più giovane. Per me è comunque un risultato che da un senso a questa lunghissima trasferta indiana, quattro tornei in cinque settimane“.

M15 Bratislava (SVK, cemento indoor) – VINCITORE: Fabian Maroszan

Avrà sicuramente da recriminare il finalista Jonathan Eysseric, che non riesce a sfruttare il ritiro del suo connazionale Briand in semifinale. Nonostante un turno in meno sulle spalle, l’esperto francese è costretto a ritirarsi in finale mentre era sotto nel punteggio 2-6 0-3. Secondo titolo in carriera per il magiaro Fabian Maroszan.

M15 Kazan (RUS, cemento indoor)- VINCITORE: Yanki Erel

Chiudiamo la nostra rassegna con un altro torneo che ha avuto una finale ‘monca’: la tds numero 1 Alexey Zakharov (n.409 ATP), infatti, si ritira nel secondo set sul risultato di 3-6 0-3, permettendo così al giovane turco Erel di festeggiare per la prima volta la vittoria finale in un torneo.


A cura di Antonio Flagiello

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