Zapata Miralles b. Fognini [9] 6-0 4-4 def.

È iniziata male e finita peggio l’avventura di Fabio Fognini all’ATP 500 di Barcellona. La testa di serie numero 9, impegnata nel primo turno contro il padrone di casa Bernabé Zapata Miralles, subisce prima un parziale di nove game consecutivi dal tennista spagnolo e poi si fa squalificare, sul punteggio di 4-4 nel secondo set, subito dopo aver subito il contro-break (era in vantaggio 4-3 e servizio: Fognini avrebbe pronunciato frasi ingiuriose all’indirizzo del giudice di linea, che aveva segnalato il suo fallo di piede in occasione dell’ultimo punto giocato.

Nel primo incontro in carriera tra i due è il tennista italiano a partire molto contratto, e il suo avversario oggi non sembra in vena di regali. Il risultato è un break in avvio di Zapata Miralles, apparso sin da subito molto più centrato da fondo. L’emorragia di punti non finisce qui. Il numero 147 del mondo dilaga dopo aver trovato il primo break, concedendosi anche il lusso di breakkare Fognini una seconda volta con due splendidi dritti dall’altissimo coefficiente di difficoltà. A quel punto Fabio si disunisce e lascia andare il set; Zapata-Miralles chiude con un bagel che lascia pochi dubbi sull’andamento della partita.

Fognini dà segnali di vita ad inizio secondo set, specialmente da fondo. Gli scambi si allungano e Fabio prova a motivarsi di continuo, ma l’ottimo livello di Zapata non accenna a calare. L’italiano si procura tre palle break nel game-fiume d’apertura e mostra una ritrovata motivazione, ma non è abbastanza per evitare l’ennesimo break dello spagnolo che si porta a nove game vinti consecutivamente. Quando lo spettro di un altro bagel si avvicina, Zapata ha un passaggio a vuoto che interrompe la striscia di game consecutivi e rimette tutto in discussione.

Il game vinto dà nuova linfa a Fognini che riprende il comando delle operazioni da fondo e trova il primo break della partita. Tutto sembra rimettersi per il verso giusto, Fognini va a servire sul 4-3 ma finisce sotto 30-40, offrendo un’altra palla break al suo avversario. Già ammonito per aver scagliato una pallina in tribuna nel quinto game, a Fognini viene chiamato un fallo di piede sulla palla break da un giudice di linea. L’italiano sembra pronunciare subito qualcosa a mezza bocca, poi il punto si gioca e lo vince Zapata Miralles, che pareggia dunque sul 4-4. Fognini non la prende molto bene e urla qualcosa all’indirizzo dello stesso giudice di linea, spazientito dalla chiamata. Non è chiaro cosa abbia detto il numero 27 del mondo – anche se dal labiale è facile intuire qualcosa che finisce per ‘madre‘ – ma per il giudice di sedia la questione è abbastanza rilevante da convocare sul campo il supervisor, che dopo qualche minuto di discussione decide per la squalifica di Fognini. Il tennista ligure era stato già squalificato, ma da un intero torneo, a causa delle frasi sessiste pronunciate durante il match contro Travaglia dello US Open 2017. Fognini aveva perso quel match in quattro set, ma la squalifica era arrivata successivamente – quando il tennista italiano era ancora in gioco in doppio.

Come riportato da Enrico Maria Riva su Twitter, questa è la decima squalifica per un giocatore dal 2000 a livello ATP/Slam in un tabellone di singolare. Queste elencate sono invece le ultime dieci squalifiche, comminate a qualsiasi livello (challenger compresi).