Dopo 70 partite ATP: Sinner regge il confronto con Federer, Nadal e Djokovic

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Dopo 70 partite ATP: Sinner regge il confronto con Federer, Nadal e Djokovic

Per Riccardo Piatti, ci vogliono almeno 150 partite a livello ATP per diventare “un giocatore vero”. Jannik domani arriverà a 70. Ma com’erano i Big Three dopo 70 match ATP? E quando hanno raggiunto la fatidica soglia? Siamo andati a controllare

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Per diventare un giocatore vero ci vogliono almeno 150 partite nel circuito maggiore”.

Queste le parole ripetute in più occasioni da Riccardo Piatti, l’ultima proprio nel corso dell’intervento telefonico con Supertennis dopo la vittoria in semifinale di Sinner contro Bautista Agut, in relazione al percorso di crescita del suo allievo Jannik Sinner. Dopo la finale di domani contro Hurkacz, Sinner sarà quasi “a metà del guado”, dato che arriverà a quota settanta. Ci arriva a poco più di 19 anni e mezzo, con già all’attivo due titoli ATP, un quarto di finale Slam e un ranking di n. 31 al mondo. Che, mal che vada, sappiamo già sarà migliorato di otto posizioni.

La domanda, a questo punto, sorge spontanea: ma com’erano messi dopo 70 partite ATP i Big Three? Siamo andati a controllare, basandoci sui dati del sito ATP, considerando solo circuito ATP e tornei del Grande Slam (escludendo cioè dal conteggio totale dell’ATP la Coppa Davis e le Olimpiadi). Confidando di non aver sbagliato i calcoli, ecco cosa ne è emerso: abbiamo elencato i tre fenomeni in stretto ordine decrescente di età anagrafica (e titoli ATP vinti).

Roger Federer

Il fuoriclasse svizzero fa il suo esordio nel circuito nel 1998, poco prima di compiere diciassette anni, giocando 5 partite in stagione. Ne aggiunge 26 nel 1999, con anche l’esordio Slam. Raggiunge quota settanta nel 2000, stagione in cui disputa 63 incontri. Il n. 70 è la vittoria al primo turno dello US Open contro Wessels. In quel momento Roger, 19 anni appena compiuti, è n. 40 al mondo, non ha trofei ATP in bacheca, ha raggiunto una finale a Marsiglia in febbraio e gli ottavi di finale all’ultimo Roland Garros come miglior prestazione Slam, oltre a un paio di secondi turni nei Masters 1000. Il primo titolo sarebbe arrivato nel gennaio dell’anno successivo, a Milano. Stagione, il 2001, nella quale avrebbe superato la fatidica quota 150, raggiunto per due volte i quarti di finale negli Slam e nei Masters 1000. Per chiudere l’anno al n. 13 ATP.

Rafa Nadal

I primi due match ATP il maiorchino li gioca nel 2002. Ne disputa 25 nel 2003. Nel 2004 arriva a 70 proprio con il match con cui conclude la stagione, la sconfitta contro Schuttler al primo turno di Basilea. In quel momento è n. 48, con un titolo all’attivo (ovviamente sulla terra rossa, a Sopot), un terzo turno come miglior risultato in uno Slam (Wimbledon 2003 e Australian Open 2004) e gli ottavi a Miami 2004 come best a livello Masters 1000. C’è però una differenza da evidenziare: Rafa in quel momento ha meno di diciotto anni e mezzo. Sinner, Federer e, come vedremo tra poco, anche Djokovic, avevano già superato i 19 anni a parità di partite giocate nel circuito maggiore. L’enfant terrible spagnolo, l’anno dopo supererà abbondantemente quota 150 partite, e lo farà “col botto”: ne giocherà 87 (con 77 vittorie) e metterà 11 trofei in bacheca, tra i quali il primo dei suoi tredici Roland Garros e quattro Masters 1000. Finirà l’anno da n. 2 del mondo.

Novak Djokovic

Nole inizia a frequentare il circuito ATP nel 2003, stagione in cui gioca 4 partite. Nel 2004 sono 18. Quota 70 viene raggiunta nel 2006, con la sconfitta al secondo turno del torneo indoor di Vienna in ottobre contro Wawrinka. Nole ha poco meno di 19 anni e mezzo, è n. 16 al mondo, ha appena vinto il suo secondo torneo ATP (a Metz, sul veloce, dopo la vittoria sulla terra di Ammersfort in estate), la miglior prestazione in uno Slam sono i quarti al Roland Garros in quella stagione; nei Masters 1000 è il terzo turno a Paris-Bercy l’anno prima (ma avrebbe raggiunto i quarti a Madrid, la settimana dopo). Anche lui supererà la fatidica quota 150 l’anno successivo, stagione in cui vincerà cinque tornei, tra i quali i suoi due primi Masters 1000, raggiungerà la prima finale Slam (e giocherà altre due semifinali) e chiuderà al n. 3 del ranking, dietro ovviamente ai due di cui abbiamo appena parlato.

Novak Djokovic – Amersfoort 2006 (primo titolo ATP)

Da una semplice e veloce lettura di questi dati (e dalla tabella qui in calce) allo stato dell’arte il percorso di Sinner pare paragonabile a quella di Djokovic. Basta così, non aggiungiamo altro…

TRAGUARDI RAGGIUNTI AL MOMENTO DELLA 70° PARTITA ATP
GIOCATOREETÀRANKINGTORNEI VINTIMIGLIOR RISULTATO SLAM
Sinner19 anni e 8 mesi31 (almeno 23 da lunedì)2 (3 se vince Miami)Quarti
Federer19 anni 40/Ottavi
Nadal18 anni e 5 mesi481Terzo turno
Djokovic19 anni e 5 mesi162Quarti
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